I kobzari fucilati

Volevo suggerirvi di guardare il film del regista ucraino Oles Sanin “Povodyr” (La guida). Il film racconta una delle tragiche pagine della storia ucraina del periodo sovietico. Si tratta dei kobzari fucilati negli anni 30’ durante un raduno nei pressi di Kharkiv. I kobzari prevalentemente erano i cantastorie non vedenti, che andavano di villaggio in villaggio, accompagnati dai ragazzini – le guide. Di solito i kobzari cantavano le canzoni cosacche eroiche e tragiche, spesso nelle loro canzoni usavano il tema religioso. Ma dopo l’avvento del comunismo, “vedendo” la sofferenza del proprio popolo sono diventati i cantastorie antisovietici, nelle loro canzoni raccontavano il dolore del popolo, raccontavano anche i crimini commessi dagli organi punitivi dell’URSS, spesso deridendoli. Da Stalin furono riconosciuti elementi antirivoluzionari, e di conseguenza sterminati negli anni 30’.

Ecco il link del film stesso: https://kinomassa.net/4689-povodyr-15-01-2015.html, il film ha i sottotitoli in lingua inglese

Andriy Baitsar, docente dell’Università Nazionale di Lviv di Ivan Franko, nel suo articolo scrive della storia dei kobzari:

In base alle testimonianze, nell’inverno del 1934-1935 a Kharkiv si tenne il cosiddetto raduno dei kobzari. Per la partecipazione al raduno arrivarono più di 300 musicisti. Furono cinicamente arrestati e portati fuori città.

Secondo alcuni dati, i kobzari furono fucilati nei pressi del villaggio Kuriazhanka, secondo le altre fonti nei pressi di Kozatska Lopan’. Nei pressi di Kuriazhanka durante gli scavi sono state trovate quasi 200 sepolture dei kobzari. Nel 1997 nel giardino Shevchenko è stato eretto il monumento ai kobzari caduti. Dopo un mese quel monumento è stato distrutto.

È inutile cercare le informazioni riguardanti questo raduno nella stampa sovietica e negli archivi di NKVD-KGB. Perché i criminali di Mosca sapevano ripulire tutte le loro trace per bene. Ci sono le testimonianze, che nel 1941 l’archivio di Kharkiv è stato incendiato, e nel 1960 il capo della KGB dell’URSS Shelepin ha rilasciato un ordine di eliminare tutto quello, che poteva compromettere gli organi punitivi. È risaputo, che per registrare i kobzari fu creata la commissione etnografica dell’Accademia delle Scienze della RSSU. Il raduno dei kobzari e dei lirnyky (ghirondisti) fu unito con le Olimpiadi repubblicane delle città e dei villaggi (dicembre del 1934). Agli organi di GPU e della polizia fu ordinato di garantire la presenza dei cantastorie popolari nella capitale ucraina dell’epoca Kharkiv.

Il famoso compositore Dmitry Shostakovich nel libro “Testamento: le memorie di Shostakovich” ricorda: “A meta degli anni 30’ fu annunciato il Primo Congresso dei ghirondisti e banduristi, così tutti i cantastorie popolari furono costretti a radunarsi e discutere il loro futuro… Arrivarono da tutta l’Ucraina, dai piccoli villaggi dimenticati. Si presentarono alcune centinaia, fu il museo vivo, la storia viva dell’Ucraina, tutte le sue canzoni, la sua musica, e poesia. E poi… quasi tutti questi cantastorie malinconici furono uccisi”.

Alcune fonti parlano della cifra di 200 kobzari, le altre della cifra più impressionante – 337 uomini. Sappiamo, che solo nella regione di Kyiv, all’inizio del XX secolo, furono circa 240 kobzari e lirnyky, prima dell’inizio della Seconda guerra mondiale nell’Ucraina non rimase neanche uno.

La storia del raduno a Kharkiv apparentemente non ha trovato le conferme negli archivi della KGB. Tuttavia, ci sono le testimonianze tramandate dai genitori ai figli, dai figli ai nipoti, che confermano l’informazione, che durante questo raduno fu presa la decisione di portare tutti i kobzari arrivati fuori città e lasciarli morire lì di freddo e di fame. Gli storici non sanno se in realtà si trattasse di un raduno oppure di un arresto di massa, ma sanno, che in quegli anni siano stati sterminati tutti i kobzari principali, insieme alle loro tradizioni, ad esempio la lingua chiamata Lebiyska, era una lingua segreta, che usavano i kobzari per comunicare tra di loro.

Andriy Baitsar, docente dell’Università Nazionale di Lviv di Ivan Franko

 

Kobzar di oggi: https://www.youtube.com/watch?v=1zkfYNVq_jE

Lirnyk di oggi: https://www.youtube.com/watch?v=Hbua9zVvGSY