Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 24/07/2015
Dmytro Tymchuk
Oltre ai bombardamenti “tradizionali” con i mortai da 120 mm e l’artiglieria da 122 e 152 mm, le truppe russo-terroristiche al Donbas nella giornata precedente hanno attivato l’utilizzo dei mezzi blindati e lo svolgimento dell’esplorazione via arie (sono stati avvistati più di 10 voli dei droni). Continuano le azioni dei “piccoli gruppi” dei militanti nelle zone boscose, in tutto il settore di Luhans’k (soprattutto lungo il fiume Siverskyi Donets) operano attivamente i gruppi di ricognitori e incursori dei terroristi.
La situazione più tesa è nei settori di Donetsk e Horlivka, dove durante la giornata è stata documentata una quantità maggiore dei bombardamenti e delle provocazioni armate da parte dei militanti. Al settore da Mar’inka e fino ai dintorni nord-ovest di Horlivka si è aggiunto un altro dove il nemico mostra un’attività particolare: zona di località Svitlodarsk, Luhans’ke, Myronivske.
Così, nella giornata nella zona di Shyroka Balka-Novhorodske i militanti più volte hanno effettuato gli assalti di fuoco, utilizzando l’artiglieria da 122 e 152 mm. Dal lato di Ozerianivka e dalla riva orientale della riserva dell’acqua di Horlivka il nemico ha aperto il fuoco contro le postazioni ucraine con i mortai da 82 e 120 mm, nei confronti della linea di divisione nell’area di Leninske-Shumy “lavoravano” attivamente i lanciagranate AGS-17 dei terroristi.
Nella zona dell’aeroporto di Donetsk e della località Opytne i militanti hanno usato diversi gruppi dei blindati (ciascuno dispone di 5-6 unità dei mezzi corazzati: BMP e BTR). Questi gruppi dei blindati hanno aperto il fuoco intenso con le armi dei loro mezzi nei confronti delle postazioni frontali ucraine. L’avanzamento dei mezzi blindati verso le postazioni di fuoco i militanti hanno coperto con il fuoco dell’artiglieria da 122 mm. Il fuoco è stato svolto con le forze di due batterie degli obici D-30 – una sparava dal lato di Spartak, un’altra da dietro il villaggio Vesele, a sud dalla via Stratonavty (Donetsk).
Con i mortai da 120 mm i militanti hanno bombardato i dintorni sud di Avdiivka, Opytne, Pisky.
Nella zona di località Mar’inka, Krasnohorivka, Lozove nelle aree boscose è stato documentato lo spostamento dei piccoli gruppi di fanteria. In particolare, il nemico ha tentato di avvicinarsi alle postazioni delle forze dell’ATO allo scopo di esplorare la linea frontale delle truppe ucraine. Per identificare i punti di fuoco delle forze dell’ATO questi gruppi aprivano il fuoco con le armi di piccolo calibro, provocando i militari ucraini a rispondere al fuoco.
Nell’area di località Luhans’ke sono stati documentati i bombardamenti con i mortai da 82 mm. Inoltre, in quest’area operava un gruppo di blindati del nemico, che svolgeva il fuoco nei confronti delle postazioni frontali delle forze dell’ATO con le armi dei carri armati.
Nella direzione di Alchevsk un gruppo di mortai dei militanti (6 mortai da 82 mm e 3 mortai da 120 mm) ha bombardato le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di località Krymske.
Sono stati documentati gli scontri nelle zone boscose nei settori Zolote-Horikhove, Vesela Hora-Shchastia, nella zona di località Stanytsia Luhans’ka. Nell’area di Shchastia il nemico più volte ha usato i lanciagranate automatici AGS-17.
Nella direzione marina (zona di Shyrokyne e a est da Hnutove) i militanti per alcune volte hanno aperto il fuoco con le armi di piccolo calibro, operando con i piccoli gruppi di fanteria.
Prosegue l’incremento della quantità delle forza viva e dei mezzi blindati dei militanti a sud da Donetsk e nella direzione marina. È stata avvistata una manovra di una parte delle forze e risorse delle truppe russo-terroristiche verso la zona di Kulykove-hevchenko-Kozatske dalla zona Komsomolske-Starobeshevo. Si nota l’avanzamento verso la prima linea di minimo due unità del livello di “compagnia fucilieri motorizzati” (il totale 160-180 uomini), con 8 carri armati e 16-18 mezzi corazzati (principalmente BMP-1,2 e MT-LB). Entrambe le unità sono arrivate dalla direzione settentrionale, attraverso Tel’manove. Una parte delle forze in arrivo viene dispiegata a est da questa zona come una riserva tattica (in particolare, una compagnia di carristi composta da circa 8 carri armati, e circa una compagnia di fanteria senza i blindati, a bordo degli autocarri Kamaz/Ural).
Nella zona di Bezimenne-Patriotychne-Samsonove viene documentato un altro gruppo tattico dei terroristi. Il gruppo dispone di 10 carri armati, 25-26 mezzi corazzati, circa 30 autocarri e gli altri mezzi di trasporto.
A est dalla strada T0508 sono state avvistate alcune sezioni di artiglieria dei militanti (due batteria da 4 pezzi degli obici D-30 da 122 mm, e sei obici semoventi 2S1 Gvozdika). Nella zona di località Huselshchykove viene dispiegata una divisione composta da 2 batteria dei lanciarazzi multiplo BM-21 Grad dei terroristi.
A nord da Luhans’k (zona di Vesela Hora-Khrystove-Pan’kivka) è stato avvistato un nuovo gruppo dei blindati (10 carri armati e 9 BTR, 4 dei quali sono i nuovissimi autoblindati russi BTR-82A). I mezzi vengono mascherati e nascosti.
Secondo le conclusioni del gruppo RI, considerando le informazioni operative, in questo momento i terroristi stanno creano due grossi gruppi tattici d’assalto: uno nella direzione di Volnovakha (a sud da Donetsk) nel settore da Olenivka a Hranitne, Staromarivka. Un altro direttamente nella direzione marina e un po’ a nord da Bezimenne fino a Pavlopil e Chermalyk.
Traduzione di Dana Kuchmash