Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 28/01/2016

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano i colpi attivi (incluso con i mortai del calibro 120 mm e gli armamenti dei mezzi blindati), vengono segnalati numerosi tentativi dei gruppi di fanteria del nemico di avanzamento sulla linea neutrale al fine di colpire le postazioni delle forze dell’ATO con le armi di piccolo calibro, di minare i terreni con le forze dei gruppi di ricognitori, in una seria delle zone vengono segnalate le apparizioni dei gruppi di cecchini del nemico.

Nella giornata precedente nella zona da Pisky alla miniera Butovka sono stati documentati gli spari praticamente permanenti da parte dei militanti (vengono utilizzati principalmente le mitragliatrici pesanti, i lanciagranate AGS-17, è stato segnalato l’uso dei lanciagranate SPG-9). Inoltre, nell’area di Pisky dal lato di Druha Ploshchadka i terroristi hanno usato i veicoli blindati BTR (un paio di BTR-80 sono entrati nel quartiere abitato e manovrando ha effettuato gli spari con i propri armamenti). Nell’area di “Zenit” si è svolto un combattimento al livello di armi di piccolo calibro con l’uso dei lanciagranate AGS-17 – un gruppo di fanteria dei militanti ha tentato un’offensiva dal lato del quartiere abitativo di Spartak.

A nord-est da Novoselivka un gruppo di fanteria dei terroristi con il supporto dei mortai del calibro 82 mm è avanzato nella zona neutrale ed ha aperto il fuoco contro i punti di osservazione  e punti base frontali delle forze dell’ATO.

A sud da Troitske ed a est da Novhorodske i militanti hanno utilizzato i mezzi corazzati. Nel primo caso un’unità di BTR-80 cambiando la posizione svolgeva il fuoco contro le postazioni frontali delle truppe ucraine con le proprie armi, nell’altro caso – dal lato di Zalizna Balka verso la zona boscosa è avanzato un gruppo composto da 2 unità di BMP-2 e un’unità di BTR-80, dopodiché uno dei BMP ha aperto il fuoco mirato con il proprio cannone del calibro 30 mm contro il punto d’appoggio delle forze dell’ATO, durante il ritiro del gruppo dei blindati un BTR ha aperto il fuoco. Negli entrambi casi i militanti hanno utilizzato anche i lanciagranate AGS-17 e i mortai del calibro 82 mm.

In più, sono state colpite le postazioni ucraine nella zona di Krasnohorivka (sono stati utilizzati i cannoni antiaereo ZU-23-2, le mitragliatrici, e i lanciagranate SPG-9), di Zaitseve (il fuoco intenso con le armi di piccolo calibro e i lanciagranate). Il fuoco delle armi di piccolo calibro è stato segnalato nella zone di Hranitne, Skeleve, a sud da Talakivka, nell’area di Triokhizbenka.

Viene svolto il rafforzamento della bande operante nella zona di Staromykhailivka (direzione Krasnohorivka). In giornata è stato avvistato il trasferimenti di minimo un plotone, e circa 5 unità dei mezzi corazzati (2 unità di BMP-2, MT-LB).

L’informazione precisata riguardo all’artiglieria e carri armati a Donetsk: nel quartiere abitativo a sud dalla via Stratonavtiv la rete del gruppo RI ha identificato una batteria degli obici D-30 del calibro 122 mm (8 pezzi), e 11 carri armati disparati nei cortili.

A Stakhanov è stato dispiegato il punto di controllo e gestione dei militanti. Tale punto gestirà entrambi settori da Sanzharivka fino alla strada Bakhmutka. Inoltre, nella zona di Stakhanov, in direzione di Brianka e Irmyne, viene dispiegato un altro gruppo tattico del tipo battaglione dei militanti.

Nella periferia sud-est di Pereval’sk e dietro la città nelle zone verdi sono stati avvistati due gruppi dei carri armati (di un totale di 12 unità) nelle postazioni.

Traduzione di Dana Kuchmash