Dati operativi del gruppo Resistenza Informativa del 31/03/2015
Dmytro Tymchuk
A causa delle condizioni meteo complicate l’intensità dei bombardamenti e delle azioni di guerra da parte delle truppe russo-terroristiche al Donbas è un po’ diminuita. In ogni caso, durante gli attacchi i terroristi utilizzano sia le armi di piccolo calibro, i mortai da 82 mm, i lanciagranate, i sistemi missilistici anticarro, i cannoni antiaereo ZU-23-2, i mitragliatori di grosso calibro, sia i mortai da 120 mm, i quali secondo gli accordi di Minsk dovrebbero essere ritirati dalla linea del contatto. Inoltre, negli ultimi 2 giorni è stato registrato un caso dell’utilizzo da parte dei militanti di lanciarazzi multiplo (la zona di località Sokol’nyky).
Il nemico ha svolto il fuoco più intenso nelle direzioni di Donetsk, Luhans’k e nella direzione marina. In particolare, utilizzando i mortai da 120 mm i militanti hanno tentato di colpire le unità frontali ucraine nella zona di località Lebedyns’ke e Shyrokyne. Contemporaneamente in tale zona è stato osservato lo spostamento (la riorganizzazione) delle forze e risorse dei terroristi, e l’arrivo delle riserve dall’area di località Bezimenne.
Inoltre, negli ultimi due giorni le truppe russo-terroristiche sono state attive (i bombardamenti e i tentativi di avanzare verso le postazioni frontali ucraine) nella direzione di Artemivs’k, nella zona di Luhans’ke e Troitske. In questa direzione il nemico agisce con i piccoli gruppi di fanteria (delle volte con il supporto di 1-2 carri armati), quando le truppe ucraine aprono il fuoco di risposta il nemico ripiega sulla linea di partenza.
Nell’area di località Opytne i terroristi per due volte hanno aperto il fuoco intenso con i mitragliatori di grosso calibro (colpendo più bersagli), e hanno utilizzato il cannone antiaereo ZU-23-2 nei confronti delle postazioni ucraine. Il comando dei militanti crede, che il collocamento odierno delle postazioni ucraine in questa direzione chiude le formazioni russo-terroristiche nel settore Pisky-Krasnohorivka (la situazione analoga è anche nella zona di Avdiivka, dove i militanti non cessano i tentativi di respingere le truppe ucraine dalle postazioni presidiate).
È stato documentato il trasferimento verso la zona a sud-ovest da Horlivka di 4 carri armati, accompagnati da 2 autocarri militari, e 2 veicoli trasporto truppe BMP-2 ed un BTR-70.
Nei distretti Petrovskyi e Kuibyshevskyi di Donetsk sono state avvistate 2 batterie “fresche” di mortai dei militanti (una composta dai mortai da 120 mm, un’altra con i mortai da 82 mm, in totale sono 12 unità). Le unità di mortai sono arrivate dalla zona di Makiivka.
Continua l’incremento dell’attività combattiva delle truppe russo-terroristiche (principalmente delle unità della banda “Prizrak”) nella direzione di Luhans’k-Pervomaisk. In particolare, vengono registrati i tentativi di infiltrazione dei piccoli gruppi mobili dei terroristi nelle giunture tra le postazioni delle truppe ucraine.
Prosegue il completamento delle formazioni dei terroristi, concentrati nel settore Pervomaisk-Stakhanov. Attraverso Alchevsk verso nord-ovest ha proseguito un incolonnamento composto da 6 BMP-1 e 2, due BTR-80 e due autocarri specializzati (la macchina di comando sulla base di autocarro “Ural”).
Il nemico continua a perfezionare, attrezzando, le postazioni di fuoco di artiglieria nella zona di Chornukhyne e Alchevsk. È stato documentato l’avanzamento verso la località Stakhanov di 6 lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad”. Le postazioni di artiglieria vengono mascherate per bene, e vengono perfezionate le vie di accesso.
Nella zona di località Kriakivka, Krymske, Sokol’nyky i terroristi durante la giornata passata più volte hanno aperto il fuoco nei confronti delle unità ucraine, tentando di respingere le forze dell’ATO dalle postazioni nella zona di strada Bakhmutka.
Nella striscia Dokuchaievsk-Stepne è stato completato l’avanzamento di 2 gruppi tattici del tipo battaglione del nemico, e di alcuni gruppi piccoli (la quantità di ciascuna è pari ad un plotone, principalmente dai resti della banda “Kalmius”). In totale sono circa 1100-1200 uomini, con 28 carri armati e 42 unità dei mezzi corazzati. L’artiglieria dei militanti in questo settore si colloca un po’ indietro, dietro Starobeshevo. Le unità dei carristi di tali gruppi tattici contengono principalmente i carri armati T-72 delle varie modificazioni. Si nota la divisione di suddetti gruppi tattici in una serie delle singole unità di diversi componenti e quantità (in particolare, ci sono i gruppi di fanteria senza i blindati). Le unità avanzate in questa direzione opereranno secondo gli ordini dell’unico centro di gestione e comando, dispiegato nella zona di Starobeshevo.
Nella direzione marina si osserva lo svolgimento di “rotazione” delle bande. Una parte dei militanti, che si trovano a nord da Shyrokyne, è ritirata verso Novoazovsk. Al loro posto è arrivato un gruppo di blindati composto da 3 carri armati e 4 mezzi corazzati (è avanzato verso Shyrokyne), dopo a bordo degli autocarri è stata trasferita un unità di 70-80 uomini con i mortai e i lanciagranate automatici AGS.
Le truppe russo-terroristiche continuano ad incrementare la potenza combattiva delle proprie formazioni, fornendo le risorse tecnico-materiali dal territorio della Russia. Durante la giornata passata è stato documentato lo spostamento di 28 unità di trasporto (principalmente lungo la “via settentrionale”). Prosegue attivamente il trasferimento delle risorse tecnico-materiali dalla zona di Luhans’k e Lutuhyne, attraverso Krasnyi Luch, verso Debal’tseve, Stakhanov e Pervomaisk.
Continua la riparazione delle vie ferroviarie tra Donetsk e Luhans’k (è stato registrato il passaggio del treno di prova), si svolgono i lavori dell’incremento di capacità di frequenza dei treni in questo settore.
Traduzione di Dana Kuchmash.