Lavoro grafico degli attivisti di ErumaidanPR per Italia riguardo alla situazione intorno a Debal'tseve

Vi proponiamo un lavoro grafico che vuole tentare di essere una mappa rappresentativa della situazione attorno a Debalchevo. Abbiamo tentato di riportare indicazioni in merito ai reparti impiegati da entrambi i contendenti, provando ad indovinare le posizioni basandosi sulle notizie reperibili da fonti open (twitter, facebook o giornali online) e su intuito personale. Non vuole essere una mappa op...erativa, in quanto tali informazioni sono per definizione riservate e praticamente impossibili da reperire. Solo i contendenti sul campo ne sono a conoscenza e stanno bene attenti a mantenerle il più possibile riservate. In questo senso vi invitiamo a diffidare di mappe troppo dettagliate, poichè potrebbero essere soprattutto un tentativo propagandistico.
Nell'immagine abbiamo utilizzato una simbologia il più possibile analoga agli standard NATO (ogni simbolo corrisponde a un battaglione o a un gruppo equivalente di uomini). La linea continua rappresenta quella che riteniamo la più probabile linea di contatto (non esiste una vera e propria linea del fronte).
Nella giornata di oggi sembra che tale linea si sia stabilizzata. Uglegorsk sembra essere in possesso di reparti russi, che non sono però riusciti a proseguire. Cosi anche Nishikino, a sud. Nel complesso le linee ucraine hanno tenuto, riuscendo ad infliggere perdite estremamente pesanti al nemico. Il consiglio di sicurezza ucraino ha dichiarato oggi che il nemico ha esaurito, nella zona, il manpower. Non pensiamo sia così, ma certamente le perdite sono state superiori al previsto e non giustificabili dai successi ottenuti. Crediamo che negli ultimi giorni di combattimento i russi abbiano perso circa 400/500 uomini tra morti e feriti e alcune decine di veicoli. Fonti ucraine dichiarano di aver colpito duramente i reparti di artiglieria nemici.
Riteniamo che le perdite siano pesanti anche per Kiev, che potrebbe aver avuto fuori combattimento tra i 150 e 200 uomini.
Alcuni giorni fa avevamo affermato che il ritiro dal saliente sarebbe stato consigliabile. Il comando ucraino ha, a nostro avviso, deciso di rimanere e combattere. Riteniamo che abbiano deciso di occupare una posizione tale da "forzare" i russi a portare un attacco, con l'obiettivo di creare una grossa "sacca" sfruttando le caratteristiche geografiche attorno a Svitlodarsk. In questo modo hanno creato posizioni fortificate da cui colpire pesantemente le forze attaccanti, sfruttando il miglioramento delle capacità dell'artiglieria ucraina. Per ottenere questo obiettivo era ed è fondamentale il mantenimento del controllo ( e la possibilità di mantenere sufficientemente lontane le truppe nemiche) della strada E40 Artemisk (che risulta essere la base logistica) e Debalchevo (che riteniamo la base operativa). Non è andato tutto nel verso giusto, ad Uglegorsk pare che le posizioni prestabilite fossero particolarmente deboli, ma nel complesso sembra che la strategia abbia avuto successo. In qualche modo ci ricorda la battaglia di Kursk, ovviamente con proporzioni ben più contenute. La posizione ucraina rimane delicata, ma sembra che esistano sufficienti riserve per poter continuare a mantenere la posizione. E' prematuro pensare a controffensive poichè le perdite russe possono essere ripianate più rapidamente di quelle ucraine (sopratutto in materiale). A nostro avviso solo opportunità particolarmente favorevoli potrebbero cambiare questo stato di cose.


Alleghiamo un link per approfondimento in merito alla simbologia NATO

https://it.wikipedia.org/wiki/APP-6A
elaborazione mappa: Christian Pezzetti per Euromaidanpr per Italia