Merkel ha esposto un ultimatum a Putin e gli ha dato il tempo fino a mercoledì, - The Wall Street Journal
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha proposto al Presidente russo Vladimir Putin di decidersi entro mercoledì riguardo al piano pacifico presentato da lei e dal Presidente francese Francois Hollande. Altrimenti la Russia dovrà prepararsi alle nuove sanzioni.
In base alle comunicazioni degli informatori di The Wall Street Journal nelle sfere diplomatiche occidentali, la Cancelliera tedesca crede, che durante l’incontro a Minsk mercoledì Vladimir Putin deve concordare il piano pacifico, propostogli da parte della Germania e Francia.
Secondo gli informatori, se la Russia dovesse respingere una nuova “road map”, Merkel minaccerebbe con l’applicazione delle nuove sanzioni nei confronti delle imprese russe e di allargare la lista delle persone, i conti correnti esteri dei quali saranno congelati. Inoltre, Merkel ha comunicato a Putin, che in caso del rifiuto da parte della Russia del piano pacifico la Germania non ostacolerà i piani degli USA della fornitura all’Ucraina delle armi letali. Nonostante la Cancelliera tedesca dichiarasse ufficialmente di essere contraria a tale idea.
Lei (Merkel – “24”) ha raccontato a Putin durante un colloquio privato, che non obbietterà contro il piano degli USA, quando Obama deciderà di inviare gli armamenti all’Ucraina, - riferisce l’articolo di WSJ.
Secondo gli informatori di WSJ, l’incontro di Merkel con Obama lunedì avrà un ruolo importante. Dietro le quinte della Conferenza sulla sicurezza a Monaco il vice presidente degli USA, Joe Biden, ha detto a Merkel sabato, che lui è a favore della fornitura delle armi all’Ucraina, così credono i politici occidentali. Secondo i funzionari americani, il Presidente degli USA Barak Obama, a sua volta, non ha ancora preso la decisione e vuole prima discutere tale questione con la Cancelliera tedesca.
Ricordiamo, che secondo il ministro degli affari esteri di Lituania, la questione dell’invio dei militari dei paesi europei all’Ucraina non è in discussione, tuttavia le Forze Armate Ucraine devono essere sostenute con le forniture delle armi difensive.
Traduzione di Dana Kuchmash