Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 23/01/2015

Dmytro Tymchuk

Durante la giornata passata la situazione nella zona di conflitto al Donbas è rimasta estremamente complicata. Le truppe russo-terroristiche continuano a svolgere i bombardamenti massicci delle postazioni ucraine e i tentativi delle azioni offensive. Le truppe ucraine prendono le misure giuste per fermare il nemico.

Il nemico continua il trasferimento deli rinforzi verso la “parte frontale” nella zona di Donetsk. È stato registrato lo spostamento dalle zone sud alle zone ovest di Donetsk delle unità di “fanteria” e di circa 15 unità dei mezzi corazzati (inclusi 7 carri armati). Allo stesso tempo è stato visto lo spostamento dai distretti sud alla zona di località Dokuchaievsk di una compagnia rinforzata dei carristi. I gruppi tattici delle truppe russo-terroristiche, operanti nell’area Pisky-Avdiivka, per compensare le perdite, nel corso della giornata hanno ricevuto minimo 10 carri armati e 8 mezzi corazzati BBM, e circa 300 militanti e mercenari russi, come completamento per la marcia.

Nelle postazioni a nord-ovest da Makiivka è stata spiegata un’unità dei lanciarazzi multiplo “Smerch” dei militanti. L’obbiettivo è il supporto di fuoco delle unità dei terroristi nella direzione di Donetsk.

Le dinamiche dei combattimenti nei pressi di Horlivka sono in aumento. L’artiglieria del nemico eseguiva i bombardamenti intensi nei confronti delle postazioni delle truppe ucraine, operando dalle postazioni nella zona di mercato “Dynamo” e di villaggio Korolenko. I civili abbandonano in massa la città e dintorni. Nella zona di questa località l’artiglieria ucraina ha annientato un lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad”. Viene svolto lo smistamento dei militanti feriti: nell’ospedale comunale di Horlivka n°2 verso ieri sera si trovavano circa 50 terroristi con le ferite di media e leggera gravità, i militanti gravemente feriti vengono spediti nel policlinico ferroviario nella stazione Mykytivka. Considerando una grande quantità dei militanti e mercenari russi feriti, i terroristi preparano anche l’ospedale delle cure di tubercolosi per trasformarlo in un ospedale da campo.

Proseguono i tentativi dell’offensiva del nemico lungo la strada Bakhmutska nella zona di posto di blocco n°29. Due attacchi massicci i militanti hanno svolto con il supporto di artiglieria. Tuttavia in seguito alle azioni di risposta delle unità di artiglieria dell’esercito ucraino il nemico non è riuscito ad avanzare significativamente verso il fiume Siverskyi Donets, avendo perso minimo 4 unità dei mezzi corazzati.

Sono stati documentati i tentativi dell’offensiva del nemico nella zona di località Troitske. Dopo un breve bombardamento il gruppo tattico delle truppe russo-terroristiche con i mezzi corazzati è partito per un attacco nei confronti delle postazioni frontali dell’esercito ucraino. Tale gruppo ha subito le perdite e si è ritirato, dopo essere stato incontrato dal fuoco delle guardie da combattimento delle unità ucraine, e dopo che l’ordine di battaglia del gruppo è stato colpito dal fuoco dell'artiglieria ucraina. Il comando ucraino ha permesso l’evacuazione dei militanti feriti e uccisi, durata alcune ore.

Nella zona di località Slovianoserbsk l’artiglieria ucraina ha bombardato un incolonnamento delle truppe russo-terroristiche composto da 10 unità dei mezzi corazzati (carri armati e BBM). Minimo un’unità dei mezzi corazzati è stata annientata.

Il gruppo di artiglieria del nemico (artiglieria e i lanciarazzi multiplo), che si colloca a ovest da Stakhanov, svolge i bombardamenti massicci delle postazioni ucraine nella piazza d’armi di Debal’tseve. A sud da Stakhanov si osserva il concentramento dei mezzi corazzati (circa 20 unità, inclusi minimo 7 carri armati).

È stato documentato il trasferimento verso la piazza d’armi di Debal’tseve del gruppo tattico di battaglione, formato dai militari russi sostenuti dalle unità dei militanti locali. Il gruppo tattico è composto da circa 12 carri armati, 25 mezzi corazzati BBM, le auto specializzati, il gruppo di artiglieria di supporto.

Nella zona di Alchevsk-Pervomaisk il nemico concentra la forza viva e gli armamenti. Prima, da comunicazioni del gruppo RI, in questa zona è arrivata l’avanguardia di un gruppo tattico di battaglione del nemico. In questo momento attraverso la località Alchevsk continua il trasferimento dei mezzi da combattimento e della forza viva delle truppe russo-terroristiche. Durante la giornata precedente è stato registrato lo spostamento minimo di 30 unità dei mezzi (inclusi circa 10 carri armati,15 BBM, le auto specializzati).

Traduzione di Dana Kuchmash