DUE ANNI DI GUERRA IN UCRAINA
Dalla fine di febbraio del 2014 l’esercito russo ha invaso l’Ucraina. Prima, sfruttando la situazione insicura dopo la caduta del dittatore ucraino Yanukovych, il Presidente russo Vladimir Putin ha inviato il suo esercito in Crimea. I cosiddetti “omini verdi” (chiamati così perché indossavano la divisa di colore verde senza alcun segno di riconoscimento) hanno iniziato ad occupare i palazzi governativi e le caserme militari delle Forze Armate Ucraine. Il Presidente russo V.Putin non riconosceva il fatto dell’appartenenza degli “omini verdi” alle Forze Armate Russe, ma dopo quasi un anno dell’occupazione della Crimea lui ha riconosciuto la presenza dei militari russi nella penisola ucraina dalla fine di febbraio del 2014.
Il 12 aprile del 2014 i gruppi dei cosiddetti “omini verdi” hanno occupato i palazzi della polizia e quelli governativi nelle città Slovians’k e Kramators’k della regione ucraina di Donetsk. I media russi e di conseguenza anche quelli italiani li hanno chiamati i “ribelli”, mentre in realtà erano i militanti filorussi e i mercenari russi riforniti e sostenuti dalla Russia.
Il giorno dopo, il 13 aprile del 2014, il Presidente ucraino ad interim Oleksandr Turchynov ha dichiarato l’inizio dell’Operazione antiterrorismo (detta ATO) come risposta alle azioni di guerra avanzate dalla Russia sul territorio ucraino. Le azioni di guerra al Donbas proseguono ancora oggi nonostante la firma degli accordi di Pace a Minsk i quali non sono mai stati rispettati da parte dei militanti e militari russi!
Dall’inizio di guerra in Ucraina:
- più di 9000 persone sono state uccise (2055 dei quali sono i militari);
- più di 21 000 persone sono rimaste ferite (7299 dei quali sono militari);
- più di 120 persone sono i prigionieri di guerra dei militanti filorussi;
- circa 800 persone sono dichiarate disperse;
- negli obitori ucraini si trovano circa 1000 corpi non indentificati;
- ci sono più di 1,6 milioni civili costretti ad abbandonare le loro case e rifugiarsi nelle altre città dell’Ucraina.