Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 25/01/2016
Dmytro Tymchuk
Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano ad effettuare i bombardamenti delle postazioni delle forze dell’ATO, utilizzando i mortai dei calibri 82 e 120 mm e i cannoni anticarro del calibro 100 mm, nella linea frontale vengono avvistati in alcune zone i pezzi di artiglieria del calibro 122 mm e i lanciarazzi multiplo, i carri armati dei militanti.
Il nemico svolge attivamente la ricognizione radio tecnica e quella aerea degli ordini di battaglia delle forze dell’ATO, sia al livello tattico, sia sulla scala tattico operativa.
Viene segnalata l’attività dei gruppi di ricognitori dei terroristi (principalmente sono impegnati a minare il terreno); nelle retrovie tattiche e tattiche operative delle truppe ucraine viene creata una base per lo svolgimento dei sabotaggi nel futuro; vengono preparati diversi “depositi” con gli armamenti, munizioni e sostanze esplosive per le azioni dei gruppi di ricognitori (sia per quelli “non locali”, sia quelli organizzati “sul posto”).
Nell’ultimo fine settimana (23-24/01/2016) i militanti colpivano attivamente i punti base e di osservazione delle forze dell’ATO nella zona di Donetsk – aree di Pisky, Opytne e a sud ed ovest da Avdiivka, Novhorodske e Novoselivka. Nella zona di Opytne un gruppo terroristico del tipo plotone ha tentato dal lato dei radar dell’aeroporto di Donetsk in rovine di avvicinarsi al punto base delle forze dell’ATO e aprire il fuoco da una breve distanza (il gruppo è stato scoperto in tempo dalle guardie combattive ucraine e dopo una breve sparatoria si è ritirato sotto copertura del fuoco dei lanciagranate AGS-17 e dei cannoni antiaereo ZU-23-2). Inoltre, i militanti in questa zona più volte aprivano il fuoco contro le postazioni frontali delle forze dell’ATO con i mortai del calibro 82 mm e i lanciagranate SPG-9 dal lato di Spartak, dell’aeroporto di Donetsk e dalle altezze a est dal raccordo di Yasynuvata; nell’area di Pisky un veicolo blindato BTR-80 ha effettuato il fuoco con la sua arma, coprendo le azioni di alcuni piccoli gruppi terroristi, i quali operavano nella zona della via Naberezhna, via Chystiakova, nel luogo di passaggio della strada Chervonoarmiiska nella via della Pace (Donetsk), tentando di colpire le postazioni ucraine dai lanciagranate RPG e quelli sottocanna. In più, è stato segnalato il fuoco dei lanciagranate AGS-17 nella zona nord del villaggio da dietro il campo minato dal lato di Zhobun’ky.
I militanti più volte hanno aperto il fuoco con i lanciagranate (oltre al fuoco delle armi di piccolo calibro) nella zona di Novhorodske (dal lato di Shyroka Balka), Novoselivka (dal lato di Stavky e Batmanivka). Sono stati segnalati i spari delle armi di piccolo calibro a sud da Maiorsk, diverse volte i militanti hanno usato i cannoni antiaereo ZU-23-2.
Nella zona nord del villaggio Zaitseve, a ovest verso Zhovanky i militanti hanno svolto il fuoco attico con i mortai del calibro 82 mm e i lanciagranate AGS-17, per due volte hanno usato il cannone ZU-23-2. In questa zona il nemico di nuovo ha cercato di passare tra Zaitseve e Zhovanky con un piccolo gruppo di fanteria, tentando di avvicinarsi dal fianco al punto base delle forze dell’ATO, i militanti sono stati fermati da fuoco delle mitragliatrici e dei cecchini e hanno ripiegato sulla linea di partenza.
Durante il fine settimana i terroristi hanno svolto i bombardamenti anche con i mortai del calibro 120 mm nella zona di Starohnativka dalle postazioni a ovest da Chervonyi Zhovten’ e Pervomaiske, nella zona di fiume Kal’mius (in precedenza il gruppo RI ha comunicato riguardo allo spostamento delle unità dei mortai in tale zona).
A Donetsk sono stati avvistati 4 carri armati dietro la via Korabel’na.
Continua il rinforzamento delle formazioni russo-terroristiche in direzione di Luhans’k. A sud dalla località Vesela Hora sono state documentate le postazioni dispiegate della compagnia dei fucilieri motorizzati con i mezzi blindati (6-8 unità dei blindati, BMP-2 e BMP-1). In totale i militanti tra Kruta Hora e Vesela Hora hanno dispiegato minimo un battaglione rinforzato con le postazioni di artiglieria spostati dietro Raivka – minimo 8 unità degli obici semoventi 2S1 Gvozdika del calibro 122 mm (anche se l’artiglieria secondo gli accordi di Minsk deve essere ritirata a sud da Luhans’k).
Viene rinforzato il raggruppamento dei terroristi nella zona della strada Bakhmutka di fronte a Kirovsk – dal lato di Irmyne è stato trasferito un gruppo dei blindati (4 unità di MT-LB (una allungata), 2 unità di BRM-1K, un’unità di BMP-2 e 2 di BTR-80), in più 3 autocarri con la forza viva a bordo.
A sud da Donetsk, nel settore da Mar’inka a Dokuchaievsk, viene osservato l’infittimento degli ordini di battaglia dei militanti – viene effettuato lo spostamento delle forze e risorse aggiuntive inclusi i carri armati (gli ultimi rinforzano i punti base del nemico in questo settore).
Il nemico svolge la riorganizzazione nella zona di località Mospyne. Dopo lo spostamento verso Horlivka della compagnia fucilieri motorizzati concentratavi in precedenza (9 unità di BMP-1,2, alcuni MT-LB e BRM-1K), viene segnalata anche la diminuzione brusca della quantità dei carri armati in tale zona – del battaglione carri dei terroristi (24 carri armati) ammassato in precedenza in questa area sono rimasti circa 4 veicoli. La direzione dello spostamento del resto dei carri armati non è stata ancora avvistata.
Traduzione di Dana Kuchmash