Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 20/10/2015

Dmytro Tymchuk

Nella zona dell’ATO la situazione è relativamente tranquilla. Nel frattempo i militanti continuano ad accumulare le forze e risorse nella zona dello Spartak e a nord da quella parte, inoltre nella zona dell’aeroporto di Donetsk (stazione Donetsk-Settentrionale, via Pryvokzal’na, il cimitero Novoihnativs’ke, la caserma dei pompieri dell’aeroporto ecc ecc.). In questi settori si nota un brusco aumento della forza viva del nemico e degli armamenti, incluso i lanciagranate AGS-17 e SPG-9 Kopio. In totale in tali settori sono arrivati circa 600 militanti, divisi in 4 gruppi.

A nord da Mar’inka e nella zona dell’aeroporto di Donetsk durante la giornata i militanti più volte hanno aperto il fuoco con le armi di piccolo calibro sia dalla zona neutrale, sia dalle proprie postazioni.

Dal lato di Pervomaisk verso Kirovs’k i militanti trasferiscono gli uomini a bordo degli automezzi e autobus, accompagnati dai mezzi corazzati. Lo spostamento viene svolto nell’ambito della rotazione delle bande, le quali negli ultimi mesi bombardavano le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Popasna, Katerynivka e Horikhove. Si nota, che durante la rotazione le unità dei terroristi vengono sostituiti dalla unità con un numero inferiore degli uomini, ciò è causato dalla carenza della forza viva nelle truppe russo-terroristiche.

Nella zona di località Torez i militanti stanno attrezzando le postazioni per il personale e i mezzi da combattimento (per un’unità di una quantità pari ad una compagnia di fucilieri motorizzati). Secondo i militanti, queste postazioni sono destinate ad uso da parte delle Forze Armate russe. Secondo i dati del gruppo RI, si tratta della costruzione della postazioni di sbarramento nel caso dell’assalto delle truppe ucraine nei confronti delle comunicazioni dietro Donetsk. Il senso del collocamento di tale postazione nelle retrovie così profonde non è chiaro. Contemporaneamente i terroristi hanno rafforzate la sorveglianza della strada Donetsk-Snizhne. I militanti hanno organizzato il pattugliamento della strada, ai posti di blocco nelle retrovie inizia il controllo dei documenti degli abitanti locali, domandano gli autisti dello “scopo del viaggio”.

Tra i militanti del cosiddetto “6° reggimento fucilieri motorizzati cosacco di otaman Platov” viene diffusa l’informazione dello svolgimento dell’assemblea di tutte le unità cosacche, pianificata per il 7-8 novembre del 2015, allo scopo di dichiarare la sfiducia al “governo della LNR” (P.Dremov è uno dei cosiddetti “otamani cosacchi”, il “comandante” di Stakhanov; negli ultimi giorni tra i militanti si diffondono le voci della rimozione di Dremov dal comando).

Traduzione di Dana Kuchmash