Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 16/03/2016

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano a bombardare le postazioni delle forze dell’ATO utilizzando anche i mortai del calibro 120 mm e i mezzi corazzati (inclusi i mezzi blindati pesanti – carri armati). La situazione più complicata è nella linea Pisky-Avdiivka, le postazioni di fianco di piazza d’armi di Svitlodars’k (Zaitseve e Troitske), a sud da Donetsk.

Nella zona di Avdiivka (zona industriale) un gruppo tattico di fanteria del “battaglione Vostok” dei militanti, di una quantità simile ad una compagnia, rinforzato con i mezzi blindati (3 unità di BMP-2), operava in direzione di zona industriale. I piccoli gruppi di fanteria componenti di tale gruppo tattico dei terroristi svolgono in modo permanente i combattimenti a breve distanza con le unità ucraine nella zona di collina 251.2 già per 3 giorni. Nella giornata precedente 2 piccoli gruppi terroristici hanno operato dalla zona boscosa dal lato del mercato all’ingrosso nell’area del raccordo di Yasynuvata, con il supporto di fuoco degli armamenti dei blindati BMP-2. Dopodiché il comando del gruppo tattico dei militanti ha dichiarato la “ripulita della zona industriale” (ciò non corrisponde alla realtà, in realtà in questa zona continuano gli scontri, le postazioni di partenza di entrambe le parti si trovano a distanza di 600-700 m, durante gli scontri accorciandosi a 300-400 metri).

A Yasynuvata e nelle postazioni dei militanti dietro la stazione ferroviaria (cioè praticamente lungo la linea frontale) sono stati avvistati alcuni gruppi giornalistici dei canali televisivi russi LifeNews e “Rossia”, e dei canali televisivi locali controllati dai terroristi. Durante le riprese nelle postazioni era presente il capo della “DNR” O.Zakharchenko il quale presumibilmente dirigeva personalmente le azioni di guerra contro le truppe ucraine (arrivato e partito insieme ai gruppi televisivi).

Nella zona di Zaitseve nelle postazioni dei militanti di nuovo è stato documentata l’apparizione dei mortai del calibro 120 mm (4 unità dei mortai in due gruppi mobili). Il fuoco dei mortai è stato effettuato dalle postazioni dal lato di Hol’mivs’kyi e dalla zona boscosa a nord-est dal mercato delle auto di Maiorsk.

Nella zona di Dokuchaievsk è stato segnalato il trasferimento da parte dei militanti di un plotone dei carri (3 carri armati) nelle postazioni nella zona della Cava centrale (dal lato della Vecchia Colonia). Dagli armamenti dei carri armati sono stati colpiti i punti d’osservazione e d’appoggio delle forze dell’ATO a sud dalla cava e nella periferia sud-est del villaggio. In particolare, un carro armato effettuava il fuoco, altri due coprivano. Durante le cannonate l’unità dei carri diverse volte ha cambiato la postazione, in totale hanno lanciato 20-22 granate. Le postazioni dei carri sono state attrezzate e mascherate precedentemente.

I militanti continuano la riorganizzazione in direzione marina a sud da Donetsk. Attraverso Olenivka in direzione di Luhans’ke è stato spostato un gruppo di fanteria dei militanti a bordo di due autocarri Ural e Kamaz, in più l’unità dispone di un’unità di blindato MT-LB e un’unità di BTR-80. A sud da Kominternove i militanti hanno portato sulla linea Sakhanka-Dzerzhyns’ke 2 carri armati.

I terroristi completano l’attrezzamento delle postazioni nell’area da Styla fino a Tel’manove. In alcuni punti gli ordini di battaglia vengono compattati. Nelle ore notturne è stato segnalato il trasferimento dei mezzi blindati, circa 6 unità (principalmente BMP-2) a nord da Staromarievka.

A Donetsk, nei distretti adiacenti alla linea di divisione (nei distretti Petrovskyi e Kyivskyi di città), è cresciuto bruscamente il numero dei gruppi organizzati dei sciacalli composti da militanti. L’obbiettivo principale dei gruppi è la perquisizione delle case abbandonate dai civili e la raccolta dei metalli. Vengono segnalati gli scontri tra i tali gruppi e i rappresentanti degli abitanti locali che si occupano dello stesso “mestiere”.

Il comando della “DNR” ha rilasciato un’ordinanza riguardo all’intensificazione del lavoro di reclutamento tra i dipendenti delle aziende ferme delle zone occupate, per “svolgere il servizio” nelle unità del “1° corpo d’armata della DNR” (secondo le comunicazioni precedenti del gruppo RI la carenza del completo delle unità della “DNR” è di circa 30-35%, mentre in alcune unità la carenza è a 60%).

Il “ministero della sicurezza statale della DNR” svolge la verifica del livello di lealtà nei confronti della “DNR” tra il personale medico dell’ospedale di Donetsk n°15 (Donetsk, via Rodnykova,1). Secondo i dati del “ministero della sicurezza statale della DNR”, tra il personale viene segnalata una grande quantità dei dipendenti simpatizzanti dell’Ucraina. In tale ospedale fanno i trattamenti di recupero i militanti feriti della “DNR”.

Traduzione di Dana Kuchmash