Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 31/01/2015

Dmytro Tymchuk

La situazione più complicata nella zona del conflitto rimane nella piazza d’armi di Debal’tseve. Nella zona Yenakiieve-Vuhlehirsk le truppe russo-terroristiche continuano a trasferire i rinforzi per il loro gruppo tattico, che svolge i combattimenti feroci sia dentro la città di Vuhlehirsk, sia a sud da essa. È stato registrato l’arrivo in questa zona del convoglio di rifornimento attraverso Yenakiieve (circa 15 unità dei camion telonati, accompagnati da un gruppo di mezzi corazzati, composto da 3 BMP-2). Inoltre, è stato documentato il trasferimento, attraverso la località Krasnyi Luch, verso questa zona di una nuova partita dei mezzi corazzati del nemico (8 carri armati e 14 unità di veicoli trasporto truppe BMP e BTR).

Le azioni del gruppo tattico, operante nella zona di Vuhlehirsk, vengono sostenute dal gruppo di artiglieria (25 unità di artiglieria e 8 lanciarazzi multiplo). Inoltre, anche le unità di artiglieria dei militanti, operanti dai dintorni di Makiivka e Yenakiieve, svolgono il sostegno del suddetto gruppo tattico.

Anche al fianco sinistro, nella zona di località Chornukhyne e Novohryhorivka, si osserva l’attivazione dei terroristi. In questa zona agisce il gruppo tattico delle truppe russo-terroristiche, che include le unità completate, che prima hanno partecipato ai combattimenti nella zona di Troitske e Sanzharivka (in totale circa 350 uomini, 12 carri armati e circa 25 mezzi corazzati– principalmente BMP-2 e BTR-80). Tale gruppo tattico opera in un’area stretta lungo la strada Alchevsk-Debal’tseve, tentando di eseguire un colpo concentrato nei confronti delle postazioni dell’esercito ucraino. Le azioni del gruppo tattico vengono sostenute dall’artiglieria dalle postazioni da sud-ovest dalla località Brianka, che a sua volta cerca di svolgere il controllo di fuoco lungo la strada M03-E40.

È stato visto un ammassamento delle truppe russo-terroristiche in un'altra area della piazza d’armi, precisamente nella zona di località Fashchivka e Nykyshyno. In questa zona opera una formazione del nemico, composto principalmente dai cosiddetti “cosacchi” (il totale circa 600 uomini, alcune batterie di mortai e circa 15 mezzi corazzati). La formazione è spiegata lungo entrambi lati dalle strada per Krasnyi Luch, divisa in piccole unità da 15-20 uomini, per “fingere” l’offensiva frontale nei confronti della piazza d’armi.

I militanti dalle cosiddette formazioni “cosacche”, che prima hanno subito serie perdite nella piazza d’armi di Debal’tseve, esprimono il loro malcontento del comando russo. In particolare, i terroristi accusano i comandanti delle “operazioni”, gli ufficiali russi, di aver spedito le squadre dei militanti ad assaltare le postazioni ucraine senza un supporto necessario dell’artiglieria e dei mezzi corazzati, cioè come “carne da macello”. In seguito, tante unità dei terroristi sono state annientate (ad esempio, dai 80 “cosacchi” di Antratsyt, partecipanti all’assalto, solo 21 militante è ritornato alle linee di partenza).

Traduzione di Dana Kuchmash