Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 18/05/2015

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche continuano ad effettuare le provocazioni armate e i bombardamenti delle postazioni delle forze dell’ATO e dei centri abitativi, che si trovano sul territorio controllato dalle autorità ucraine.

Nella zona di località Pisky e Avdiivka le formazioni illegali, sotto la copertura del fuoco dei mortai da 82 e 120 mm, hanno avanzato alcuni gruppi di fanteria e hanno svolto il fuoco massiccio con le armi di piccolo calibro, inclusi le mitragliatrici pesanti , dopodiché sotto la copertura del fuoco di mortai si sono ritirati sulla linea di partenza. Subito dopo questa provocazione ha seguito il bombardamento della suddetta zona con l’artiglieria da 122 mm.

Nei pressi di località Luhans’ke, Sokol’nyky, Hranitne e stazione Maiorske sono state documentati le sparatorie intense con le armi di piccolo calibro. In questo modo i terroristi “tentato” la densità della difesa e della copertura di fuoco davanti alla linea frontale delle forze dell’ATO. Nella zona di località Krasnohorivka i Mar’inka le coppie dei cecchini dei militanti svolgono il fuoco nei confronti dei punti di osservazione e dei posti di blocco delle forze dell’ATO.

Viene documentata l’attività dei gruppi di blindati russo-terroristici tra le località Mar’inka e Shumy. Nella zona di località Troitske i terroristi a bordo di 3 BMP-2 con il supporto dei lanciagranate automatici AGS-17 hanno attaccato le postazioni di uno dei punti base delle truppe ucraine. Con l’aiuto del fuoco delle mitragliatrici pesanti i militanti hanno tentato di impedire ai gruppi  ucraini dei sistemi missilistici anticarro di avanzare verso le loro postazioni da fuoco per rispondere ai gruppo tattico d’assalto dei militanti. Dopo la risposta dei militari ucraini il gruppo dei blindati del nemico ha ripiegato operativamente sul loro fianco sinistro.

Nella direzione marina, tra le località Chermalyk e Pavlopil’ è stato registrato uno scontro militare tra le unità frontali delle truppe ucraine e il gruppo di fanteria dei terroristi. I militanti hanno tentato di respingere i combattenti ucraini dalle postazioni presidiate. L’attacco è stato respinto con il fuoco delle armi di piccolo calibro.

Nelle aree di località Svitlodarsk, Krymske, Donetske e Shchastia sono state documentate brevi sparatorie, causate dagli spostamenti tattici (riorganizzazione) delle forze e risorse nemiche lungo la linea frontale, e dalle azioni dei gruppi di sabotaggio e ricognizione e degli altri gruppi di incursione.

I terroristi russi continuano a svolgere attivamente la ricognizione radio elettrica e quella via aria degli ordini di battaglia delle nostre truppe. È stato documentato l’utilizzo dei droni nella zona del fianco sinistro e delle retrovie del settore “A” (incluso dal territorio russo), e nella direzione marina (nord-est da Mariupol). Gli osservatori locali hanno avvistato lo spiegamento a sud da Donetsk nella zona di località Olenivka di una stazione di ricognizione radio-tecnica, un’altra stazione è stata scoperta durante lo spostamento da Yenakiieve a Horlivka.

 Il movimento dei mezzi da combattimento e delle unità

Durante la giornata è stato documentato lo spostamento di 38 unità di trasporto, principalmente nella zona di Luhans’k, Donetsk. Le direzioni principali degli spostamenti dei mezzi erano: da Krasnodon e Roven’ky verso nord (Luhans’k), tra Luhans’k e Lutuhyne, da Alchevsk e Perevalsk verso Stakhanov e Pervomaisk, da Debal’tseve a Horlivka. All’interno del “nodo” di Donetsk venivano osservati prevalentemente i movimenti lungo le strade di arroccamento tra i distretti Petrovskyi e Kyivskyi della città, inoltre, è stata avvistata una colonna di rifornimento composta da circa 13 unità degli automezzi, incluse le autocisterne e le officine mobili.

Il traffico movimentato viene documentato tra le località Starobeshevo, Ilovaisk e a sud (principalmente i mezzi di trasporto singoli oppure i piccoli convogli da 2-3 unità di trasporto), e nella direzione di Dokuchaievsk si muovevano i mezzi di trasporto carico di scatoloni con le munizioni.

La banda “Prizrak” arrivato ad Alchevsk in precedenza (circa 80 persone e circa 6-7 unità dei mezzi corazzati con 3 autocarri) è ripartita verso nord-est. Si aspetta l’apparizione della banda nel settore Novotoshkivske-Donetske.

Nelle postazioni dei militanti a nord da località Makiivka è stata documentata l’apparizione di 4 unità dell’artiglieria semovente.

Nel settore tra le località Vesela Hora e Mykolaivka a nord-est da Luhans’k si osserva la presenza di 2 battaglioni rinforzati dei terroristi. Il battaglione possiede 22-24 carri armati, 46-48 mezzi corazzati, alcune unità piccole con le automobili blindati leggeri (totale circa 25 unità), 25 pezzi di artiglieria e 16 lanciarazzi multiplo, viene svolto un continuo rifornimento con i mezzi e con gli uomini.

Nel secondo scaglione delle truppe russo-terroristiche viene avvistata la presenza delle unità congiunte dei militari russi (la quantità totale non è stabile, mediamente ci sono circa 1000 uomini). La base di rifornimento delle retrovie si trova praticamente a Luhans’k. Considerando il concentramento di un gruppo tattico nell’area di Slovianoserbs’k (un battaglione rinforzato, 12 carri armati e 25 mezzi corazzati) si può parlare del concentramento e piegamento nella direzione nord da Luhans’k di una brigata congiunta dei militanti.

Le unità dei terroristi, operanti nella direzione di Stanytsia Luhans’ka e Shchastia vengono gestite e coordinate da un unico centro di comando, il punto di osservazione è stato identificato nella zona di località Obozne.

Prosegue la riorganizzazione delle formazioni russo-terroristiche nella direzione marina. Il comando dei militanti ha tentato di concentrare nell’area di Bezimenne e a nord da questa località  la propria riserva tattica per le unità, che svolgono i combattimenti nella zona di Shyrokyne. Un altro gruppo tattico del tipo battaglione congiunto dei terroristi viene concentrato di fronte alle località Pavlopil’ e Chermalyk. Il gruppo possiede 14 carri armati, 26 mezzi corazzati, una grande quantità degli automezzi. Questa unità sulla base di rotazione opera nell’area di Shyrokyne.

Nel distretto Petrovskyi di Donetsk, nello Spartak e nella zona nord-ovest di Horlivka sono stati spiegati i gruppi tattici rinforzati dei militanti, che fanno parte di 2 gruppi tattici del tipo battaglione. La massa principale dei mezzi blindati è stata spostata indietro e concentrata in alcuni parchi dei blindati, principalmente sul territorio degli impianti industriali oppure dei terminal logistici. I suddetti mezzi da combattimento periodicamente avanzano con i piccoli gruppi verso la linea frontale.

La situazione politico-sociale:

Sul territorio occupato nell’ultimo giorno ha continuato il boom intorno alla presunta “chiusura della rete dei negozi “Brusnichka”. I clienti letteralmente spazzavano via tutto dagli scafali.

Dopo una serie degli scontri armati dei gruppi di ricognizione della banda “Prizrak” con le unità ucraine nella zona di Krymske, Donetske, Novotoshkivke e il posto di blocco n°29, durante alcuni giorni negli ospedali di Stakhanov e Alchevsk sono arrivati circa 8 mezzi di trasporto con i militanti feriti, principalmente con le ferite da arma da fuoco.

Nella striscia tra le località Snizhne e Donetsk (Torez, Shakhtarsk, Zuhres) si osserva un quantità notevole dei “ribelli” dalle formazioni sciolte oppure “ripulite”, che si occupano dello sciacallaggio. Gli sciacalli, i quali non hanno un comando centralizzato per poter abbandonare la zona dell’ATO si riuniscono nelle bande, rapinato e s’impegnano nello sciacallaggio. I “comandi” locali dei terroristi hanno tentato di svolgere più volte le “purghe”, ma senza alcun successo.

Il comando militare della “LNR” ha deciso di combattere severamente l’alcolismo tra i militanti. i militanti fermati in stato di ebrezza saranno puniti severamente con qualche provvedimento disciplinare: l’arresto e i lavori “socialmente utili”, e con le punizione nuove – la multa e la riduzione della paga.

Si osserva la diminuzione dello “stipendio” in alcune bande fino a 1500-2000 hryvni al mese. Alcune formazioni illegali hanno smesso di pagare del tutto, il ritardo dei pagamenti supera 2 mesi.

Traduzione di Dana Kuchmash