Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 18/06/2015
Dmytro Tymchuk
L’attività delle truppe russo-terroristiche al Donbas è in aumento. Oltre ai bombardamenti (incluso con le armi pesanti), sono più frequenti i tentativi delle azioni offensive tattiche delle bande in una serie di direzioni.
A cominciare dalla sera del 16 giugno e verso la mattina del 18 giugno le formazioni russo-terroristiche hanno effettuato minimo 5 tentativi di sfondare la difesa ucraina nella zona di località Mar’inka, parallelamente svolgendo i bombardamenti massicci delle postazioni delle forze dell’ATO. Per il momento la situazione in tale area ricorda sempre di più quella dell’area dell’aeroporto di Donetsk durante la sua difesa da parte delle truppe ucraine d’inverno del 2014/2015, quando i terroristi hanno concentrato le forze notevoli per bombardare le postazioni delle forze dell’ATO e svolgevano le azioni offensive continue.
Nella notte tra il 16 e il 17 giugno del 2015 le bande hanno tentato di eseguire il compito, fallito il 3 giugno durante l’assalto massiccio di Mar’inka. Nel crepuscolo il gruppo tattico del nemico, composto da 100-120 uomini, si è concentrato nella zona di azienda agricola “sovkhoz”, un altro gruppo (di circa 50 uomini) si concentrato dal lato di Oleksandrivka. Contemporaneamente alla “zona neutrale” si sono avvicinati 3 carri armati T-72B dei terroristi, i quali hanno svolto i bombardamenti delle postazioni delle forze dell’ATO con le granate a frammentazione, a turni avanzando a distanza effettiva e poi ritirandosi verso la linea di partenza. Dopo un bombardamento relativamente breve (ogni carro armato ha lanciato da 10 a 15 granate), i militanti hanno iniziato il bombardamento delle postazioni ucraine con i mortai da 120 mm, coprendo il ritiro dei carri armati. Dopo il ritiro dei mezzi blindati i militanti hanno iniziato l’attacco (tentando di avanzare verso i fianchi delle unita ucraine), il quale è stato interrotto con il fuoco denso dei mitra e delle mitragliatrici, dei lanciagranate automatici AGS-17 e dei mortai da 82 mm delle forze dell’ATO.
Durante la giornata precedente l’attività particolare dei militanti è stata documentata anche nella direzione di Artemivs’k.
È stato documentato lo spostamento da parte dei militanti nella zona di località Troitske di lanciarazzi multiplo del tipo 9P132 “Grad-P”, i razzi per i quali i militanti portano a bordo delle automobili UAZ. Nel frattempo il nemico ha utilizzato il lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad” in questa zona.
È stato osservato l’utilizzo da parte dei terroristi dell’artiglieria da 122 mm e i mortai da 120 mm a sud da Donetsk (nella zona di Hranitne e Starohnativka).
Nell’area di località Shchastia e Stanytsia Luhans’ka il nemico ha aperto il fuoco con le armi da fanteria, ed è stato avvistato un gruppo dei ricognitori del nemico. Nella zona di Toshkivka, Novotoshkivka, Krymske e Triokhizbenka i terroristi hanno aperto il fuoco nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO con i lanciagranate del tipo SPG-9 “Kopio”, AGS-17, e l’artiglieria da 152 mm.
Spostamento delle forze e risorse dei militanti:
- Verso Horlivka, attraverso Yenakiieve ha proseguito una colonna (15 Kamaz/Ural telonati, 2 obici D-30 da 122 mm rimorchiati, e 2 autoblindati MT-LB).
- A Luhans’k prosegue l’ammassamento dei mezzi blindati: sono arrivati 5 carri armati e 2 BMP-2, all’interno della colonna è stato avvistato un sistema missilistico “Strela-10M”.
- Tra le località Obil’ne e Starobeshevo è stato documentato lo spostamento di 6 BMP-2 verso Donetsk. Gli autoblindati BMP hanno un aspetto dei mezzi “ripristinati” dopo i combattimenti.
- Nel distretto Kyivskyi di Donetsk, dal lato di Makiivka sono arrivati 7 carri armati accompagnati dalle automobili della “polizia della DNR”, un Ural con il cannone antiaereo ZU-23-2 a bordo, e 4 Kamaz.
- Tra Lutuhyne e Novofedorivka è stato avvistato il trasferimento di una sezione degli obici semoventi 2S3 “Akatsiya” da 152 mm, accompagnati da 2 BTR-80, che si muovevano verso Krasnyi Luch.
Traduzione di Dana Kuchmash