Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 21/01/2016
Dmytro Tymchuk
Nella giornata precedente le truppe russo-terroristiche hanno diminuito leggermente la loro attività al Donbas, tuttavia in generale le azioni di guerra proseguono. Durante i colpi contro le postazioni delle forze dell’ATO militanti hanno utilizzato oltre alle armi di piccolo calibro (incluse le mitragliatrici pesanti), i mortai (calibro 82 mm), i lanciagranate, i cannoni antiaereo ZU-23-2.
Durante la giornata i terroristi hanno effettuato i colpi attivi contro le postazioni delle truppe ucraine nella zona di Opytne, Pisky, i dintorni sud di Avdiivka. Operavano alcuni gruppi di fuoco del nemico, sono stati usati i mortai del calibro 82 mm e i lanciagranate AGS-17, le mitragliatrici pesanti. Le postazioni principali dalle quali il nemico ha svolto i colpi erano collocate nella zona dell’aeroporto di Donetsk, Spartak, Druha Ploshchadka, altezza nella zona di raccordo di Yasynuvata. Inoltre, è stato documentato l’uso da parte dei terroristi di una batteria dei mortai da 82 mm dai quartieri abitativi di Donetsk – zona dell’incrocio tra il viale Marshal Zhukov e via Stratonavtiv (operava sia in direzione di Pisky, sia in direzione di Opytne).
Nella zona di Shyroka Balka un gruppo di fanteria dei militanti ha tentato sotto copertura del fuoco intenso dei lanciagranate AGS-17 e le mitragliatrici pesanti di avanzare verso le postazioni vicine ai punti base e osservazione frontali delle forze dell’ATO (a nord-est da Novoselivka) e aprire il fuoco con le armi di piccolo calibro e i lanciagranate RPG. In seguito allo scontro, dopo l’apertura del fuoco di risposta, i terroristi si sono ritirati all’interno dei propri ordini di battaglia.
Dal lato di Oleksandrivka contro le postazioni delle forze dell’ATO operava un gruppo dei cecchini dei militanti dalle postazioni nella zona neutrale (sotto copertura del fuoco dei mortai da 82 mm 2B9 Vasilek e delle mitragliatrici pesanti).
Due punti base delle forze dell’ATO a est da località Rozsadky sono stati bombardati con i mortai da 82 mm. In più, in questa zona e in quella adiacente (in direzione di postazioni delle forze dell’ATO nell’area di Skeleve) è stata registrata l’attività dei cecchini del nemico (operavano 2 gruppi dei cecchini).
In direzione marina i militanti non cessano le provocazioni armate, cercando di provocare il fuoco di risposta delle truppe ucraine. Con le armi di piccolo calibro e i lanciagranate AGS-17 il nemico ha effettuato il fuoco in direzione del posto di blocco delle forze dell’ATO sulla strada T0519N. dal lato delle altezze nei pressi di Sakhanka contro la zona di Shyrokyne sono stati effettuati i colpi delle mitragliatrici, dei lanciagranate RPG-7. Sono stati segnalati gli spari non mirati con le armi automatiche di piccolo calibro dalle postazioni dei militanti a nord da Kominternove in direzione della zona di difesa delle truppe ucraine. Inoltre, alcuni gruppi di fanteria dei terroristi hanno aperto il fuoco con i mortai del calibro 82mm contro la località Vodiane, dalle postazioni mascherate a sud-ovest da Kominternove.
Prosegue lo spostamento delle truppe del nemico nella zona di Horlivka. Dal lato di Vuhlehirsk i militanti stanno portando i mezzi blindati nelle retrovie del proprio gruppo tattico del tipo battaglione, dispiegato a est da Horlivka, in giornata è stato avvistato il trasferimento di 5 unità di MT-LB. Tra la fabbrica tessile e la riserva d’acqua di Horlivka i militanti stanno ammassando l’artiglieria e i mezzi blindati – è stato avvistato il trasferimento di alcuni cannoni anticarro del calibro 100 mm MT-12 Rapira a rimorchio, circa 5 unità di veicoli blindati BTR-70, e 2 unità MT-LB.
Nella zona di Horlivka su alcuni cumuli di scorie e scarichi delle miniere (zona di Zalizna Balka, gli scarichi della miniera di Lenin, zona di Villaggio 6-7, miniera di Gagarin) i terroristi collocano i punti di osservazione e le postazioni di fuoco dei mortai e lanciagranate (principalmente SPG-9), in più, è stato documentato un caso di trasportazione del cannone antiaereo ZU-23-2 su uno dei cumuli di scarichi, tutto ciò permette ai militanti di svolgere l’osservazione ed effettuare il fuoco mirato contro i bersagli all’interno delle postazioni delle forze dell’ATO. In particolare, da tali postazioni si vedono bene le postazioni delle forze dell’ATO a sud da Artemove, Shumy, nella zona di Maiorsk.
Attraverso la località Prymorske (a sud da Tel’manove) i militanti svolgono il rinforzo (oppure la rotazione, la situazione per ora non è chiara) delle proprie unità, dispiegate nel triangolo Oktiabr’-Krasnoarmiiske-Zaichenko. In giornata è stato avvistato il trasferimento di circa 10 unità degli autocarri telonati con la forza viva a bordo, un’unità del veicolo blindato BTR-80, 2 unità di BMP-2.
Nella zona Pervomaisk-Stakhanov-Brianka viene avvistato l’ammassamento delle forze e risorse delle truppe russo-terroristiche - non meno di 2 mila militanti e circa 150 unità dei mezzi da combattimento. Continua lo spostamento delle unità aggiuntive dei militanti in tale zona, rispettando le misure del movimento nascosto degli armamenti. La località Pervomaisk è chiusa per l’ingresso dei civili (esclusi i civili con la residenza in questo centro abitato), i terroristi hanno organizzato sulle strade le pattuglie. Nella località Stakhanov viene segnalato il reclutamento degli abitanti locali per le nuove unità appena create (in particolare, il reclutamento viene svolto sulla base del centro di collocamento di Stakhanov), alle aziende di città sono state inviate le lettere nelle quali si richiede l’elenco degli uomini con le tessere militari.
Tra i militanti della “DNR” vengono diffuse le voce riguardo “all’aumento drastico” in direzione di Mariupol della “quantità dei terroristi dell’ISIS”, i quali arrivano attraversando la Turchia per partecipare nel conflitto al Donbas da Forze Armate parte delle ucraine. In base alle voci, con il supporto dei terroristi dell’ISIS le truppe ucraine stanno preparando un’offensiva massiccia per riprendere Novoazovsk.
Traduzione di Dana Kuchmash