Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 24/05/2016

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano a colpire le postazioni ucraine e i centri abitati. Nella giornata precedente, oltre alle armi di piccolo calibro, i terroristi hanno utilizzato i mortai del calibro 82 e 120 mm, i mezzi blindati – BMP-2 e BTR-80. Continuano le segnalazioni dell’uso attivo da parte del nemico dei droni per lo svolgimento della ricognizione delle zone tattiche e parzialmente tattiche operative.

Nella zona di Avdiivka è stata segnalata l’attività dei gruppi tattici dei militanti, il fuoco dei cecchini, l’utilizzo da parte del nemico dei lanciagranate e i mortai del calibro 82 mm (dal lato delle postazioni vicino al ponte del raccordo di Yasynuvata e a sud dal posto di blocco della milizia stradale). Nella zona di Mar’inka i militanti hanno utilizzato i mortai del calibro 82 mm dalle postazioni nel distretto Petrovskyi di Donetsk, e i gruppi dei cecchini. I militanti hanno usato i mortai del calibro 120 mm dalle postazioni a nord e ovest dal villaggio Oktiabr’ contro i punti d’appoggio e quelli di osservazione delle forze dell’ATO nella zona di Pishchevyk e Pavlopil. I gruppi terroristici di fuoco (i cannoni SPG-9M e quelli antiaerei ZU-23-2) hanno effettuato il fuoco contro le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Berezove dalle postazioni a nord da Dokuchaievsk e dalle zone nei pressi di villaggio Yasne. Nelle aree di Shchastia, Sokol’nyky, Triokhizbenka e Shyrokyne – sono stati segnalati i colpi attivi da parte dei militanti con l’uso delle armi di piccolo calibro e dei lanciagranate AGS-17.

In direzione di Svitlodars’k (zona di Kalynivka-Vuhlehirs’k) viene osservato il dispiegamento di un nuovo punto di controllo delle truppe russo-terroristiche. Da notare il posizionamento del punto di controllo direttamente sulla linea del fronte.

Nella zona di Slovianoserbsk è stata avvistata un’unità dei mortai “vaganti” dei militanti (i mortai automatici del calibro 82 mm del tipo 2B9 e i mortai del calibro 120 mm – degli ultimi minimo 2 unità). Si nota un alto livello di preparazione degli equipaggi dei mortai.

Attraverso Yenakiieve in direzione sud è stato segnalato il trasferimento di due unità degli obici semoventi 2S1 Gvozdika del calibro 122 mm e 4 autocarri, altre 4 unità degli stessi obici semoventi sono state trasferite a nord-ovest da Makiivka, anche in questo caso il direzione sud. Tali obici semoventi fanno parte di un gruppo di artiglieria il quale in precedenza effettuava i colpi contro Avdiivka e la zona industriale dall’area di da questa località.

A Debal’tseve dalla Russia sono arrivati 8 vagoni con le munizioni ed equipaggiamenti, e 6 piattaforme con i blindati ruotati (BTR). Lo scarico dei mezzi blindati è stato svolto l’uso delle rampe al di fuori della stazione.

Nella “DNR” dai media controllati dai militanti e i social network viene condotta un’altra operazione informativa per screditare le truppe ucraine – secondo loro nella zona dell’ATO viene osservato lo scontro delle unità delle FA ucraine con i “gruppi armati di estrema destra e nazionalisti” che formano i “cosiddetti battaglioni volontari”. In base ai dati diffusi, le azioni dei “nazionalisti” hanno già causato le morti di più di 80 militari delle Forze Armate ucraine. In più, un’informazione simile viene presentata anche nei dati operativi chiusi “dell’intelligence militare della DNR”, dove viene indicato che “gli scontri tra i parà ucraini e nazionalisti sono particolarmente duri”. “L’intelligence militare” e i propagandisti dei militanti non sono disturbati dal fatto che i “battaglioni volontari” figuranti nei loro bollettini già da un bel po’ fanno parte delle Forze Armate ucraine e delle altre formazioni armate dell’Ucraina.

Nella “DNR” nei centri commerciali sono apparsi gli alimentari prodotti sul territorio controllato dall’Ucraina (prevalentemente latticini, le conserve di pesce e carne, le salse varie tipo maionese e ketchup, e la birra – tutto senza le marche d’accise ucraine). Secondo i dati del gruppo RI, il canale principale del contrabbando è stato creato nella zona di località Volnovakha, con la partecipazione dei funzionari ucraini.

A Horlivka sono diventati popolari i cosiddetti “viaggi medici”, sono i viaggi dei cittadini a Bakhmut (ex Artemivs’k) e altre località sul territorio controllato dall’Ucraina per acquistare i farmaci. Considerando il deficit dei farmaci nella “DNR”, vengono segnalati i tentativi da parte dei funzionari della “DNR” della cerchia di Zakharchenko di creare i flussi di contrabbando di tale merce della produzione ucraina verso le zone occupate.

Traduzione di Dana Kuchmash