Lotta per la verità. Holodomor - genocidio del popolo ucraino
A partire dal 1933 il regime di Stalin stabilì un sistema elaborato per nascondere la verità riguardante i suoi crimini e per la soppressione di qualsiasi informazione inerente alla situazione reale in Ucraina. Comunque, alcuni giornalisti occidentali sfondarono la Cortina di Ferro e rivelarono i veri fatti riguardanti i crimini dei comunisti all'intero mondo.
A marzo del 1933 il giornalista britannico Malcolm Muggeridge viaggiò in Ucraina e pubblicò gli articoli nel The Manchester Guardian che raccontavano quel che accadeva.
GARETH JONES: "IN OGNI VILLAGGIO HO RICEVUTO LA STESSA INFORMAZIONE, CIOÈ QUELLO CHE TANTI STAVANO MORENDO DI FAME E CHE CIRCA L'80% DEL BESTIAME E CAVALLI SONO PERITI. UNA FRASE SI RIPETEVA CONTINUAMENTE DIVENTANDO UNA TRISTE MONOTONIA NELLA MIA MENTE: "VSE PUKHLI" (TUTTI SONO GONFI DI FAME), E UNA PAROLA ERA INCULCATA NELLA MIA MEMORIA DA OGNI
CONVERSAZIONE. QUELLA PAROLA ERA "GOLOD" (FAME). NE' DIMENTICHERO' LE PANCIE GONFIE DEI BAMBINI NELLE CASE DOVE HO DORMITO" (THE MANCHESTER GUARDIAN, L'8 MAGGIO 1933. THE PEASANTS IN RUSSIA. EXHAUSTED SUPPLIES).
Inoltre, il giornalista gallese Gareth Jones pubblicò il suo reportage riguardo all'Holodomor per i lettori britannici, americani e tedeschi.
MALCOLM MUGGERIDGE: "LA PAROLA "FAME" ERA QUELLA CHE SENTIVO DI PIU'. I CONTADINI CHIEDEVANO PER IL PASSAGGIO SUL TRENO DA UNA STAZIONE ALL'ALTRA, DELLE VOLTE I LORO CORPI SONO GONFI, E' LO SGRADEVOLE SEGNO DELLA MANCANZA DI ALIMENTAZIONE." (THE SOVIET AND THE PEASANTRY AN OBSERVER'S NOTES. II. HUNGER IN THE UKRAINE. WRETCHED CULTIVATORS).
Il 29 settembre del 1933 Johan Ludwig Mowinckel, il Primo ministro norvegese e il Presidente della Società
delle Nazioni, iniziò la discussione riguardo alla carestia nell'Ucraina sovietica durante l'assemblea del Consiglio della Società delle Nazioni. Il Consiglio sottopose la questione al Comitato Internazionale della Croce Rossa. Ma Mosca rigettò l'aiuto proposto alle persone morenti di fame.
JOHAN LUDWIG MOWINCKEL
A ottobre del 1933 l'arcivescovo Theodor Innitzer di Vienna istituì il comitato di aiuti contro la carestia designato a fornire gli aiuti alla gente dell'Ucraina Sovietica.
ARCIVESCOVO THEODOR INNITZER: "CONTINUARE A RIMANERE IN SILENZIO RENDEREBBE IL MONDO CIVILE SEMPRE PIU' RESPONSABILE DELLA FAME DI MASSA. SIGNIFICA CHE SAREMMO COLPEVOLI DI AVER PERMESSO LA FAME, INFANTICIDIO E CANNIBALISMO DEGLI UOMINI E DONNE NELL'UNIONE SOVIETICA, MENTRE ALTRE AREE DEL MONDO ELIMINANO IL LORO GRANO E CIBO IN PIU'".
Nel 1934 lo scrittore ucraino Ulas Samchuk scrisse il suo romanzo Maria, la prima opera di fantasia riguardo all'Holodomor in Ucraina.
ULAS SAMCHUK: "MARIA E' IN PIEDI SOPRA AL SUO BAMBINO E PENSA: 'TU MORIRAI, PICCOLO MIO. C'E' TROPPO POCO PANE PER TE IN TUTTO IL MONDO... TROPPO POCO...'"
Dopo la Seconda Guerra mondiale i primi ricordi, memorie e ricerche su Holodomor furono pubblicati in Europa e Nord America. Gli ucraini con l'esperienza di prima mano di Holodomor, emigrati all'Ovest successivamente iniziarono a pubblicare le loro ricerche e collezioni di prove. Fu un lavoro collettivo dei
sopravvissuti e studenti occidentali, prevalentemente americani, figure pubbliche e politiche, mirato a commemorare le vittime di Holodomor. Nel 1953 il legale americano Raphael Lemkin, l'autore del termine genocidio, descrisse l'Holodomor come "il classico esempio di genocidio".
RAPHAEL LEMKIN: "ED ANCORA, SE IL PROGRAMMA SOVIETICO HA UN COMPLETO SUCCESSO, SE L'INTELLIGHENZIA, I PRETI E I CONTADINI POSSONO ESSERE ELIMINATI, L'UCRAINA MORIRA' COME SE FOSSE UCCISO OGNI UCRAINO, PERCHE' ESSA PERDERA' QUELLA PARTE CHE TRAMANDAVA E SVILUPPAVA LA SUA CULTURA, FEDE, LE IDEE COMUNI, CHE L'HA GUIDATA E L'HA DATO L'ANIMA, LA QUALE IN BREVE FORMAVA UNA NAZIONE PIUTTOSTO CHE UNA MASSA DI GENTE".
Nel 1963 a New York fu pubblicato Zhovtyi Kniaz (Principe Giallo) di Vasyl Barka. Oggi questo romanzo è l'opera di finzione più famosa riguardante la carestia del 1932-1933.
VASYL BARKA: "NEL VILLAGGIO DI KLENOTOCHI LA GENTE MORIVA COME OVUNQUE IN UCRAINA. IL LORO GRANO E TUTTI I TIPI DI ALIMENTI SONO PORTATI VIA, MENTRE LORO SONO LASCIATI AD AFFRONTARE UNA MORTA INEVITABILE. LO STATO HA AGITO COME L'ARCINEMICO DELLA GENTE; HA USATO LA FORZA
CONTRO DI LORO E HA PORTATO VIA OLTRE AD ALTRE COSE ANCHE L'OPPORTUNITA' DI GUADAGNARSI DA VIVERE. LA SITUAZIONE E' PERSINO PEGGIO DI QUELLA DURANTE LA PESTILENZA."
Gli eventi dedicati alla commemorazione del 50° anniversario dell'Holodomor divennero decisivi per la preservazione della memoria della tragedia. Si svolsero nel 1983 in primo luogo negli Stati Uniti e Canada, attirando l'attenzione internazionale. In quell'epoca il primo monumento alle vittime dell'Holodomor del 1932-1933 fu costruito nella città canadese Edmonton.
MONUMENTO AD EDMONTON, IL CERCHIO ROTTO DELLA VITA. L'EPITAFFIO DICE: "IN MEMORIA DEI MILIONI MORTI DURANTE IL GENOCIDIO PER FAME ORGANIZZATO IN UCRAINA DAL REGIME SOVIETICO".
Nel 1984 il Congresso degli Stati Uniti istituì la Commissione sulla carestia della fame in Ucraina, composta da due senatori e quattro membri della Camera dei rappresentanti. Lo storico americano James E. Mace
diventò il direttore esecutivo della Commissione. Basandosi sulle testimonianze e ricerche dello staff la Commissione raggiunse la seguente conclusione: "Joseph Stalin e i suoi alleati commisero il genocidio contro gli ucraini nel 1932-1933." Il Congresso degli Stati Uniti approvò il rapporto della Commissione nel 1988.
NEL 1993 JAMES MACE SI TRASFERI' IN UCRAINA. DISSE DI SE STESSO: "MI HA SCELTO LA VOSTRA MORTE. NON PUOI STUDIARE L'OLOCAUSTO SENZA DIVENTARE IN PARTE EBREO, E NON PUOI STUDIARE LA STORIA DI HOLODOMOR SENZA DIVENTARE ALMENO IN PARTE UCRAINO." MACE MORI' IL 3 MAGGIO DEL 2004.
Nel 1986 lo storico americano Robert Conquest pubblicò il suo libro The Harvest of Sorrow (Raccolto di dolore) il quale attirò l'attenzione della comunità accademica occidentale e del pubblico in genere al tema di Holodomor.
IL PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI GEORGE W. BUSH PREMIA ROBERT CONQUEST CON L'ONORIFICIENZA PRESIDENZIALE LA MEDAGLIA DELLALIBERTA', 2005.
A NOVEMBRE DEL 2015 A WASHINGTON D.C. E' STATO INAUGURATO IL MONUMENTO ALLE VITTIME DI HOLODOMOR DEL 1932-1933.
Nel 1988 il Congresso mondiale degli ucraini liberi istituì la Commissione Internazionale giuridica per investigare le prove dell'Holodomor del 1932-1933, le sue origini, conseguenze e organizzatori. La Commissione includeva i legali altamente qualificati, gli esperti del diritto internazionale e criminale provenienti da Svezia, Gran Bretagna, Argentina, Belgio, Francia, Stati Uniti e Canada. I membri della Commissione conclusero che l'Holodomor del 1932-1933 era un atto di genocidio contro l'etnia ucraina.
Tutte queste rivelazioni alla fine pressarono l'Unione Sovietica ad ammettere il fatto del terrore con la fame degli anni 1932-1933. Negli anni 1988-1989 precedentemente al collasso dell'Unione Sovietica i primi
memoriali alle vittime dell'Holodomor furono eretti nella regione di Kyiv e Kharkiv.
LA CONDANNA DEL CRIMINE
Dopo il restauro dell'indipendenza dell'Ucraina nel 1991, gli studenti ucraini hanno avuto l'opportunità di studiare l'Holodomor. Nel 1993 l'anniversario di Holodomor era commemorato al livello nazionale per la prima volta 60 anni dopo la tragedia.
Nel 1998 con il Decreto del Presidente dell'Ucraina fu istituito il giorno delle Vittime di Holodomor. Viene celebrato ogni quarto sabato del mese di novembre. Questo giorno, appena la giornata si scurisce gli ucraini accendono le candele nelle loro finestre in memoria di tutti uccisi durante la fame.
Nel 2003, al 70° anniversario dell'Holodomor Verkhovna Rada dell'Ucraina con la sua Risoluzione ha riconosciuto questo crimine come il genocidio contro il popolo ucraino. Nello stesso anno il Senato e Camera dei rappresentanti del Congresso degli Stati Uniti ha emesso la Risoluzione riconoscendo l'Holodomor in Ucraina come atto di terrore e di mirata uccisione di massa contro l'etnia ucraina. Nel 2006 Verkhovna Rada ucraina ha adottato una legge riconoscendo l'Holodomor come il genocidio contro il popolo ucraino. A novembre del 2008 a Kyiv è stato inaugurato il Museo Nazionale "Il Memoriale delle vittime di Holodomor".
Nel 2009 il Servizio della Sicurezza Ucraino ha aperto l'indagine sulla carestia in Ucraina basandosi sulla presenza di caratteristiche del genocidio. A gennaio del 2010 la Corte d'appello di Kyiv ha riconosciuto gli eventi del 1932-1933 come atto del genocidio organizzato da Joseph Stalin e la sua entourage.
Nel 2015 il Parlamento Ucraino ha adottato l'atto speciale il quale condannava il regime totalitario comunista insieme al regime nazista. Con la sua successiva legge il Parlamento ha consentito il pieno accesso ai documenti negli archivi delle autorità punitive sovietiche per assicurare che il passato
come quello della storia dell'Holodomor non diventi mai il soggetto della censura e manipolazioni.
Oggi i dibattiti accademici riguardo all'Holodomor continuano sia in Ucraina sia negli Stati Uniti. La lista delle università note e gli studenti impegnati negli studi sull'Holodomor include l'Istituto di ricerca ucraino di Harvard, il canadese Istituto degli studi ucraini dell'Università di Alberta; Andrea Graziosi (Italia), Nicolas Werth e Stephane Courtois (Francia), Roman Serbyn (Canada), Norman Naimark, Mark von Hagen, Timothy Snyder, Alexander Motyl e Bohdan Klid (USA).
A novembre del 2015 a Washington D.C. è stato inaugurato il monumento commemorativo alle vittime dell'Holodomor del 1932-1933.
MUSEO NAZIONALE "IL MEMORIALE ALLE VITTIME DI HOLODOMOR"
E' DIVENTATO IL SIMBOLO PIU' RICONOSCIUTO DELLA MEMORIA DEL GENOCIDIO COMUNISTA
CONTRO GLI UCRAINI.
Istituto Ucraino della Memoria Nazionale
Traduzione di Dana Kuchmash