Dati operativi del gruppo Resistenza Informativa del 28/10/2015

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano ad effettuare le provocazioni armate allo scopo di provocare le forze dell’ATO ad aprire il fuoco di risposta, inoltre i militanti svolgono la ricognizione della linea frontale e delle retrovie tattiche delle truppe ucraine, attrezzano le loro postazioni e minano i territori, sia lungo la linea frontale, sia nel secondo scaglione.

Nella zona a ovest dalla località Hladosove i terroristi hanno aperto il fuoco mirato con le armi di piccolo calibro e con i lanciagranate automatici nei confronti delle postazioni frontali delle forze dell’ATO.

Nella zona dell’aeroporto di Donetsk, a sud da Pisky, nell’area neutrale è stata avvistata un’unità di fanteria dei militanti composta da 30 uomini, la quale, divisa nei gruppi, si spostava lungo le postazioni frontali delle forze dell’ATO e svolgeva l’osservazione. Durante il ritiro i militanti hanno colpito con le armi di piccolo calibro le postazioni frontali delle truppe ucraine.

Nella zona di Mar’inka e a sud da Popasna viene segnalato il lavoro dei cecchini del nemico. Sono stati documentati circa 10 spari mirati nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO da una lunga distanza, con l’utilizzo delle munizioni particolari.

Nella zona di Donetsk, in due luoghi diversi: nella zona dell’Academia nazionale di architettura di Donbas e nella parte sud-est della città, sono stati avvistati gli ammassamenti degli armamenti pesanti dei militanti. Nel primo caso sono stati visti minimo 6 carri armati, circa 10 automezzo dei vari tipi, incluso gli autocarri, 3 BTR-80, 2 BMP-2; nell’altro caso – 6 obici D-30 e 3 unità di MT-LB.

A Horlivka, nella zona a sud da “Stirol” è stata avvistata una batteria degli obici semoventi 2S1 Gvozdika del calibro 122 mm (5 pezzi), la quale marciava verso Makiivka. Inoltre all’interno della colonna c’erano 4 autocarri militari, un UAZ-469, e 2 MT-LB.

Tra i militanti della “guarnigione di Horlivka” girano le voci insistenti sulla preparazione di un’offensiva massiccia da parte delle truppe ucraine. Contemporaneamente, viene svolto il rafforzamento della difesa lungo la strada Donetsk-Snizhne; viene segnalato il trasferimento dei mezzi blindati, vengono effettuati i lavori di fortificazione. Nella zona di Stakhanov si osserva il perfezionamento della zona di difesa di un battaglione. I terroristi della “DNR” si preparano attivamente a respingere un’offensiva immaginaria.

Traduzione di Dana Kuchmash