Notizie dal fronte del 15/02/2015

Ieri sera, alle 23.30, il Presidente Ucraino Petro Poroshenko in diretta mondiale ha dichiarato il regime di cessate il fuoco. Così dalle 00.00 del 15 febbraio tutte le unità ucraine rispettando gli accordi di Minsk, firmati qualche giorno prima, hanno avuto l’ordine di interrompere tutte le azioni di guerra.

Anche le bande terroristiche e le unità dell’esercito russo, rispettando la tregua, hanno cessato il fuoco. Dopo la mezzanotte, nella zona dell’ATO, per la prima volta negli ultimi 8 mesi c’era un silenzio assoluto.

Tuttavia, questo silenzio non è durato a lungo, già alle 00.25 le cosiddette unità “cosacche” hanno bombardato le postazioni delle truppe ucraine nei pressi di villaggio Zolote, della regione di Luhans’k, ciò ha riferito il comando dell’ATO. Poco dopo la località Popasna (sempre regione di Luhans’k) è stata bombardata con i lanciarazzi multiplo GRAD da parte dei terroristi, uccidendo 2 civili. Questi attacchi sono arrivati presumibilmente dalla zona di località Pervomaisk- Stakhanov, entrambe occupate dal nemico.

Inoltre, il Presidente dell’amministrazione regionale di Luhans’k, Hennadiy Moskal,  ha riferito, che i terroristi continuano a bombardare i dintorni di località Hirske, che si colloca nei pressi della strada Bakhmutka. Si sentono le azioni di guerra attive nelle località Troitske e Chornukhyne, che si trovano vicino a Debal’tseve. Con queste città non c’è alcun collegamento, perciò per ora è impossibile stabilire se ci fossero dei morti e feriti.

https://www.moskal.in.ua/?categoty=news&news_id=1487

Gli utenti dei vari social network affermano, che le località Zolote e Hirske anche in queste ore in modo sporadico vengono bombardate con i lanciarazzi multiplo. Questa informazione però non è stata ancora né verificata né confermata dallo Stato Maggiore.

Il reggimento “Azov” nelle sue pagine dei social network riferisce, che stamattina il nemico approfittandosi della nebbia fitta ha tentato di introdurre nella località Shyrokyne i suoi mezzi corazzati. Ricordiamo, che ieri in seguito ad una lunghissima battaglia nel villaggio Shyrokyne il reggimento Azov ha sconfitto i terroristi, prendendo sotto il suo controllo totale questa località. In questo momento a Shyrokyne è in corso una battaglia per la presa di posizione.

In totale i terroristi russi hanno violato la tregua almeni 10 volte, usando seguenti armi: lanciarazzi multiplo, mortai, obici, lanciagranate e le armi di piccolo calibro.

Intanto i media russi, già a cominciare da mezzanotte sono ritornati al loro modo abituale di lavorare. Così appena dopo l’una di notte il canale propagandistico LifeNews nella sua pagina di twitter ha scritto: “L’esercito ucraino ha aperto il fuoco nei confronti delle postazioni di DNR e LNR”.

Subito dopo, la propaganda putiniana ha diffuso le dichiarazioni del “vice comandante del corpo di ministero della difesa della DNR”, Eduard Basurin, che verso le 2 di notte (verso l’1 ore ucraine) le unità delle Forze Armate ucraine hanno aperto il fuoco di artiglieria e dei mortai nei confronti delle postazioni dei terroristi nella direzione di Debal’tseve. Basurin ha anche riconosciuto, che i “ribelli” svolgono il fuoco di controbatteria di risposta nei confronti delle postazioni ucraine.

Inoltre, la propaganda russa stanotte ha diffuso un fake, riguardante il Corpo Volontario Ucraino “Pravyi Sektor”. Dopo mezzanotte la stampa e i media russi hanno iniziato a diffondere una falsa informazione, che 2 battaglioni di Pravyi Sektor continuano la loro offensiva nella piazza d’armi di Debal’tseve. La propaganda si riferiva alla presunta comunicazione presa dal sito della Guardia Nazionale Ucraina. E qui che si pone la prima domanda: che cosa c’entra Guardia Nazionale con il Pravyi Sektor? Il secondo problema riguarda la collocazione del Pravyi Sektor secondo la comunicazione di propaganda, infatti le unità del Corpo Volontario Ucraino non ci sono nella zona di Debal’tseve! Il terzo problema è, che questo messaggio sul sito della Guardia Nazionale è stato postato ancora il 14 febbraio, cioè prima del cessate il fuoco ufficiale. Quando gli utenti di internet ucraini hanno fatto notare questo fatto, la data della comunicazione sul sito magicamente è stata cambiata al 15 febbraio. A questo punto è chiaro, che il sito della Guardia Nazionale è stato hackerato per usarlo al fine di propaganda.

Continueremo a monitorare lo svolgimento del regime di cessate il fuoco. Entro 15 giorni entrambi le parti devono ritirare gli armamenti pesanti e entro 19 giorni tutti prigionieri devono essere liberati. Nel frattempo, oggi la Russia ha inviato altri due incolonnamenti degli “aiuti umanitari” al Donbas!

Dana Kuchmash