“Sirena” Akhmetov propone una pallina-antistress in aggiunta al “mondo russo”

A disposizione del gruppo Resistenza informativa è capitato un documento curioso, una bolla di accompagnamento di una parte del cosiddetto aiuto umanitario da parte del fondo del declassato “padrone di Donbas” Rinat Akhmetov, agli abitanti di Roven’ky (il territorio della regione di Luhans’k) occupata dalle bande russo-terroristiche, e ai civili di Krasnodon e Sverdlovs’k, anch’esse occupate dai militanti della LNR.

  

Roven’ky è la stessa città, gli abitanti di cui sono arrivati allo stremo, mancano i prodotti alimentari, mancano i soldi, per tanti ottenere le zuppe e pappe gratuite, passando le ore in lunghissime code è una vera salvezza.

Dunque, in base al documento, l’uomo d’affari più ricco dell’Ucraina di una volta Akhmetov per confortare gli abitanti di Roven’ky propone le palline “antistress” per il Capodanno (probabilmente affinché i civili possano togliersi di dosso la sensazione di umiliazione e insicurezza dopo le ore di fila per la zuppina gratuita), i calendari, le buste con le scritte “aiutiamo bambini” (forse per convincere la gente di avere un futuro luminoso, e che i loro bambini presto riceveranno l’aiuto).

A coloro, che non hanno nulla da usare come il copricapo il premuroso Akhmetov offre i cappelli acrilici con il logo e le sciarpe (ovviamente anche queste non di lana merinos, ma di un materiale più economico). Inoltre, ci sono anche i prodotti di propaganda del fondo “Sviluppo dell’Ucraina”.

Un simile set degli “aiuti” il fondo di Akhmetov propone anche agli abitanti di Sverdlovs’k e Krasnodon.

Il costo della fornitura in ognuna delle tre città è circa un milione di hryvni. Gli abitanti di Roven’ky hanno ricevuto 4200-4700 pezzi di ogni prodotto della lista, gli abitanti di Krasnodon – circa 8-9 mila pezzi, di Sverdlovs’k circa 5100-6900 pezzi di palline, buste, i materiali informativi e i cappellini di acrilico…

Possiamo aggiungere una sola cosa, l’utilità di questo genere di beneficenza è più o meno pari all’utilità della “sirena” di una fabbrica, che ha inventato Rinat Leonidovych come “protesta” contro le azioni dei terroristi al Donbas. Ricordiamo, che in primavera l’oligarca ha chiesto ai dipendenti delle sue fabbriche di cominciare la protesta, suonando la sirena.

Questo “aiuto” diventa ancora più cinico considerando le info della stampa riguardo ai dati, che Akhmetov fornisce gli aiuti umanitari ai terroristi, che l’oligarca ha a che fare con il finanziamento diretto delle bande russo-terroristiche, che nelle sue fabbriche è organizzata la produzione dei mortai per i terroristi della DNR, e che i dipendenti di Akhmetov l’hanno accusato dell’alto tradimento e del diretto sabotaggio.

Sezione “Bravo” del gruppo Resistenza informativa.

Traduzione di Dana Kuchmash

Fonte: https://sprotyv.info/ru/news/12510-gudok-ahmetov-v-dopolnenie-k-russkomu-miru-predlagaet-myachik-antistress