Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 18/03/2015
Dmytro Tymchuk
Durante la giornata passata sono stati registrati numerosi tentativi delle formazioni russo-terroristiche al Donbas di creare i motivi per far fallire con le provocazioni il cosiddetto “regime della tregua”. Le provocazioni venivano svolte attaccando le truppe ucraine e svolgendo una serie delle azioni offensive attive. In particolare, nella zona di località Maiorskyi il nemico ha tentato di respingere le unità ucraine dalle loro postazioni frontali, e i bombardamenti attivi da parte dei terroristi sono stati registrati nella località Shyrokyne, Pisky, Avdiivka.
Il comando russo-terroristico continua ad usare la tregua per incrementare la potenza combattiva e per la strutturazione di tutte le formazioni armate delle “RPD” e ”RPL”, per la creazione di un unico vertice del comando, l’addestramento del personale, il perfezionamento del sistema di rifornimento (incluso quello combattivo). La Russia incrementa attivamente il processo di trasferimento e ammassamento delle risorse tecnico-materiali nelle “RPD” e “RPL”, necessarie per svolgere le ulteriori azioni di guerra dai territori occupati dell’Ucraina, praticamente viene creata una base delle risorse per un’ulteriore escalation del conflitto.
Al fine di creare e rinforzare i gruppi tattici d’assalto formati, il comando delle truppe russo-terroristiche continua la riorganizzazione e l’ammassamento delle proprie unità in determinati settori. In particolare, nell’ultima giornata è stato documentato il trasferimento del gruppo tattico del tipo compagnia (7 carri armati, 11 mezzi corazzati), con il supporto di due batterie di mortai (8 mortai da 120 mm) verso la zona di Stanytsia Luhanska.
Inoltre, il gruppo dei militanti pari alla quantità di un plotone rinforzato ha attraversato il fiume Siverskyi Donetsk e si insediato nelle postazioni sul territorio controllato dall’esercito ucraino. Precedentemente il nemico ha svolto diverse volte le provocazioni aprendo il fuoco con le armi di piccolo calibro.
Anche il gruppo dei blindati dei terroristi (4 carri armati, 3 BTR), precedentemente notato da parte del gruppo RI durante lo spostamento nella direzione di località Vesela Hora, si è collocato nella profondità degli ordini di battaglia delle unità frontali dei militanti.
Prosegue il trasferimento dei rinforzi delle formazioni dei militanti nella direzione di Pervomaisk-Lysychansk. Verso le postazioni dei militanti nella zona di località Stakhanov, attraverso Alchevsk, nella giornata di ieri hanno proseguito 24 unità di mezzi di trasporto (principalmente gli autocarri militari telonati e alcuni autobus con la forza viva). Dai punti di riparazione a Perevalsk e Alchevsk verso le postazioni frontali dei militanti nella direzione di località Luhanske, dopo il ripristino della capacità combattiva sono stati trasferiti 2 carri armati e 4 mezzi corazzati (1 BTR-80, e 3-BMP-2).
Continua il rafforzamento del raggruppamento di Horlivka-Yenakiieve delle truppe russo-terroristiche. Verso i luoghi di dislocazione di tale raggruppamento nella giornata precedente hanno proseguito circa 15 unità dei mezzi di trasporto e 15 unità dei mezzi da combattimento (inclusi 6 carri armati e 4 sistemi missilistici del tipo “Strela-10M”. Il gruppo tattico dei terroristi concentrato a Horlivka continua l’ammassamento delle risorse tecnico-materiali (negli ultimi 3 giorni a sua disposizione dalla Russia attraverso Debal’tseve e Makiivka sono state trasferite alcune centinaia di tonnellate del gasolio).
Nella direzione di Donetsk continua la riorganizzazione delle formazioni del nemico, concentrate nel settore di fronte Avdiivka, Opytne, Pisky, Krasnohorivka. I gruppi tattici dei militanti vengono rinforzati con i mezzi blindati e con le risorse di fuoco (i gruppi di fanteria vengono rinforzati con i plotoni dei carristi, 3-4 carri armati, operanti come i gruppi del supporto diretto del fuoco). Viene notata nel primo scaglione una quantità considerevole dei cannoni antiaereo mobili ZU-23-2 e i mortai installati a bordo delle automobili. In questo modo il nemico in questa direzione crea una serie dei gruppi mobili di fuoco della “linea frontale” per il supporto di fuoco dei propri gruppi tattici.
A Sud da Donetsk i terroristi effettuano il rinforzo dei gruppi tattici avanzati in avanti (settore Stepne-Dokuchaievsk-Hranitne), e lo spiegamento nelle zone di Tel’manove e Starobeshevo delle riserve tattiche. Dietro al gruppo tattico del tipo battaglione spiegato precedentemente in questa zona, viene spiegato gradualmente un altro gruppo tattico di battaglione delle truppe russo-terroristiche.
Nella direzione marina il gruppo tattico d’assalto, concentrato in precedenza a nord da Novoazovsk, ha distaccato una parte delle forze e risorse per il diretto svolgimento delle azioni di guerra nel settore Pavlopil-Shyrokyne. Nella linea frontale si notano le azioni dei 8 carri armati e 13 mezzi corazzati.
A Makiivka è stato documentato un conflitto tra il “comando” locale e un’unità della “RPD”, che operava utilizzando i mezzi blindati.
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La situazione economico-sociale nei territori occupati rimane complicata e ha una tendenza stabile a peggiorarsi.
Nelle aziende sui territori, controllati dalla “RPD”, sono apparsi i cosiddetti “autorizzati dalla repubblica” (in realtà dei semplici “osservatori” finanziari). Il loro compito principale è controllare i movimenti delle risorse finanziarie e i pagamenti obbligatori delle “tasse e imposte della repubblica”.
In base all’iniziativa dei capi della “RPD” i militanti hanno dichiarato di voler realizzare il proprio “programma alimentare”. Tra l’atro, sul territorio controllato dalla “RPD”, è stata distrutta completamente l’infrastruttura agricola, mancano i mezzi agricoli, e i semi.
Nella “RPL” è stata dichiarata ufficialmente una “interruzione temporanea dei pagamenti delle pensioni e indennità sociali”. Nel frattempo, si osserva un brusco aumento dei prezzi dei generi alimentari nei negozi ancora funzionanti sui territori controllati dalla “RPL” (alcuni generi alimentari hanno avuto l’aumento di 70-80%, e altri sono spariti completamente dai negozi).
Traduzione di Dana Kuchmash.