Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 22/03/2016
Dmytro Tymchuk
Nella giornata passata nella zona dell’ATO dopo una certa diminuzione dell’attività da parte delle truppe russo-terroristiche delle giornate precedenti, i militanti hanno aumentato bruscamente la quantità dei bombardamenti. I terroristi per colpire le postazioni ucraine continuano ad utilizzare oltre alle armi di piccolo calibro, anche i lanciagranate dei vari tipi, i mortai del calibro 82/120mm, gli armamenti dei mezzi blindati, l’artiglieria. La situazione più tesa rimane nella zona di Donetsk, Horlivka e della piazza d’armi di Svitlodars’k.
Nella zona industriale (Avdiivka), dove nell’ultima settimana viene osservata l’attività particolare delle formazioni dei militanti, dopo l’istallazione della camera di sorveglianza dell’OSCE i militanti nella giornata precedente hanno ridotto l’intensità dei bombardamenti spostando la loro direzione a sud-ovest da Avdiivka (verso la miniera Butovka, Zenit e verso le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Pisky e Opytne). Tuttavia nella giornata passata in tale zona di nuovo è stata segnalata l’attività dei terroristi, in particolare, nell’area di Avdiivka i terroristi hanno usato i mezzi blindati pesanti (2 carri armati, uno dei quali effettuava gli spari, e l’altro lo copriva). Più tardi nella stessa area due unità dei blindati BMP-2 e un BTR-80 dei terroristi sotto la copertura del gruppo mobile armato con il cannone antiaereo ZU-23-2 svolgevano il fuoco mirato contro le postazioni frontali delle forze dell’ATO.
I militanti continuano a rinforzare le proprie unità nel settore tra Donetsk e Horlivka. Nella zona di località Stavky, Panteleimonivka e Kruta Balka sono stati trasferiti i gruppi dei militanti componenti la riserva del “1° corpo d’armata della DNR” (3-4 unità dei blindati e circa 35-40 uomini in ogni gruppo) ad ogni postazione. Viene segnalato il rafforzamento anche lungo la linea Spartak-Yakovlivka-Mineral’ne. Nella zona di Spartak e a Yasynuvata vengono avvistati i gruppi di artiglieri dei militanti (ogni gruppo è componente di una batteria di artiglieria da 5-6 pezzi). Nella zona dietro gli scarichi a sud da Yakovlivka è stato avvistato un gruppo “vagante” dei lanciarazzi multiplo BM-21 Grad del calibro 122 mm. La quantità totale dei militanti che tentano di respingere le unità delle forze dell’ATO nell’area da Kruta Balka fino alle periferie nord di Spartak, compone un battaglione rinforzato (in più minimo una compagnia dei carri sparpagliata in tutta la zona).
I militanti continuano ad effettuate la ricognizione terrestre degli ordini di battaglia delle forze dell’ATO, prevalentemente osservando dai punti d’osservazione frontali. Inoltre, in una serie delle zone viene segnalata l’attività dei gruppi di ricognitori e lo sfruttamento dei civili locali i quali attraversano la linea della divisione nella zona dell’ATO per lo svolgimento dello spionaggio. In più, negli ultimi 4 giorni i militanti hanno ripreso ad effettuare anche la ricognizione radio elettrica, la rete del gruppo RI ha documentato lo spostamento dei mezzi della ricognizione radio elettrica (in totale 6 unità, alcune accompagnate dai mezzi corazzati) nella parte nord di Luhans’k e in direzione di Stukalova Balka.
Nella Dokuchaievsk (a nord da questa località) vengono avvistate le nuove postazioni di una sezione fucilieri motorizzati dei militanti che compone una compagnia e 8 unità dei mezzi blindati (una parte nelle postazioni mascherate). A est sono state avvistate le postazioni per i carri armati (un plotone dei carri) e una postazione della batteria dell’artiglieria semovente (5 unità).
Nella zona di Starobeshevo le unità dei militanti hanno svolto una massiccia operazione dell’arresto di un gruppo dei disertori da una delle “brigate dei fucilieri motorizzati della DNR”. In particolare, sono stati arrestati 11 terroristi che hanno abbandonato la loro base portando via anche le armi.
Tra i militanti delle “DNR” e “LNR” continua a diffondere le voci in merito “all’offensiva di maggio” delle truppe russo-terroristiche. A giudicare da una serie dei particolare possiamo dire che tale diffusione delle voci ha un carattere organizzato (non è esclusa un’operazione informativa psicologica).
La direzione della “DNR” ha ordinato ai “ministeri e istituzioni” subordinate di tale organizzazione terroristica di accelerare la preparazione del pacchetto dei documenti riguardo ai “crimini del governo ucraino contro la popolazione pacifica della DNR”. Si progetta di presentare questi documenti alle strutture internazionali. Per questo motivo nel “ministero della giustizia della DNR” (“ministro” E.V.Radomska) hanno svolto una riunione durante la quale è stata discussa la questione della preparazione delle denunce alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo riguardo alle “azioni criminali delle autorità ucraine”, le quali, secondo loro, non rispettando gli accordi di Minsk bombardano gli abitanti civili della “DNR”. Allo stesso tempo, l’amministrazione di O.Zakharchenko ha ordinato al “ministero della difesa della DNR” (capo V.P.Kononov) e al “ministero dell’informazione della DNR” (capo E.N.Nikitina) di preparare con l’aiuto dei media russi e quelli locali i materiali video delle “provocazioni e crimini dei militari ucraini” per la presentazione di tale pacchetto dei documenti.
Traduzione di Dana Kuchmash