MILITARI UCRAINI LASCIANO DEBAL'TSEVE, MOLTI SI RITIRANO A PIEDI
Come racconta Nastya Stanko, la giornalista ucraina del Hromadske.TV dalla zona del conflitto, alle 6:00 di stamattina, è iniziata la ritirata delle unità ucraine dalla sacca di Debal'teseve. Molti camminano a piedi e già sulla strada per Artemivs'k vengono soccorsi dai mezzi militari ucraini. La via d’uscita è stata guadagnata combattendo, la ricognizione ha aperto la strada.
I combattenti della 128° brigata e del 40° battaglione territoriale Kryvbas raccontano di essere stati 5 giorni sotto la continua pioggia di bombardamenti, senza mangiare e poter prestare aiuto ai feriti, a Novohryhorivka (Debal'teseve), che ora, oramai, è cancellata dalla faccia della terra.
Militari ucraini raccontano dei combattimenti per strade a Debaltese e altri villaggi attorno.
Ma dicono che dentro sono rimasti ancora delle unità ucraine. La loro ritirata è stata possibile anche al fuoco di copertura di 3° e 8° reggimento delle truppe speciali delle Forze Interne, che rimangono tuttora all'interno della città di Debalteseve.
La strada da Debal'teseve a Artemivs'k, dopo Svitlodar, è sotto continuo attacco delle truppe russo-terroristiche. Come racconta la Stanko stamattina c’era un continuo andare delle autoambulanze perché ci sono moltissimi feriti, che vengono portati all’Ospedale di Artemivs'k.
I giornalisti della Hromadske.TV presenti da giorni sul posto ribadiscono che il “corridoio” non esiste: l’unica strada, Debal'tseve-Artemivs'k, è sotto costante bombardamento. Stesse testimonianza arrivano da alcuni abitanti della zona; stessa cosa scrivono alcuni giornalisti occidentali che si trovano nella zona del conflitto.
fonte: https://www.hromadske.tv/…/ukrayinski-viiskovi-vikhodyat-iz…/
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