Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 21/06/2016
Dmytro Tymchuk
Nella giornata precedente nella zona dell’ATO la situazione tesa è stata osservata nella zona di Avdiivka. In particolare le unità delle truppe russo-terroristiche hanno svolto gli attacchi adoperando i mortai del calibro 82 e 120 mm, nell’era del sistema di ventilazione della miniera Putylivska (postazione miniera Butovka) e del punto d’appoggio delle forze dell’ATO Zenit, dal lato della stazione Yasynuvata-2 e delle postazioni a Spartak nella via Pryvokzal’na i militanti aprivano il fuoco dei mortai diverse volte, anche dai mortai del calibro 120 mm. Inoltre, è stato registrato l’utilizzo da parte del nemico dei gruppi dei cecchini e quelli di ricognitori. Sono stati segnalati i colpi dei sistemi di artiglieria del calibro 122 mm dall’area del parco naturale tra la via Pryvokzal’na (stazione Donetsk-Pivnichnyi) e il passaggio Dachnyi (operava una batteria mascherata degli obici del calibro 122 mm D-30/30A dei terroristi).
La situazione sempre tesa rimane anche in tutto il settore occidentale della “guarnigione di Horlivka”, dove i militanti effettuano i continui colpi. Nelle zone di Verkhnietorets’ke, Novoselivka-2, Maiorsk, Lenine, Novhorodske i terroristi attivamente utilizzano i lanciagranate (inclusi quelli del tipo AGS-17 e SPG-9M), i mortai, le mitragliatrici pesanti di diversi tipi, viene segnalata l’attività dei cecchini e di piccoli gruppi di fanteria del nemico i quali operano dalle aree boscose. In particolare, in questo settore sono stati avvistati alcuni gruppi mobili del nemico (circa 3 gruppi i quali continuamente si spostano e in uno dei casi hanno a disposizione 3 unità dei mortai del calibro 120 mm del tipo 2S12 Sani, 5 unità dei mortai automatici del calibro 82 mm del tipo 2B9 Vasilek, nel secondo caso il gruppo possiede 2 unità dei cannoni antiaereo ZU-23-2, alcune mitragliatrici pesanti e i mortai del calibro 82 mm; nel terzo caso il gruppo dispone di mortai del calibro 82 mm, i lanciagranate e mitragliatrici). Si nota alto livello di mobilità di tali gruppi e le loro capacità di effettuare i colpi veloci e di cambiare velocemente le posizioni. Le squadre sono preparate ad utilizzare le risorse di fuoco nelle ore notturne.
Nella zona di Krasnohorivka dal lato della parte sud e ovest di Staromykhailivka (zona delle ville) un paio di carri armati dei militanti dalle postazioni mascherati ha effettuato i colpi sia contro i punti d’appoggio delle forze dell’ATO, sia contro la zona abitata di Krasnohorivka. Le azioni dei carrarmati sono state coperte da un’unità dei blindati BMP-2 dalle postazioni a sud-est da Volvo-tsentr e un’unità dei mortai (7 mortai dei calibro 82 e 120 mm) dalle postazioni a nord dai laghi di Staromykhailivka.
Nell’arco di Svitlodars’k (al fianco sinistro) negli ultimi 3 giorni è stata registrata un’attivazione brusca dei militanti. Nella zona di Novozvanivka, Troitske dalle postazioni nell’area di Novooleksandrivka, Kalynove e Veselohorivka i terroristi periodicamente aprono il fuoco intenso dei mortai, lanciagranate e delle armi di piccolo calibro. Il nemico è stato particolarmente attivo nella zona a est da Novozvanivka, dove è stato registrato l’utilizzo da parte dei militanti dei mortai del calibro 120 mm e i tentativi di infiltrarsi da parte dei gruppi di ricognitori tra le retrovie delle forze dell’ATO. Nell’ultimo giorno in questo settore è stata segnalata l’attività di 2 coppie dei cecchini del nemico. A sud da tale zona il nemico ha adoperato lo schema i blindati BMP+mortai.
Dalle postazioni a ovest da Styla i terroristi svolgono il fuoco dei mortai e dell’artiglieria del calibro 122 mm contro i punti d’appoggio frontali delle forze dell’ATO nella zona di Mykolaivka e Novohnativka. In questa direzione il nemico non cessa i tentativi di respingere le truppe ucraine da Dokuchaievsk.
Sulla strada di circonvallazione di Donetsk, tra l’uscita di Snizhne e il distretto Petrovskyi, viene avvistato lo spostamento attivo degli automezzi dei militanti (in un giorno circa 30 unità da entrambe le parti – viene effettuato il completamento delle riserve di risorse tecnico-materiali del raggruppamento nemico diretto verso Mar’inka e Krasnohorivka).
Nella fascia Shyroka Balka – Ozerianivka i militanti stanno attrezzando la linea della difesa (secondo scaglione). I lavori vengono svolti sotto copertura dei colpi da parte dei terroristi contro le postazioni delle forze dell’ATO in tale zona.
Nelle aree intorno a Yasynuvata, le zone nord di Horlivka, Olenivka-Dokuchaievsk, nel distretto Petrovskyi di Donetsk, nell’area di Frunze-Zholobok, viene avvistata diverse sezioni di artiglieria dei militanti (in ognuno dei casi si tratta di una divisione composta da 2-3 batterie), le quali periodicamente svolgono il fuoco di prova (5-6 granate, delle volte con l’utilizzo dei droni). L’artiglieria è sia del calibro 122 mm, sia quella di 152 mm.
Arrivato dalla Russia nella provincia di Novoazovs’k il gruppo tattico delle forze armate russe svolge il compito di esplorazione delle postazioni delle Forze Armate ucraine in direzione marina. La priorità del gruppo sono le zone di Shyrokyne e Vodiane. Inoltre, negli ultimi 3 giorni è stato registrato l’arrivo nella località Markyne della provincia di Novoazovsk dei mezzi e della forza viva nemica dalla Russia divisi in piccoli gruppi, per il momento a Markyne si trovano circa 200 militari delle Forze Armate russe e 9 carri armati. Alla fine della settimana scorsa nella provincia di Novoazovs’k si trovava un gruppo degli ufficiali delle FA russe con la “missione di ispezione” con a capo del colonnello generale russo (secondo i dati preliminari si tratta del vice comandante delle Forze terrestri russe A.Lentsov).
Traduzione di Dana Kuchmash