Situazione al fronte 10/02/2015 (in aggiornamento)

 

Da ieri mattina le truppe russe hanno ripristinato le azioni offensive nella zona di piazza d’armi di Debal’tseve. I terroristi hanno tentato di prendere sotto il loro controllo la “strada della vita” Artemivs’k-Debal’tseve, la principale via di rifornimento delle nostre truppe collocate in quella zona, in questo modo chiudendo le unità dell’esercito ucraino in un sacco.

Dopo duri e lunghi scontri tra le truppe russe e quelle ucraine, in nemico è riuscito a respingere le nostre unità in alcune direzioni, occupando la località Lohvynove, che si trova proprio sulla strada Artemivsk-Debal’tseve. Tuttavia, la principale via di rifornimento non è stata bloccata del tutto, il movimento lungo la strada era faticoso (per via di continui bombardamenti da parte del nemico), ma non impossibile.

In questo momento sono in corso i durissimi scontri nell’arco di Debal’tseve.

Il Ministero della Difesa qualche ora fa ha riferito, che la strada Artemivsk-Debal’tseve è stata sbloccata da parte dei militari ucraini. Al luogo degli scontri stanno arrivando le riserve militari e i mezzi corazzati. I combattimenti nella zona continuano…

Intanto, stamattina presto il reggimento della Guardia Nazionale “Azov”, che ha le sue postazioni a Mariupol, ha iniziato un’offensiva improvvisa tentando di avanzare verso Novoazovsk. Nella località Sakhanka il nemico è stato accerchiato da parte delle forze della Guardia Nazionale.

Il reggimento della Guardia Nazionale “Azov” stamattina ha liberato dai terroristi russi le località Pavlopil e Kominternove e alle 8:00 delle ore locali anche la località Shyrokyne. In questo momento sono in corso i combattimenti per le località Sakhanka e Oktiabr'.

Le pagine dei social network di regimento “Azov” riferiscono, che l’aviazione russa è entrata sul territorio ucraino durante l’offensiva della Guardia Nazionale nella direzione marina, ma per ora non ha svolto alcun attacco aereo.

https://vk.com/batalion.azov

https://twitter.com/Polk_Azov?lang=en

Comunicazione di 30 minuti fa (11.30 ore locali): i militanti hanno bombardato la località Kominternove con i lanciarazzi multiplo Grad, ci sono feriti tra i civili.

aggiornamento ore 11:30 - i terroristi stanno cercando di fermare l'avanzata del reggimento "Azov", svolgendo i bombardamenti massicci con i mortai

L'ex comandante del battaglione "Donbas" e oggi il parlamentare Semen Semenchenko, nella sua pagina FB smentisce l'informazione del Ministero della difesa presentata qualche ora fa sullo sblocco da parte dei militari ucraini della strada Artemivsk-Debal'tseve. Semenchenko ha scritto:

"...Dunque. La strada Artemivsk-Debal’tseve è bloccata nella località Lohvynove. La strada parallela Debal’tseve-Luhanske è bloccata da parte dei terroristi a Nyzhnielozove. Le strade sono minate con le fugas. Non c’è stato alcun “sblocco” della strada. Una parte del battaglione “Donbas” ci trova in prima linea in questa zona..."

Intanto, è stata bombardata con i lanciarazzi multiplo la città di Kramatorsk, che dopo la liberazione da parte dell'esercito ucraino stava riprendendo la vita pacifica https://ucraina-ucraini-in-italia.webnode.com.ua/news/attacco-a-kramatorsk-/

aggiornamento delle ore 13.50: dalle pagine dei social network del regimento Azov:

“In base alle comunicazioni da parte dei combattenti del reggimento Azov, in seguito alle azioni offensive della Guardia Nazionale una parte degli uomini armati (terroristi) abbandonava i propri luoghi di dislocazione. Supponiamo, che il territorio dell’avanzamento del reggimento Azov abbandonavano i militari della Federazione Russa per nascondere la propria presenza sul territorio ucraino.”

Aggiornamento delle ore 18.21 - comunicazione del reggimento Azov:

“Al momento manteniamo la linea Shyrokyne-Kominternove-Pavlopil. Con l’imbrunirsi la situazione si è calmata un po’. Nella zona di Shyrokyne nella direzione di Sakhanka sono in corso i combattimenti. Il nemico sta ammassando i mezzi da combattimento, i mortai e l’artiglieria stanno bombardano. In seguito alla prima azione offensiva abbiamo 14 feriti. Per fortuna non ci sono morti. Dalla parte russa ci sono perdite. Sono stati uccisi 6 separatisti. L’operazione prosegue”.

 

In aggiornamento…