Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 29/07/2015
Dmytro Tymchuk
Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano a bombardare attivamente le postazione delle forze dell’ATO e gli impianti civili (inclusi quelli collocati sul territorio occupato), utilizzando anche i mortai da 120 mm, l’artiglieria da 122 e 152 mm, e i mezzi blindati.
Nuovissimo veicolo trasporto truppe russo BTR-82A
Nella zona tra Zelenopillia e la strada da Horlivka verso Artemivs’k il nemico durante la giornata più volte ha aperto il fuoco con l’artiglieria da 122 e 152 mm, e i mortai da 120 mm. Questi bombardamenti hanno suscitato una reazione estremamente negativa degli abitanti delle zone occupate (zona di Horlivka), abituati al fatto, che la strada verso Artemivs’k non è relativamente pericolosa. I civili locali usano questa strada per spostarsi sul territorio controllato dall’Ucraina per prelevare le indennità, acquistare i medicinali, prodotti alimentari e merce varia.
Inoltre, i punti base frontali e le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Zaitseve-Travneve-Hol’mivske-Novoluhans’ke sono stati colpiti con l’artiglieria del calibro 122 mm e i mortai del calibro 120 mm.
Autoblindato russo GAZ-2330 TIGR
I militanti hanno bombardato con i mortai da 120 mm le periferie sud di Avdiivka, alcuni colpi sono stati effettuati nei confronti dei dintorni nord di questa località. I terroristi hanno colpito con i mortai da 120 mm e con i lanciagranate AGS-17 la località Mar’inka ed è stata documentata l’attività di due gruppi di cecchini dei terroristi nelle zone nord da questa località (in direzione di Krasnohorivka).
I militanti dalle postazioni nell’aeroporto di Donetsk e Spartak hanno svolto i bombardamenti di Opytne e Vodiane, usando l’artiglieria da 122 mm e i mortai da 120 mm. Inoltre, in questa zona si nota l’attività dei piccoli gruppi di fanteria del nemico, i quali aprono i fuoco dalle aree boscose. Più a sud, verso Pisky, il nemico ha usato due cannoni antiaereo mobili ZU-23-2, installati sulle piattaforme di trasporto (il fuoco è stato svolto in modo preciso).
Nella zona di Shchastia i terroristi hanno utilizzato i mezzi blindati pesanti. In particolare, sotto la copertura dei mortai da 82 e 120 mm dal lato di Vesela Hora, verso le postazioni di fuoco sono avanzati 3 carri armati dei militanti e hanno svolto circa 10 cannonate contro le postazioni delle forze dell’ATO. Dopodiché, nei confronti di questa zona i militanti hanno effettuato i colpi di fuoco con i lanciagranate AGS-17.
Nella zona di Zolote, Krymske, tra Popasna e Pervomaisk i militanti continuano ad usare attivamente i piccoli gruppi, sparando contro le postazioni delle forze dell’ATO dalle aree boscose e minando il territorio. Vengono documentati gli scontri con le guardie combattive delle forze dell’ATO (in questi casi i terroristi, di solito, non cominciano il combattimento, preferendo un ritiro rapido).
Nel regime di “disturbo permanente” i militanti nella giornata hanno svolto il fuoco con le armi di piccolo calibro (utilizzando anche i cannoni RPG, SPG e i missili anticarro) nella zona di località Mar’inka, Lozove, Pisky, Krasnohorivka, Verkhnietoretske, Opytne, Avdiivka, Luhans’ke, Svitlodarsk, Shyrokyne, Hranitne, Berezove, Stanytsia Luhans’ka.
Nella zona di Dokuchaievsk è stata avvistata la manovra del gruppo dei blindati di terroristi (5 carri armati, circa 10 mezzi corazzati: BMP-1,2 e BTR-80).
Lunga la linea Stara Laspa-Rozdol’ne ha presidiato le postazioni un gruppo tattico dei militanti, avvistato in precedenza durante il suo spostamento nella zona di Starobeshevo. Per il momento nelle postazioni mascherate sono stati avvistati 26 carri armati e 36 mezzi corazzati (incluse 5 unità dei nuovissimi autoblindati russi BTR-82A, inoltre, una sezione esplorante delle FA russe dispone di 8 unità dei mezzi corazzati russi GAZ-2330 “Tigr”), circa 20 autocarri Kamaz/Ural (3 dei quali sono i veicoli di comando).
Traduzione di Dana Kuchmash