Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 29/04/2015

Dmytro Tymchuk

Durante la giornata le postazioni delle truppe ucraine sono state bombardate da parte delle truppe russo-terroristiche nelle zone di località Orlovske, Hranitne, Leninske, Opytne, Vodiane, Pisky, Avdiivka, Maiorske, Luhans’ke, Artemove, Krymske, Novotoshkivka, Shchastia. I bombardamenti sono stati svolti anche con l’utilizzo delle armi pesanti. Si documenta l’aumento dell’intensità dei bombardamenti.

Nella zona di Pavlopil il gruppo dei terroristi (due plotoni rafforzati) ha tentato un attacco nei confronti delle postazioni ucraine con il supporto di fuoco di mortai e artiglieria, utilizzando alcune unità dei mezzi blindati (inclusi 2 carri armati). In seguito allo scontro a fuoco, scontrandosi con il sistema preparato precedentemente del fuoco di un’unità ucraina e le costruzioni difensive, il gruppo attaccante dei militanti era costretto prima a fermarsi e poi sotto la copertura del fuoco di mortai a ritirarsi verso la linea di partenza.

Nell’area di Chermalyk un altro gruppo di militanti (il gruppo di sabotaggio e ricognizione composto da 10 uomini) ha tentato di presidiare di nascosto la postazione di fianco, del punto base ucraino, per eseguire un breve assalto di fuoco da una distanza corta con il successivo ritiro. Lo spostamento dei terroristi è stato scoperto. Appena scoperto il gruppo di ricognizione, da parte dei militari ucraini è stato effettuato un breve colpo con il lanciagranate e i mitragliatori di grosso calibro. Il gruppo di sabotaggio e ricognizione si è ritirato.

Nella zona di località Shchastia il gruppo di fuoco di militanti con due lanciagranate automatici, ha avanzato di nascosto verso le postazioni frontali dell’esercito ucraino e ha aperto il fuoco. In seguito al fuoco dei militanti sono stati eseguiti i colpi con i lanciagranate automatici AGS-17 nei confronti della Centrale termoelettrica, la quale fornisce la corrente elettrica sul territorio occupato della regione di Luhans’k.

Prosegue il processo dello spostamento al Donbas delle unità delle Forze Armate russe. In particolare, è stato documentato il trasferimento dal territorio russo attraverso il confine nella zona di Amvrosiivka verso Starobeshevo di un’unità fucilieri motorizzati delle FA russe, rafforzata da una sezione carristi. L’unità ha in possesso 16 mezzi corazzati (principalmente BMP-1,2), 8 unità dei carri armati (principalmente T-72BA, alcune unità T-72B3), alcuni BTR-80 e BTR-80A, 6 autocarri e automezzi specializzati. Nella colonna sono stati visti 2 sistemi missilistici “Strela-10M”, 2 unità di autoblindati esploranti BRDM e un BTR-60PB.

Carro armato T-72B3. L'unico paese al mondo che ne ha in dotazione è Federazione Russa.

Nella zona di località Novotoshkivka si osservano le azioni dei due gruppi mobili da fuoco del nemico, con i mezzi blindati. Questi gruppi periodicamente effettuano il fuoco nei confronti delle postazioni dell’esercito ucraino sia nell’area di Novotoshkivka e del posto di blocco n°29, sia nell’area di località Krymske. Questi gruppi dei terroristi possiedono un totale di 5 carri armati, circa 10 unità dei mezzi corazzati, i mortai e i lanciagranate senza rinculo installati a bordo degli automezzi.

Nella zona di Novoazovsk un gruppo tattico russo-terroristico (circa 350-400 uomini) è avanzato direttamente verso la linea frontale. Nel gruppo sono state avvistate circa 20 unità dei mezzi blindati (6 dei quali sono i carri armati) e una quantità considerevole degli automezzi (totale di circa 30 unità degli automezzi dagli autocarri militari telonati ai fuoristrada civili). Viene registrato il trasferimento di 4 BTR attraverso Tel’manove per rinforzare tale gruppo. Minimo un’unità degli obici D-30 da 122 mm e minimo 4 macchine di lanciarazzi multiplo che fanno parte del gruppo di artiglieria dei terroristi ammassato nella direzione marina, lavorano per il suddetto gruppo tattico.

Traduzione di Dana Kuchmash