Il commento sugli accordi relativi al summit svoltosi ieri a Minsk di Dmytro Tymchuk, l’analista militare del gruppo Resistenza informativa

Il documento firmato a Minsk, intitolato “Un pacchetto di misure per l'implementazione degli accordi di Minsk” sarebbe stupendo, se avessimo deciso di dire addio al Donbas, come alla parte integrale dell’Ucraina.

Innanzitutto, lo stesso corso delle trattative e la “costrizione” dei terroristi alla pace sono stati messi a testa in giù. Cioè, all’UE e a Kyiv è sfuggito il momento base, che si tratta dell’aggressione della Russia nei confronti dell’Ucraina. Non riconoscendo la responsabilità della Russia negli eventi al Donbas, tutti i tentativi di “risolvere pacificamente il conflitto” non hanno alcun senso. Non bisogna pretendere (com’è stato fatto nel documento firmato a Minsk), che “DNR” e “LNR” sono i giocatori indipendenti, non lo sono stati prima e mai diventeranno, perciò non sono responsabili né delle proprie parole né delle loro “garanzie”. (Le favole degli europei, che Putin ora ha “la responsabilità personale della violazione degli accordi” sono solamente le Storielle del bosco viennese).

Rispettivamente, gli accordi sul “ritiro degli armamenti pesanti” è lo scenario dell’allargamento della zona di controllo delle organizzazioni terroristiche. Perché è ovvio che loro non rispetteranno mai nessun accordo. Mentre Kyiv si è legato le mani e le gambe, assumendo la responsabilità.

La legittimazione pratica delle organizzazioni terroristiche, la completa amnistia e lo svolgimento delle “elezioni locali” al Donbas sotto le armi dei militanti e dei militari russi (e solo dopo tutto ciò il ripristino del controllo della frontiera con la Federazione Russa) è proprio un colmo. Sembrerebbe più un trolling di cattivo gusto.

L’abbreviatura OSCE ha un aspetto particolarmente toccante in diversi punti. Probabilmente, gli autori del documento hanno ritenuto, che la presenza e il “controllo” da parte di questa organizzazione è una garanzia di obbiettività e incorruttibilità? Sinceramente, la mondiale Lega del sesso sarebbe più opportuna in questo caso.

Tuttavia, deve passare ancora di tempo per poter svolgere questi impegni (le elezioni locali, decentralizzazione, la legittimazione dei terroristi introducendo la “milizia popolare” e così via), probabilmente le magie inizieranno già durante il sopracitato processo del ritiro delle armi e del cessate il fuoco. Quando si gioca a carte con i truffatori non bisogna mai sperare alle regole eque del gioco.

Traduzione di Dana Kuchmash