Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 23/06/2015
Dmytro Tymchuk
Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano i bombardamenti delle postazioni delle forze dell’ATO e degli impianti civili, utilizzando oltre alle armi del calibro inferiore a 100 mm anche l’artiglieria da 122 e 152 mm, i mortai da 120 e i mezzi blindati.
Continuano i bombardamenti ormai “tradizionali” da parte dei militanti delle postazioni e impianti nella zona di Pisky, Opytne, Vodiane e Avdiivka. In queste zone i terroristi hanno utilizzato l’artiglieria da 122 mm, più volte hanno operato i gruppi mobili dei blindati (nell’area di Opytne e Avdiivka sono stati usati i carri armati), per i colpi precisi verso le postazioni frontali delle truppe ucraine. La tattica, applicata da parte dei militanti, dell’uso dei gruppi di blindati rimane sempre la stessa: l’avanzamento verso le postazioni, 5-10 colpi precisi, un veloce ritiro sotto la copertura del fuoco di mortai.
Nella zona a nord da Avdiivka i terroristi diverse volte hanno aperto il fuoco con i mortai da 82 mm e con le armi dei mezzi corazzati. In particolare, due autoblindati BMP-2 dei militanti insieme ai lanciagranate automatici AGS-17 hanno svolto il fuoco nei confronti del punto base delle forze dell’ATO. Inoltre, i terroristi in questa direzione svolgono l’esplorazione aggiuntiva e la correzione del fuoco di artiglieria, sono stati utilizzate le risorse acustiche e quelle ottico-elettriche per la ricognizione di artiglieria.
Nella zona di località Mar’inka continuano le provocazioni da parte dei militanti contro le postazioni delle forze dell’ATO, con l’uso di lanciagranate automatici AGS-17 e i mortai da 82 mm, alcune volte sono stati utilizzati i mortai da 120 mm. La minaccia principale in questa zona proviene dal lavoro del gruppo dei tiratori scelti professionisti dei terroristi, i quali regolarmente svolgono il fuoco nei confronti delle postazioni ucraine frontali, dai boschi della “zona neutrale”.
Viene notato l’incremento dell’attività delle formazioni russo-terroristiche nelle direzione Lysychansk-Severodonetsk. Verso la zona di località Zholobok, sulla strada Bakhmutka, i militanti hanno trasferito un gruppo di artiglieria e alcune unità dei mortai (il gruppo RI in precedenza ha comunicato di questo trasferimento), le quali durante la giornata hanno svolto i bombardamenti delle postazioni ucraine. Inoltre, sono stati registrati i bombardamenti con l’artiglieria da 122 mm delle postazioni nella zona di località Zolote e oltre lungo la strada verso Hirske. Contemporaneamente vengono documentati gli spostamenti attivi delle forze e risorse dei terroristi (una quantità significativa dei mezzi blindati e mezzi di trasporto) verso Stakhanov, Pervomaisk e Brianka.
Inoltre, viene notata l’attività dei militanti nella piazza d’armi di Svitlodarsk: contro la località Luhans’ke “lavorava” il collegamento “carri armati-mortai”, contro Lozove e il punto base vicino delle forze dell’ATO sono stati effettuati i colpi di artiglieria da 152 mm (le postazione nella zona Irmyne-Brianka).
Lungo il fiume Siverskyi Donets (zona Shchastia, Triokhizbenka e Stanytsia Luhans’ka) i militanti svolgono il fuoco delle armi di piccolo calibro, dei lanciagranate AGS-17 e i cannoni antiaereo ZU-23-2, vengono documentati gli scontri tra i gruppi di ricognitori dei terroristi e le guardie combattive ucraine.
Nella direzione marina sono state registrate le provocazioni da parte dei militanti con l’uso di mortai da 82 mm e le armi di piccolo calibro.
Viene osservato lo spostamento attivo di artiglieria e di mezzi blindati verso la zona di Horlivka (vengono ammassati nelle zone a nord e a ovest da questa località). Nella stessa Horlivka è stato osservato il cambio del dislocamento del gruppo dei blindati dei militanti (7 carri armati, 2 BMP-2, un MT-LB e alcune autocarri “Ural”) verso la zona di miniera di Lenin.
Una parte dei mezzi da combattimento dei terroristi (11 unità dei mezzi corazzati e 5 carri armati) viene spedita nel cosiddetto “Centro di addestramento di Lutuhyne” delle truppe russo-terroristiche.
Nella zona di Tel’manove è arrivato il gruppo dei blindati, composto da due BTR-80, un BMP-2, un BMP-1, e circa 70 militanti a bordo degli autobus.
Nella zona di Novoazovsk è stato documentato lo spostamento di artiglieria (6 pezzi degli obici D-30) verso Mariupol.
Traduzione di Dana Kuchmash