Merkel si è dichiarata contraria alla fornitura delle armi all’Ucraina
Il conflitto nell’Ucraina non può essere risolto militarmente, perciò l’Occidente non fornirà le armi all’Ucraina. Questa è la dichiarazione della Cancelliera tedesca Angela Merkel durante la 51ma Conferenza sulla sicurezza a Monaco, riferisce il corrispondente di Radio Svoboda.
Secondo le parole di Merkel, al Donbas ci sono già troppe armi, tuttavia per ora non si vedono i segni della cessazione di spargimento di sangue.
“Sono convinta, che questo conflitto non può essere risolto per vie militari. Noi abbiamo deciso di concentrare i nostri sforzi nella direzione diplomatica. Per fortuna, abbiamo l’unità delle posizioni transatlantiche riguardo all’applicazione delle sanzioni nella sfera economica. L’Ucraina necessita il progresso, che non può essere raggiunto con le forniture delle armi. Il conflitto non può essere risolto militarmente, nella zona ci sono già tante armi, e non abbiamo avuto alcuna possibilità di risoluzione di questo conflitto”, - ha dichiarato lei.
Secondo le parole di Merkel, a causa della crisi nell’Ucraina le fondamenta della pace nell’Europa non possono essere assicurate.
La Cancelliera tedesca Angela Merkel e il Presidente francese Francois Hollande hanno concluso oggi verso la mezzanotte delle ore locali le trattative con Presidente russo Putin a Mosca. Le trattative si sono svolte dietro le porte chiuse, per più di 5 ore, e riguardavano la possibilità di raggiungere la pace nella parte orientale dell’Ucraina. Alla fine delle trattative i partecipanti non hanno fatto alcune dichiarazioni per la stampa.
Solo il portavoce del Presidente russo Dmitriy Peskov ha fatto una breve dichiarazione, che in base ai risultati raggiunti durante le trattative verrà redatto il testo di un documento congiunto sull’applicazione degli accordi di Minsk, che includerà le proposte sia del Presidente ucraino Petro Poroshenko, sia quelle pronunciate dal Presidente russo durante i colloqui.