Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 13/07/2015

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano le provocazioni attive nei confronti delle postazioni ucraine e dei centri abitati, utilizzando sia le armi di piccolo calibro, sia l’artiglieria (calibro 122 e 152 mm), i lanciarazzi multiplo, i mezzi blindati e i mortai da 82 e 120 mm. In una serie dei settori della linea di divisione tra le parti prosegue la guerra dei “piccoli gruppi”, i militanti minano i territori e svolgono la ricognizione al livello tattico e operativo-tattico, usando le risorse tecniche, i gruppi dei ricognitori e altre risorse di ricognizione.

9P132 "Grad-P" (Partizan) - lanciarazzi sovietico

Nella zona di aeroporto di Donetsk, le località Pisky, Avdiivka, Opytne, nella direzione da Horlivka i bombardamenti dei terroristi sono diventati permanenti. Durante i bombardamenti i militanti utilizzano i mortai da 120 mm e i sistemi di artiglieria da 122 mm, durante la giornata sono stati registrati alcuni casi dell’uso da parte dei terroristi di artiglieria da 152 mm.

Nella zona a nord da Avdiivka (tra le strade N20 e M04) vengono documentati continui tentativi dei gruppi di militanti di infiltrarsi nelle retrovie tattiche delle forze dell’ATO. I tentativi analoghi i gruppi di fanteria russo-terroristici effettuano a nord da Verkhnietroitske, lungo la zona Troitske-Novhorodske-Leninske. Sotto la copertura del fuoco intenso di mortai e di armi di piccolo calibro i gruppi dei militanti, usando le zone boscose, avvicinano le postazioni delle forze dell’ATO allo scopo di infiltrarsi nelle loro retrovie, oppure aprono il fuoco da breve distanza.

A sud da Avdiivka (Opytne, Vodiane) è stato avvistato un gruppo di blindati dei terroristi (3 carri armati e 2 BMP-2), un altro gruppo di blindati (2 carri armati e 2 BTR-80) opera nella zona di località Pisky.

Il gruppo di blindati applicano la solita tattica: un’avanzata furtiva e rapida verso la postazione di fuoco, il bombardamento delle postazioni ucraine (solitamente 5-6 granate, più di rado 10 e più granate), e un rapido ritiro sotto la copertura di mortai, oppure del fuoco di mezzi corazzati che accompagnano il gruppo.

A sud da Donetsk, nella zona di Starohnativka, sono stati registrati i bombardamenti da parte dell’artiglieria del calibro 152 mm. A sud da Pavlopil i terroristi hanno svolto gli spari con le armi di piccolo calibro.

La situazione nella piazza d’armi di Svitlodarsk rimane tesa. Con le forze del gruppo tattico dei militanti, dispiegato nella zona di Pervomaisk-Kirovsk-Stakhanov (per il momento il gruppo tattico è composto da 2 “battaglioni fucilieri motorizzati”, rinforzati di minimo 2 compagnie dei carri) i militanti in un’area larga (da località Luhans’ke e Zolote e Katerynivka, inclusa la zona di Popasna) svolgono le azioni attive e effettuano le provocazioni armate allo scopo di provocare le forze dell’ATO ad utilizzare gli armamenti pesanti. In particolare, in quest’area , oltre allo schema “carri armati + mortai”, i militanti usano attivamente le zone boscose per avvicinare le postazioni frontali delle forze dell’ATO e aprire il fuoco dalle armi di piccolo calibro e mortai.

Inoltre, in quest’area è stata documentata l’apparizione del gruppo di artiglieria dei militanti (le postazioni nelle zone di Lomovatka), che dispone i pezzi di artiglieria del calibro 152 mm (gli obici “Msta-B” oppure gli obici semoventi 2S3 “Akatsiya” – i dati devono essere verificati). Nella giornata questo gruppo di artiglieria ha svolto più volte i colpi nella zona di Popasna, Luhans’ke e Svitlodarsk (in precedenza i militanti in questa zone utilizzavano principalmente i mortai da 120 mm e i “carri armati vaganti”).

Nella zona di località Krymske, Triokhizbenka, Novotoshkivka, Sokol’nyky i terroristi utilizzano i razzi, i lanciarazzi 9P132 “Grad-P” (Partizan). Inoltre, in questo settore è stato documentato il cambio di dislocamento di un unità dei lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad” dei militanti. durante la giornata i terroristi in quest’area hanno usato anche i mortai da 120 mm e i lanciagranate automatici AGS-17. Le sparatorie nel settore da Novotoshkivka  (posto di blocco n°29) fino a Krymske e Sokol’nyky, come anche a nord-ovest da Donetsk, sono praticamente permanenti.

Nel distretto Petrovskyi di Donetsk è stata documentata la riorganizzazione (la rotazione) delle unità dei militanti. Dalla direzione di località Krasnohorivka e Pisky verso il centro di città sono stai portati 5 carri armati, due BMP-2  e un BMP-1.

È stato documentato il trasferimento di una sezione di artiglieria (batteria) degli obici D-30 da 122 mm verso Horlivka. Gli obici sono stati trasferiti con l’aiuto degli autocarri militari “Ural” dalla direzione di Yenakiieve.

I militanti hanno organizzato la fornitura dei generi alimentari dalla Russia, attraverso Krasnodon verso Luhans’k, per sostituire i prodotti ucraini, fornire i quali è diventato più complicato in seguito al irrigidimento del regime di ingresso nella zona dell’ATO. I trasporti vengono controllati dalla “guardia personale” di Plotnitskiy. L’acquisto dei generi alimentari in Russia viene svolto esclusivamente con i soldi del “budget” della “LNR” (il “budget” è formato dagli aiuti finanziari della Russia e le “tasse”), tuttavia,  il guadagno della vendita va alle persone fisiche del comando della “LNR”. Praticamente, il comando della “LNR” guadagna vendendo i prodotti russi, senza investire le risorse nell’organizzazione del commercio.

Traduzione di Dana Kuchmash