Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 24/01/2015

Dmytro Tymchuk

La situazione nella zona del conflitto al Donbas continua a rimanere estremamente tesa. Dopo gli assalti senza successo e le perdite subite nella zona di Krasnohorivka-Avdiivka, il comando delle truppe russo-terroristiche ha spostato gli sforzi a nord di questa zona, attaccando dal confine Ozerianivka-Mykhailivka nella direzione di Troitske. In seguito al combattimento il nemico è avanzato i ha occupato la località Krasnyi Partyzan, tuttavia non è riuscito ad avanzare verso la località Troitske, subendo i colpi dell’artiglieria ucraina.

Nel frattempo il nemico concentra le forze nella di località Yasynuvata. In particolare, in questa zona (tra le località Yasynuvata e Pantyleymonivka) è arrivato un gruppo tattico delle truppe russo-terroristiche (secondo i dati preliminari è un gruppo tattico di battaglione unito con una compagnia di carristi rinforzata, dalle brigate motorizzate del Distretto militare occidentale della Federazione Russa). Il gruppo tattico è composto da circa 25 mezzi corazzati (BBM, inclusi veicoli trasporto truppe BTR-80 e veicoli blindati BMP-2), e dalle 2 divisioni miste di batterie di artiglieria (6 obici D-30 e 6 lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad”).

In seguito al fuoco intenso di artiglieria, i gruppi delle truppe russo-terroristiche, operanti a Donetsk e a nord da questa città, hanno esaurito le munizioni. Si nota il parziale cambio delle postazioni  di fuoco delle suddette unità, e la fornitura frequente delle munizioni, arrivate dalla Russia al Donbas con il trasporto ferroviario e fornite con le automobili direttamente sulle postazioni.

Nel settore Krymske-Slovianoserbsk durante la giornata passata continuavano i combattimenti tra le unità avanzate delle truppe ucraine e le formazioni dei militanti e dell’esercito russo, che difendono il confine e la piazza d’armi lungo il fiume Siverskyi Donets, tendando di attaccare. Entrambi le parti si scambiano attivamente con i colpi di artiglieria. Si osserva l’utilizzo sulla larga scala da parte del nemico dei mezzi corazzati e dell’artiglieria, nell’area tra le località Novotoshkivske e Smile operano circa 25 carri armati, circa 40 unità degli altri mezzi corazzati, e anche un gruppo di artiglieria composto da 35 unità di artiglieria (inclusi 12 lanciarazzi multiplo BM-21 Grad) delle truppe russo-terroristiche. Il nemico in questa zona preferisce agire con i piccoli manovrabili gruppi d’assalto, tentando di circondare e bloccare le postazioni e posti di blocco dell’esercito ucraino. Le truppe ucraine, a loro volta, svolgono il fuoco di sbarramento con artiglieria piuttosto intenso e rispondono con i piccoli e potenti contrattacchi nei confronti dei gruppi di nemico, che cercano di incunearsi.

Il comando delle truppe russo-terroristiche dopo la riorganizzazione delle proprie formazioni, operanti nella direzione marina, di nuovo ha tentato di svolgere l’offensiva a nord e nord-est da Mariupol, concentrando i propri sforzi nell’area tra le località Chermalyk-Pavlopil-Sartana. Il gruppo tattico d’assalto, che agisce in questa zona, coordina le proprie azioni dall’unico punto di controllo con il gruppo tattico, operante direttamente nella direzione di Mariupol. Il punto di controllo si colloca a nord da Novoazovsk. Il nemico ha concentrato lungo i confini frontali circa 30 unità dei mezzi corazzati (inclusi 8 carri armati) nella zona di località Pavlopil, e circa 15 unità (inclusi 6 carri armati) nella zona di Mariupol. In totale nella direzione di Mariupol operano da 800 a 1000 militanti e mercenari russi.

Direttamente al confine dell’Ucraina con la Russia, nella zona di Novoazovsk, sono state concentrate le riserve delle truppe russo-terroristiche, per compensare le possibili perdite nel caso dell’offensiva e per completare i gruppi tattici, che avanzano (inclusi i sistemi di artiglieria supplementari, i mezzi blindati e le unità di “fanteria”, composte prevalentemente dai militanti, che poco fa hanno concluso l’addestramento nella Crimea e sul territorio della Russia). La quantità totale delle riserve è pari ad un unito gruppo tattico di battaglione motorizzato.

Traduzione di Dana Kuchmash