Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 13/05/2015
Dmytro Tymchuk
Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano a bombardare intensamente le postazioni delle unità ucraine, anche con le armi pesanti. Così, durante la giornata precedente nella zona di Avdiivka le postazioni ucraine sono state bombardate per due volte con l’artiglieria da 152 mm. Inoltre, i militanti hanno utilizzato attivamente i mortai da 120 mm nelle aree di località Pisky, Krasnohorivka, Trudovski, la miniera Butovka. In questi settori i terroristi metodicamente stanno cercando di distruggere il sistema della difesa delle truppe ucraine.
Nella direzione di Artemivs’k (nella zona di Luhans’ke, Lozove, Svitlodarsk e Myronivske) i terroristi utilizzano attivamente l’artiglieria da 122 mm e i mortai da 120 mm. Nella giornata l’artiglieria russo-terroristica più volte ha effettuato i colpi nei confronti delle postazioni ucraine, coprendo la concentrazione delle considerevoli forze dei militanti nel settore tra Pervomaisk e Brianka.
Nella direzione marina (Mariupol), nell’area di Shyrokyne i militanti hanno utilizzato per i bombardamenti l’artiglieria da 122 mm (gli obici D-30 dal gruppo tattico “alto”), e i mortai da 120 mm. Contemporaneamente lungo la costa nella direzione di Mariupol e a nord dalla città sono stati avvistati i droni del nemico.
Prosegue il trasferimento delle forze e risorse delle truppe russo-terroristiche nella direzione marina. È stato documentato l’arrivo attraverso Tel’manove di un gruppo tattico dei militanti della “RPD” (composto da 160-180 uomini, 12 carri armati e 22 unità dei mezzi corazzati e degli automezzi).
Nei distretti Petrovskyi e Kuibyshevskyi di Donetsk continuano ad arrivare i rinforzi per i raggruppamenti delle truppe russo-terroristiche, concentrate nella città. Attraverso Makiivka a Donetsk sono arrivati due gruppi dei militanti da 50-60 uomini ciascuno. Inoltre, dal gruppo tattico dei terroristi, concentrato nell’area di Yasynuvata, verso le zone sud di Donetsk vengono trasferiti i mezzi blindati (è stata avvistata la manovra di una gruppo di carri armati composto da 7 unità, accompagnato dagli automezzi specializzati). Si osserva l’attivazione dei militanti nel settore Mar’inka-Stepne. In questa zona sono stati documentati anche i tentativi dei terroristi di svolgere la ricognizione terrestre, sono stati registrati diversi spari da parte dei gruppi di cecchini del nemico.
Prosegue il rafforzamento delle truppe terroristiche, riorganizzando le forze e risorse dall’interno verso la linea frontale. In particolare, lungo la linea Svitlodars’k-Luhans’ke si osserva l’apparizione di un nuovo gruppo tattico del nemico (di una quantità simile ad un battaglione fucilieri motorizzati; opera con le unità separate del livello plotone-compagnia lungo tutta la linea da Maiorske fino a Krasnyi Pakhar). Il gruppo dei blindati operante nella stessa zona ha ricevuto i rinforzi: altri 4 carri armati e 3 mezzi corazzati (2 BTR-80 e un MT-LB) dalla “guarnigione di Horlivka” dei terroristi.
Nella zona di Shchastia, Triokhizbenka e Krymske sono stati avvistati i gruppi di sabotaggio e ricognizione delle truppe russo-terroristiche. Nell’area di Shchastia e Krymske sono stati documentati 8 casi dell’utilizzo da parte dei militanti dei lanciagranate automatici AGS-17 “Plamia” per colpire le postazioni delle forze dell’ATO.
È stato registrato il trasferimento di 11 unità dei mezzi corazzati dei militanti verso est da Luhans’k, verso Mykolaivka e Stanytsia Luhans’ka. Da notare, che a causa del “deficit di carburante” nella stessa Luhans’k, i mezzi da combattimento si muovono accompagnati dalle autocisterne.
Durante la giornata è stato registrato lo spostamento attivo delle colonne degli automezzi nel settore tra Lutuhyne e Krasnyi Luch, tra Makiivka e Yenakiieve, da Starobeshevo a Dokuchaievsk, a Donetsk e i dintorni, e a Luhans’k e in due direzioni vicine: a Metalist e Lutuhyne. Inoltre, continua il movimento attivo dei mezzi di trasporto nelle zone di Krasnodon e Ilovaisk (la base di trasbordo per i carichi militari dei militanti). A Ilovaisk è arrivato un treno con i motori dei carri armati dalla Russia (circa 100 pezzi), in questo momento si sta effettuando lo scarico.
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I militanti dalle formazioni, dislocate nella zona di Horlivka, Makiivka, Donetsk, Alchevsk, Luhans’k, preparano i documenti e pratiche per ricevere le prestazioni sociali sul territorio controllato dalle autorità ucraine (sia per se stessi, ad esempio a causa di un infortunio durante il “lavoro in miniera” oppure “in un’azienda”, sia per tutta la famiglia).
Nella zona di Maiors’ke i militanti locali hanno organizzato una “base di trasbordo” per i feriti, con l’aiuto del servizio di “pronto soccorso” (a causa dei continui tentativi di attaccare le postazioni ucraine in questo settore i terroristi hanno subito perdite significative).
A Luhans’k i rappresentanti del comando russo hanno avanzato le pretese nei confronti del “comando” dei terroristi locali riguardo “all’uso improprio delle risorse dei mezzi da combattimento forniti”. Il trasporto dei carichi e delle persone per le necessità personali dei rappresentati delle bande utilizzando i mezzi da combattimento nella “RPL” è diventato una norma.
A Khartsyz’k e Torez vengono documentati i gruppi dei mercenari russi armati dalle “unità disciolte” e quelle “ripulite”, che girovagano da soli. Questi militanti si radunano nelle bande e si impegnano nello sciacallaggio.
Nella zona di Horlivka, nel bosco, sono stati trovati i cadaveri di due “guardie di RPD”. Entrambi hanno le ferite da coltello, non hanno né armi né equipaggiamenti.
Traduzione di Dana Kuchmash