Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 23/04/2015
Dmytro Tymchuk
Durante la giornata precedente le truppe russo-terroristiche al Donbas hanno aperto il fuoco nei confronti delle postazioni ucraine nelle zone di località Maiors’ke, Novhorodske, Leninske, Kirove, Piske, Opytne, Avdiivka, Shyrokyne, Shchastia. L’intensità dei colpi di fuoco è aumentata. Oltre alle armi di piccolo calibro, ai lanciagranate e ai mortai di entrambi calibri principali (82 e 120 mm) i militanti hanno utilizzato l’artiglieria da 122 mm e gli armamenti dei carri armati (125 mm).
Così, nell’area di località Maiorske i terroristi per due volte in giornata hanno tentato di colpire con i mortai da 120 mm da diverse postazioni un’unità ucraina, collocata in uno dei punti base.
Il nemico ha effettuato anche i bombardamenti nella zona di località Pisky utilizzando i mortai da 120 mm, inoltre ha usando anche l’artiglieria da 122 mm (durante i bombardamenti si notava il lavoro di diversi reparti di artiglieria dei militanti).
Nella zona di Avdiivka le postazioni delle truppe ucraine sono state attaccate con i cannoni antiaereo ZU-23-2 installati a bordo dei mezzi e con i mortai da 120 mm.
Nei pressi di villaggio Leninske ha operato un gruppo dei carri armati dei militanti (2 unità), sparando nei confronti delle postazioni ucraine e effettuando alcuni colpi precisi.
Nelle zone di località Shyrokyne e Opytne insieme ai mortai i militanti hanno utilizzato anche i lanciagranate automatici del tipo AGS-17, i mitragliatori di grosso calibro, l’artiglieria da 122 mm.
I militanti continuano ad incrementare il proprio gruppo tattico, che svolge i combattimenti a Shyrokyne. È stato documentato il trasferimento con i mezzi di trasporto di 2 gruppi dei militanti composti da 30-40 uomini, a nord da Novoazovsk e verso l’area di Oktiabr’. Nello stesso Novoazovsk, oltre ai mezzi da combattimento che agiscono nella prima linea nella zona di Shyrokyne e Bezimenne, viene ammassata la riserva dei mezzi blindati (14 unità, 5 delle quali sono i carri armati).
Nella zona di strada Bakhmutka, tra Novotoshkivka e Krymske, e nella zona di Myronivske sono stati documentati i contatti di fuoco tra le formazioni di fanteria dei militanti e le unità frontali delle truppe ucraine, che si difendono in queste direzioni. I terroristi non cessano i tentativi di infiltrarsi nelle profondità tattiche degli ordini di battaglia delle unità ucraine con le forze sia delle formazioni singole sia con i gruppi di sabotaggio e ricognizione.
Nell’area di Novotoshkivka e del posto di blocco n°29 è stato registrato l’arrivo di 5-6 carri armati e 11 mezzi corazzati dei militanti. Inoltre, è stato documentato il trasferimento lungo la parte controllata dai militanti della strada Bakhmutka verso la località Krymske di 4 mortai da 120 mm.
È stato registrato il trasferimento attraverso Yenakiieve verso Horlivka di una compagnia fucilieri motorizzati rafforzata dei militanti (15 mezzi corazzati, inclusi 6 BMP-2, e 4 carri armati del tipo T-72BA).
Attraverso Alchevsk e Stakhanov verso le postazioni frontali dei militanti nella zona di Pervomaisk e Brianka è avanzato un altro gruppo di blindati composto da 7 unità dei mezzi corazzati.
Si nota l’attivazione delle formazioni russo-terroristiche a nord da Luhans’k, nell’area di località Shchastia. Durante la giornata alcuni gruppi dei militanti interagenti tra di loro, utilizzando i missili anticarro e gli armamenti da cecchino, hanno attaccato le postazioni frontali delle truppe ucraine, avvicinandosi e effettuando il fuoco preciso con le risorse sopracitate. Contemporaneamente a ciò, coprendo l’avanzamento dei propri gruppi a distanza di fuoco efficace, operavano i mortai e i lanciagranate automatici AGS dei terroristi. Le forze dell’ATO con il fuoco delle armi di piccolo calibro hanno respinto l’attacco.
Nella direzione di località Stanytsia Luhans’ka i terroristi hanno spiegato una nuova unità di fanteria (80-90 uomini), svolgendo la rotazione delle proprie unità (una grande parte delle unità “cambiate” vengono spostate a Luhans’k). È stata notata la riorganizzazione dei mezzi da combattimento. I militanti attrezzano intensivamente le nuove postazioni da fuoco lungo la linea frontale e con i piccoli gruppi da 2-3 unità, prevalentemente durante le ora buie, portano alle postazioni i mezzi blindati.
Nella direzione marina i militanti continuano ad usare attivamente i droni, durante la giornata sono stati avvistati minimo 6 voli dei droni.
Traduzione di Dana Kuchmash.