Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 21/01/2015

Dmytro Tymchuk

Durante la giornata passata, attraversando Amvrosiivka e Starobeshevo, a Donetsk arrivano i rinforzi delle truppe russo-terroristiche per compensare le perdite, subite dal nemico durante i combattimenti per l’aeroporto di Donetsk, la località Pisky, la zona di Spartak e il viadotto Putylivskyi. In particolare, sono stati trasferiti due reparti dei carristi (in totale sono 12 carri armati e la stazione di riparazione mobile) e alcune sezioni di “fanteria”.

Continuano i combattimenti feroci nell’area del posto di blocco n°31. Il nemico ha spiegato una quantità considerevole dell’artiglieria, si notano minimo 2 gruppi di artiglieria (totale circa 25 unità di artiglieria, principalmente sono gli obici D-30 da 122 mm, e circa 10 lanciarazzi multiplo). Tali gruppi eseguono gli ordini di colpire non solo le unità ucraine nelle postazioni avanzate, ma anche all’interno del loro ordine di battaglia. Inoltre, l’artiglieria del nemico tenta di ostacolare l’arrivo dei rinforzi e lo svolgimento della fornitura delle risorse tecnico-materiali alle unità dell’esercito ucraino in quest’area. Vengono notati i tentativi del nemico di svolgere la ricognizione con l’artiglieria (in primis allo scopo di raccogliere i dati per i bombardamenti con l’artiglieria nei confronti dei punti di controllo, rifornimento e collegamento delle truppe ucraine).

Nella zona di Mariupol il nemico ha eseguito una serie dei bombardamenti massicci nei confronti delle postazioni dell’esercito ucraino (la zona di Talakivka, Pavlopil, Sartana). Questi bombardamenti sono stati svolti allo scopo di coprire la riorganizzazione delle unità russo-terroristiche nella direzione di Mariupol. I gruppi avanzati del nemico sono rinforzati significativamente sia con la forza viva sia con i mezzi da combattimento. Vengono notate le azioni in quest’area di minimo 10 carri armati dei militanti direttamente nelle postazioni frontali. Continua l’avanzamento dei mezzi corazzati verso le linea frontali.

Nella zona di località Hranitne-Tel’manove, e Dokuchaievsk-Olenivka il nemico continua a concentrare le nuove formazioni (completate sia con i militanti locali, sia con i militari russi travestiti dai militanti locali). Tra le località Tel’manove e Hranitne opera minimo un gruppo tattico di compagnia del nemico, che ha ricevuto qualche giorno fa i rinforzi. Nella zona di località Dokuchaievsk è stato registrato un gruppo tattico di battaglione unito, creato dai resti della banda “Kalmius”, da una parte di “Oplot” e dai mercenari russi.

Nei punti medici “temporanei” delle truppe russo-terroristiche nella zona di località Khartsyzk e Torez continuano ad arrivare i convogli con i militanti e terroristi feriti. Nell’ultimo giorno sono stati documentati minimo 5 dei convogli simili. In questi punti si svolge lo “smistamento”: i gravemente feriti vengono spediti sul territorio della Russia (Rostov sul Don), gli altri vengono curati nelle strutture mediche civili al Donbas, dove, secondo le dichiarazioni dei capi dei terroristi, c’è una carenza del personale qualificato, dei medicinali, e dell’attrezzatura medica speciale per curare le ferite di guerra.

Traduzione di Dana Kuchmash