Rovesciamento del governo in Transcarpazia da parte dei sabotatori russi era pianificato al 10 novembre del 2014

Alle intenzioni di “liberare la Transcarpazia dai banderiti”, i cosiddetti “ruteni” di Cremlino, sotto la guida di famigerato Petro Getsko, hanno coinvolto persino i sensitivi.

Il piano di forza dei “ruteni” di Cremlino riguardo al rovesciamento del potere nella regione di Transcarpazia, secondo lo scenario sostenuto da Mosca, era programmato al 10 novembre del 2014. I giornalisti di Zakarpattya online hanno trovato tra i materiali di Youtube i video, che confermano questa informazione.

A giudicare dai video i “ruteni” di Cremlino, sotto la guida del cosiddetto “primo ministro della repubblica Rus Subcarpatica” Petro Getsko, hanno sviluppato il rispettivo scenario e aspettavano l’approvazione e il finanziamento da Mosca. Per questo processo hanno coinvolti addirittura le persone con le capacità extrasensoriali, interrogando le quali gli organizzatori cercavano di capire le prospettive e il successo del loro progetto.

www.youtube.com/watch?v=JAhdw3FHYw4 - La voce chiede alla sensitiva quando sarà e se sarà approvato il progetto della "liberazione della Transcarpazia dai banderiti".

www.youtube.com/watch?v=JO7bWcZnkH8 - chiede come meglio inviare lo spetsnaz russo nella regione di Transcarpazia, dalla Romania o Moldavia, la sensitiva risponde dalla Moldavia. Dopodiché la Voce chiede se sarà possibile inviare 800 uomini pagando una grossa tangente, la sensitiva risponde di sì.

www.youtube.com/watch?v=nBfMnftE1SE - la Voce chiede se riusciranno a raggiungere la vittoria entro il 10-12 novembre, la sensitiva risponde di no, precisando, che ci vorranno una decina di giorni. Se lo spetsnaz sbarcherà il 10 novembre, allora l'operazione sarà conclusa per il 20 novembre.

L’attendibilità di tali intenzione dei separatisti filorussi “ruteni” è stata confermata anche dalle fonti di Zakarpattya online nel Servizio della Sicurezza Ucraino (SBU) della regione di Transcarpazia.

Inoltre, la conferma della serietà di questo progetto è la comunicazione in data di 26 novembre del 2014 da parte del SBU della regione, riguardo allo smantellamento dei progetti russi di destabilizzare la situazione in Transcarpazia. La comunicazione esponeva: “gli agenti del SBU hanno smascherato e hanno rovinato i piani dei servizi speciali russi di destabilizzare la situazione nella regione di Transcarpazia e mettere in pratica lo scenario antiucraino, creando la cosiddetta “Repubblica Rus Subcarpatica”.

Sempre dalla comunicazione del SBU regionale: “secondo gli ordini dei servizi russi, un gruppo di persone stavano preparando la creazione nella regione di un’altra “repubblica popolare”, in base ai metodi ormai applicati nelle altre zone da parte del Cremlino, cioè per via della “federalizzazione” forzata dell’Ucraina.

Lo scenario di forza prevedeva l’occupazione dei palazzi delle autorità locali, dei depositi militari e degli altri impianti strategici da parte dei gruppi dei sabotatori, i quali dovevano agire a nome della cosiddetta “autodifesa locale”.

… Tra i progetti dei criminali c’erano “le intimidazioni nei confronti dei rappresentanti delle autorità locali, dei servizi speciali e degli ambienti di business”, erano programmate anche le date esatte quando doveva accadere tutto ciò, in particolare a novembre del 2014.

Secondo le informazione del SBU il budget della realizzazione del piano del “cambio forzato del sistema costituzionale” era superiore a 9 milioni di dollari USA.

Dalle indagini dei giornalisti di Zakarpattya online, i video sono stati girati a San-Pietroburgo, nello studio dentistico appartenente ad un ex compagno di classe di Petro Getsko da Kushnytsia, e ora un cittadino della Federazione Russa Igor Pylyp. Probabilmente la sua voce si sente nel video.

 

A confermare questa informazione è la foto dalla pagina di Facebook di P.Getsko, scattata nello stesso studio dentistico.

Oltre alla realizzazione dei propri piani, l’autore dei video era molto interessato al collocamento in Transcarpazia della base di addestramento del battaglione “Aidar”, il futuro del Presidente Petro Poroshenko e dell’Ucraina.

www.youtube.com/watch?v=qqurajsmRCc - la Voce chiede se questo presidente (Poroshenko) arriverà al termine del suo mandato, la sensitiva risponde di sì. La Voce chiede se in Ucraina vi sarà un default, la sensitiva dice no.

www.youtube.com/watch?v=QA9zwtAq9NU - la Voce chiede, se l'Ucraina dopo le elezioni parlamentari ricomincerà le azioni di guerra attive contro i "ribelli", la sensitiva risponde che la guerra continuerà piano piano, senza un'offensiva massiccia. Quanto durerà ancora la guerra? - lei risponde, che la guerra durerà ancora minimo 6 mesi, la "novorossia" sarà riconosciuta, ma non vivrà mai la sua vita. La Voce chiede, se i "ribelli" riusciranno a respingere le truppe ucraine verso i confini amministrativi delle regioni, la sensitiva risponde di no, ma i "ribelli" sposteranno leggermente la linea del fronte. 

A giudicare da tutto, il progetto della destabilizzazione e il rovesciamento delle autorità della regione di Transcarpazia faceva parte del piano generale dei servizi segreti russi riguardo alla destabilizzazione e la divisione dell’Ucraina. Ed era collegato anche ai piani di interrompere le forniture reversibili di gas dalla Slovacchia all’Ucraina, attraverso il territorio della regione di Transcarpazia, le quali sono iniziate a settembre del 2014.

Tutti questi piani delle autorità russe sono stati smantellati dall’eroismo dei combattenti ucraini durante le battaglie al Donbas, il patriottismo e l’attivazione della società in Transcarpazia, e il lavoro professionale dei servizi speciali ucraini.

 

Fonte: https://zakarpattya.net.ua/News/141350-Zakhoplennia-vlady-na-Zakarpatti-rosiiskymy-dyversantamy-planuvalosia-na-10-lystopada-2014-roku-VIDEO

Traduzione di Dana Kuchmash