Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 26/11/2015

Dmytro Tymchuk

I militanti continuano a presidiare le postazioni e utilizzare le unità di artiglieria nella zona lungo la linea di divisione, dalla quale l’artiglieria e i mezzi blindati dovrebbero essere ritirati in base agli accordi di Minsk. Così, nella zona di Spartak (Donetsk) la rete del gruppo RI ha avvistato 14 unità di artiglieria rimorchiata e una sezione (6 unità) di lanciarazzi multiplo dei terroristi. L’ultima sezione è stata usata dai terroristi ieri, il 25/11/2015 per svolgere i bombardamenti provocatori di Horlivka.

Veicolo blindato di fanteria BMP-1

Inoltre, nonostante lo Stato Maggiore delle FA ucraine ieri abbia dichiarato il “regime di silenzio”, i militanti hanno continuato a colpire le postazioni delle forze dell’ATO in diverse zone (anche con i mortai da 82 e 120 mm “ritirati”, e con i cannoni antiaereo ZU-23-2).

I terroristi in una serie delle zone continuano ad operare nella prima linea e nell’area neutrale con i gruppi di fanteria composti da 8-10 uomini fino ad un plotone (30 uomini circa) eseguendo vari compiti: il fuoco mirato all’improvviso contro le postazioni frontali delle forze dell’ATO, fino allo svolgimento della ricognizione degli ordini di battaglia delle truppe ucraine per via dell’osservazione nascosta. Inoltre, i militanti effettuano i tentativi di minare di nascosto con le forze dei propri gruppi di ricognitori le vicinanze dei punti base e dei posti di blocco delle forze dell’ATO, e delle comunicazioni nelle retrovie tattiche vicine e così via.

Durante la giornata i militanti più volte hanno tentato ad “infiltrarsi” con i piccoli gruppi nella linea delle postazioni frontali ucraine (zona di Bolotiane e Syze, e area a nord da Avdiivka). Nella zona di località Syze i terroristi hanno aperto il fuoco con i mortai del calibro 82 mm (3-4 unità) contro le postazioni delle forze dell’ATO nel settore sud-est da Bolotiane (distogliendo l’attenzione). Dopodiché due gruppi composti da 15-20 uomini, operando in direzione di Khriashchivka-Berehove, hanno tentato sotto la copertura di alcuni lanciagranate AGS-17 (circa 4 unità) di avvicinarsi alle postazioni ucraine a distanza di fuoco effettivo delle armi di piccolo calibro e irrompere tra Syze e Bolotiane. I militanti sono stati fermati da parte delle unità frontali delle forze dell’ATO con il fuoco massiccio delle armi di piccolo calibro, e dopo una sparatoria di 30 minuti si sono ritirati sulla linea di partenza.

Viene segnalato in diverse zone lo svolgimento da parte dei militanti della ricognizione radio tecnica e i tentativi di interferenze radio al fine di ostacolare il lavoro di sistema della comunicazione delle forze dell’ATO. tali operazioni vengono svolte da parte delle unità (gruppi) degli specialisti facenti parte delle FA russe.

Nella zona a nord da Avdiivka i militanti con il supporto di due unità di BMP-2 e i mortai del calibro 82 mm (5-6 unità) hanno cercato di avanzare con le forze di un plotone dal lato di Shyroka Balka tra due punti base delle forze dell’ATO a sud da Novhorodske verso Yurivka. Dopo aver bombardato intensamente le postazioni delle forze dell’ATO i militanti alla fine si sono spostati verso la periferia ovest di Shyroka Balka. I BMP svolgevano il fuoco di supporto dalle postazioni.

Inoltre,  i militanti hanno colpito le postazioni delle forze dell’ATO nelle zone di Sakhanka e Shyrokyne, Krasnohorivka, Pisky (negli ultimi due casi anche con i cannoni antiaereo ZU-23-2), Opytne, Avdiivka (utilizzando i mortai del calibro 120 mm, minimo 3 unità). In più, sono stati effettuati i colpi contro le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Zaitseve e Hladosove dal lato di Hol’mivs’kyi, sono stati registrati i colpi con le armi di piccolo calibro (incluse le mitragliatrici pesanti) nel settore da Troitske fino a Novozvanivka. Con i lanciagranate AGS-17 e i mortai del calibro 82 mm dal lato di Vesela Hora i militanti hanno a svolto i colpi di fuoco nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO nell’area di Shchastia.

A Donetsk (zone di Spartak e l’aeroporto di Donetsk) i militanti effettuano la rotazione delle unità, le quali svolgono regolarmente i bombardamenti e i tentativi dell’attacco nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Opytne e Pisky. Secondo i dati preliminari, le unità delle varie bande (“battaglioni speciali”) sostituiranno le unità della “brigata fucilieri motorizzati” del “1° corpo d’armata della DNR”. A sud dalla via Stratonavtiv (Dontesk) vengono avvistati i mezzi blindati dei militanti durante il cambio di postazione. Negli ultimi 2 giorni sono stati avvistati 4 unità di BMP-2, due unità di BTR-80, e un autocarro Ural con il cannone antiaereo ZU-23-2 installato. Dietro il ponte Petrovskyi verso Zhylploshchadka e Trudovski i militanti spostano le sezioni dei mortai (ogni sezione dispone di 2-3 unità dei mortai automatici 2B9 Vasilek del calibro 82 mm al rimorchio).

Dopo lo spostamento dei mezzi blindati da parte dei militanti verso la zona di Tel’manove (vedi i bollettini precedenti), nella stessa zona vengono fornite le partite del carburante. Durante la giornata sono state avvistate 5 autocisterne mentre marciavano.

Dalla base di manutenzione a Perevalsk viene svolto lo spostamento dei mezzi blindati riparati alle unità dei militanti. Nella zona di località Zholobok è arrivato un gruppo di blindati riparati (alcuni BTR-80 e due MT-LB), nella zona di Frunze è arrivato un gruppo di blindati riparati composto da 5 BMP-1.

Traduzione di Dana Kuchmash