Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 28/02/2015

Dmytro Tymchuk

Nella zona del conflitto al Donbas le truppe russo-terroristiche continuano a violare il cessate il fuoco, bombardando le postazioni dell’esercito ucraino nella zona dell’ATO, e tentando l’offensiva. In particolare, durante la giornata di ieri (27/02) nella zona di località Opytne due unità tattiche dei militanti e dei mercenari russi sostenute dai mezzi corazzati hanno tentato di effettuare un attacco nei confronti delle forze dell’ATO. L’attacco è stato respinto da parte del fuoco concentrato delle unità ucraine, che sono in difesa in questo settore. Inoltre, nella giornata passata nella direzione di Donetsk sono stati registrati 4 casi dell’utilizzo da parte dei terroristi di lanciarazzi multiplo per bombardare le postazioni dell’esercito ucraino.

Nel frattempo, le truppe russo-terroristiche continuano la riorganizzazione delle proprie forze e risorse, parallelamente viene ripristinata la capacità combattiva di una serie di formazioni, che hanno subito significative perdite durante i combattimenti precedenti. Soprattutto attivamente viene svolta la riorganizzazione delle forze dei terroristi nel settore Alchevsk-Stakhanov, Donetsk e la direzione marina.

In particolare, nella zona di Alchevsk (località Perevalsk) è stato registrato il movimento verso la linea del contatto di 28 unità dei mezzi di trasporto con gli uomini e le munizioni a bordo, accompagnate da 6 unità dei mezzi blindati.

A Donetsk è stato registrato il trasferimento dei rinforzi delle bande, operanti nei distretti Petrovskyi e Kuibyshvskyi della città (circa 20 automezzi con la forza viva a bordo sono arrivati da Snizhne). Inoltre, viene documentato il trasferimento verso il settore Pisky-Avdiivka di alcune unità di mortai (in totale 18 mortai). Nella direzione di Donetsk è stato registrato un incremento dell’attività dei gruppi di sabotaggio e ricognizione del nemico.

I terroristi stanno mascherando  attivamente i movimenti dei mezzi blindati e di artiglieria. Nella zona di Olenivka-Stepne si notano i gruppi manovrabili dei mezzi corazzati (8 unità, 4 di quali sono i carri armati). In particolare, i militanti svolgono un ritiro dimostrativo di questi mezzi dalle postazioni verso le retrovie durante le ore chiare della giornata, e li riportano verso le postazioni durante le ore buie della giornata.

Nella zona a sud-ovest da Dokuchaievsk le formazione delle truppe russo-terroristiche durante gli ultimi 3 giorni hanno svolto i bombardamenti con i mortai e l’artiglieria nei confronti delle postazioni frontali delle truppe ucraine. Durante la giornata di ieri l’attività dei bombardamenti è incrementata, ciò ha provocato la risposta dell’artiglieria ucraina. Due unità da fuoco dei terroristi sono state colpite dall’artiglieria ucraina (una delle unità era una batteria di mortai, composta da 4 mortai).

Nella zona di località Maiorsk, durante la giornata continuavano gli scontri tra i terroristi e le forze dell’ATO con l’uso delle armi di piccolo calibro e i lanciagranate. Nonostante la tregua, i militanti tentano di respingere le unità ucraine dalle loro postazioni.

Nella zona di località Torez è esploso su una fugas uno dei camion del convoglio di rifornimento della “RPD”. Ci sono gli “accompagnatori” feriti (tutti sono cittadini russi).

Negli ospedali di Rostov sul Don (Russia) i militanti feriti dalle “RPD” e “RPL” vengono accettati solo fuori orari, nelle ore buie della giornata.

Si osserva un inasprimento del controllo di accesso da parte delle unità di frontiera russe e delle strutture doganali russe lungo il settore della frontiera con la Russia, non controllata dall’Ucraina nella regione di Luhans’k. Durante i controlli gli agenti di frontiera russi chiedono i documenti rilasciati dall’Ucraina, respingendo i documenti delle “RPL”, “RPD” e “Novorossia”. Sono stati registrati i fatti, quando i proprietari delle auto sono stati costretti a togliere dalla targa gli adesivi di “Novorossia” durante i controlli alla frontiera.

Traduzione di Dana Kuchmash