Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 17/07/2015

Dmytro Tymchuk

Continuando i bombardamenti delle postazioni delle forze dell’ATO e degli impianti civili, le truppe russo-terroristiche al Donbas, allo scopo di prevenire la registrazione da parte dell’OSCE delle loro violazioni degli accordi di Minsk, svolgono l’attività principale (circa 2/3 di tutti i bombardamenti) nelle ore serali e notturne, quando l’OSCE praticamente non pattuglia la zona. I bombardamenti da parte dei terroristi vengono svolti anche con l’utilizzo delle armi pesanti: l’artiglieria del calibro superiore a 100 mm, i mortai da 120 mm e i mezzi blindati.

Contemporaneamente da parte dei militanti viene osservata un’escalation dell’attività terroristica e di sabotaggio (guerra di piccoli gruppi) nelle retrovie tattiche e tattiche-operative delle forze dell’ATO. Nella giornata precedente sono stati documentati delle operazioni combattive nelle retrovie delle truppe ucraine da parte di più gruppi di ricognitori del nemico (la parte principale è composta dalle unità dello spetsnaz di GRU del comando delle FA russe). In particolare, i gruppi dei ricognitori minano attivamente la località, “cacciando” ai militari ucraini singoli, e ai mezzi di rifornimento, che si spostano senza le guardie combattive.

A ovest da Donetsk (lungo la linea Mar’inka-Krasnohorivka-Pisky-Opytne-Avdiivka-Shumy) i terroristi continuano nel regime permanente di effettuare i bombardamenti dalle diverse armi, usando attivamente anche i mezzi blindati. Nella zona di località Opytne i militanti hanno svolto il fuoco con i mortai da 120 mm, più vicino ad Avdiivka con l’artiglieria da 122 mm. Nella zona di Krasnohorivka e Pisky vengono documentati gli attacchi con i carri armati e con i cannoni antiaereo ZU-23-2 dei militanti.

Nella zona di Mar’inka e Krasnohorivka (fabbrica di mattoni) continuano le loro azioni i gruppi dei tiratori scelti del nemico, che svolgono il fuoco nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO dalla zona “verde”.

Nella direzione marina (l’area di Shyrokyne e tra Hnutove e Talakivka) i terroristi hanno svolto il fuoco con le armi di piccolo calibro, è stato documentato l’utilizzo da parte dei militanti dei mortai da 82 mm.

Nella zona di località Shchastia il nemico continua ad effettuare le provocazioni armate e gli spari spontanei, e i tentativi inviare in massa i gruppi di ricognitori nelle retrovie delle truppe ucraine. In questo settore i militanti per colpire il bersaglio e per la “copertura di fuoco” dell’infiltrazione dei gruppi di ricognitori utilizzano i lanciagranate automatici AGS-17.

Durante la giornata nei confronti di Novotoshkivka e Krymske i terroristi hanno svolto i colpi di fuoco con l’artiglieria da 122 mm (principalmente cercando di colpire i punti base delle forze dell’ATO).

Nella zona dell’aeroporto di Donetsk i terroristi hanno trasferito 6 carri armati e 4 mezzi corazzati (3 BMP-2 e un MT-LB).

Contemporaneamente in diversi settori i militanti effettuano il trasferimento e la riorganizzazione dell’artiglieria:

  • Attraverso Snizhne nella direzione Shakhtarsk-Ilovaisk sono state trasferite 5 unità degli obici semoventi 2S1 “Gvozdika” da 122 mm (nella colonna sono stati avvistati anche un BMP-1, due MT-LB e 4 autocarri);
  • A est da Panteleimonivka (il triangolo Panteleimonivka-Korsun’-Shevchenko) il gruppo RI ha avvistato l’apparizione della batteria da 6 pezzi degli obici D-30 del calibro 122 mm, e il punto della gestione del fuoco;
  • A Horlivka è stata trasferita una batteria dei lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad” del calibro 122 mm;
  • Verso la zona di Perevalsk e Frunze (strada Bakhmutka) i militanti hanno trasferito le sezioni di fuoco di artiglieria: 3 unità degli obici semoventi 2S3 “Akatsiya” da 152 mm, e 3 lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad”;
  • Nella zona di località Dokuchaievsk e Styla i militanti stanno attrezzando le postazioni per l’artiglieria del gruppo tattico russo-terroristiche operante in questa zona. Per il momento le stesse unità di artiglieria si trovano a est dalla linea Mos’pyne-Komsomol’ske (un gruppo di artiglieria composta da 3 batterie: 5 obici semoventi del calibro 122 e 152 mm, 8 pezzi di artiglieria D-30 e 8 lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad”).

Traduzione di Dana Kuchmash