Portavoce dell’ATO: i militanti per 112 volte hanno violato il cessate il fuoco

Kyiv, 16 febbraio – Dall’inizio del cessate il fuoco i militanti per 31 volte hanno usato i sistemi di lanciarazzi multiplo, 4 volte i carri armati, 56 volte l’artiglieria e i mortai.

“Intensità degli attacchi nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO è leggermente diminuita nella direzione di Luhans’k e Donetsk. Gli attacchi del nemico sono stati svolti principalmente con le armi di piccolo calibro e i lanciagranate”, - ha comunicato durante un collegamento skype nel Ukraine Crisis Media Center il portavoce dell’ATO Anatoliy Stel’makh. Nella prima giornata del  regime di cessate il fuoco le truppe russo-terroristiche hanno svolto 112 bombardamenti delle forze dell’operazione antiterroristica (ATO).

Le località Toshkivka, Opytne, Novotoshkivske (regione di Luhans’k) hanno subito i colpi di mortaio. Nella direzione di Mariupol i criminali per 2 volte hanno aperto il fuoco con i carri armati nei confronti del villaggio Shyrokyne.

I militanti continuano a bombardare le postazioni delle truppe ucraine nella direzione di Debal’tseve. La quantità dei bombardamenti, rispetto alle giornate precedenti, è incrementata. Nella giornata di ieri i militanti per 88 volte hanno bombardato la città di Debal’tseve e i villaggi intorno, utilizzando praticamente tutti i tipi degli armamenti. “In questa direzione, le località, che hanno subito i danni maggiori sono: Debal’tseve, che è stato bombardato per 19 volte con i lanciarazzi multiplo “Grad”, e il villaggio Chornukhyne, il quale è stato assaltato per 3 volte”, - ha aggiunto il portavoce dell’ATO.

Lungo la linea del contatto combattivo nelle direzioni di Debal’tseve e Donetsk sono state notate le attività dei droni del nemico. In base ai dati operativi, le truppe russo-terroristiche hanno ricevuto l’ordine dai loro superiori di prendere Debal’tseve a qualsiasi costo, e provocare i militari ucraini. “Per questo, ancora ieri i criminali hanno pianificato di bombardare la città di Donetsk, per poter accusare poi le forze dell’ATO”, - ha riferito Anatoliy Stel’makh.

Fonte: https://uacrisis.org/ua/rechnik-ato-15/

Traduzione di Dana Kuchmash