Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 23/07/2015
Dmytro Tymchuk
Le truppe russo-terroristiche al Donbas non cessano i bombardamenti attivi utilizzando anche le armi pesanti (dappertutto vengono usati i mortai da 120 mm, l’artiglieria da 122 e 152 mm, i mezzi blindati), nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO e degli impianti civili.
In particolare, nelle direzioni a ovest e a nord-ovest da Donetsk, lungo tutto il settore da Mar’inka fino ai dintorni nord-ovest di Horlivka, i militanti svolgono i bombardamenti con le armi pesanti praticamente in “regime permanente”.
Così, durante la giornata nella zona dell’aeroporto di Donetsk i terroristi più volte hanno aperto il fuoco con le armi dei carri armati, dei BTR e BMP, cercando di colpire le unità frontali nelle loro postazioni. Le azioni dei loro gruppi di blindati i militanti sostengono con il fuoco dei mortai da 120 mm e dei cannoni antiaereo ZU-23-2. Inoltre, nella giornata in questo settore è stata documentata l’attività dei gruppi di fanteria del nemico, i quali tentavano di presidiare tra le rovine circostanti e nelle zone boscose le postazioni più vantaggiose per bombardare le postazioni delle truppe ucraine.
I militanti hanno effettuato i colpi di mortai da 120 mm e di artiglieria da 122 mm nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO a est da località Opytne, sono stati documentati i colpi contro gli impianti civili nella zona di Avdiivka (via Chapaiev e via Lenin), e contro le periferie orientali di Vodiane. Il fuoco è stato svolto dalle postazioni nella zona di località Mineral’ne e dalla zona nei pressi di Spartak. Inoltre, in questa zona è stata documentato l’attività dei gruppi di ricognitori del nemico.
I militanti aprivano periodicamente il fuoco “di disturbo” con i mortai nei confronti delle zone nord-est da Avdiivka (Novobakhutkova, Novoselivka, Vesele).
Le località Novhorodske, Pisky, Leninske, Lozove sono state bombardate con l’artiglieria da 122 mm.
Le postazioni delle forze dell’ATO nei pressi di località Luhans’ke sono state colpite dai mortai da 120 mm. I terroristi hanno effettuato il fuoco per sostenere le azioni nelle zone boscose dei loro gruppi di fanteria, i quali a loro volta, tentavano di sopprimere le risorse da fuoco delle forze dell’ATO lungo la linea frontale. Inoltre, in questa zona i militanti hanno ricominciato ad utilizzare nelle ore notturne dei carri armati “vaganti”, i quali svolgono gli spari con le granate a frammentazione nei confronti delle postazioni ucraine dalle postazioni preparate precedentemente. I carri armati operano sotto la copertura del fuoco di mortai da 120 mm e dei lanciagranate AGS-17.
Nel settore Berezove, Stepne, Taramchuk, Novotroitske (zona di Dokuchaievsk) i terroristi continuano a svolgere i bombardamenti con i mortai da 82 e 120 mm. Episodicamente viene documentato l’utilizzo anche degli obici D-30 da 122 mm dalle postazioni di fuoco da dietro di Dokuchaievsk (2 batterie).
Il fuoco intenso dalle armi di piccolo calibro con l’uso di mortai da 82 mm e dei lanciagranate AGS-17 da parte dei terroristi è stato documentato durante la giornata nei settori:
- Zona di Mar’inka;
- Nella striscia Krasnohorivka-Lozove;
- Nella zona di Luhans’ke;
- Nella striscia Krymske-Sokol’nyky;
- Nella direzione sud e sud-est da Svitlodarsk (zona della stazioni termoelettrica di Vuhlehirsk);
- In alcune aree delle località Popasna, Zolote, Horikhove, Novotoshkivka.
Viene documentata la presenza di alcuni cecchini e dei gruppi di cecchini del nemico nella zona di Shyrokyne, Chermalyk, a nord da Hranitne, nella zona di Mar’inka, tra Luhans’ke e Myronivske, nell’area di Krymske, Shchastia e Stanytsia Luhans’ka.
Continua l’avanzamento delle forze e risorse della “brigata” dei terroristi dalla linea Mos’pyne-Komsomolske direttamente verso la “prima linea”. Viene rinforzata la direzione di Volnovakha: viene documentato il trasferimento dalla “brigata” di un “battaglione fucilieri motorizzati” con una compagnia di carri armati e le risorse antiaereo verso la zona Novobesheve-Starobesheve-Styla-Komunarivka. Una parte delle forze (14 unità dei mezzi blindati: 6 carri armati e meno di 10 unità degli automezzi) è stata spostata al sud attraverso Tel’manove, al fine di rinforzare i gruppi tattici dei terroristi sia direttamente nella zona di Novoazovsk, sia quelli spiegati a nord (di fronte a Chermalyk-Pavlopil).
A Donetsk prosegue l’ammassamento dei blindati e di artiglieria dei militanti nei diversi “parchi i mezzi da combattimento”. Viene rinforzato il gruppo, operante nella direzione di Avdiivka. È stato documentato il trasferimento di 2 batteria degli obici D-30 da 122 mm. A est da Panteleimonivka sono avanzate 2 compagnie dei carri armati con il supporto di una piccola unità di fanteria, in totale sono circa 20 carri armati e alcuni BTR e BMP.
Da Komsomolske verso Starohnativka è stata trasferita una compagnia dei carri dei militanti (7 carri armati), accompagnati dagli autocarri con le munizioni ed equipaggiamenti (4 autocarri).
Viene documentata la fornitura attiva delle munizioni (i razzi da 122 mm per i lanciarazzi multiplo BM-21 Grad) nella direzione di Frunze e Zholobok. Il trasporto viene svolto lungo la strada Bakhmutka (in giornata sono passate 11 unità degli autocarri con le munizioni a bordo).
Attraverso Alchevsk, verso Stakhanov e Pervomaisk sono stati trasferiti 110-120 militanti (muniti con le armi di piccolo calibro e con i cannoni SPG-9). Il gruppo dispone di 3 unità dei mortai da 120 mm.
Traduzione di Dana Kuchmash