Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 12/11/2015
Dmytro Tymchuk
Nella giornata precedente in diverse zone della linea di divisione i militanti hanno tentato di attaccare le postazioni delle forze dell’ATO, agendo con le piccole unità di fanteria, principalmente con i plotoni rinforzati (30-35 uomini ciascuno). Dopo essersi scontrati con le forze ucraine i terroristi hanno continuato a bombardare le postazioni dell’ATO. inoltre, i militanti continuano ad effettuare la ricognizione attiva delle file delle forze dell’ATO, e svolgono il sabotaggio e gli attacchi terroristici (in particolare, tentando di minare le vie per i punti base e le postazioni ucraine, i passaggi tra essi, e i territori lungo la zona “neutrale”).
Mortaio automatico 2B9 Vasilek del calibro 82 mm
Così, a sud da Popasna, tra Novozvanivka e Troitske i militanti con tre gruppi di fanteria hanno attaccato le postazioni delle guardie combattive e un punto base delle forze dell’ATO. l’attacco è stato svolgo sia dal fronte (precedentemente uno dei gruppi ha avanzato furtivamente verso il territorio della “zona neutrale”), sia dal fianco. L’attacco è stato effettuato con il sostegno di una batteria dei mortai (4 unità del calibro 82) e minimo 3 unità dei lanciagranate AGS-17.
Le operazioni simili i militanti hanno svolto anche nella zona di località Shumy e Maiorsk. Dopo i bombardamenti intensi con i mortai da 82 mm e con gli armamenti di BMP-2 i militanti divisi in due gruppo dai fianchi hanno tentato di attaccare le postazioni frontali delle forze dell’ATO. Le truppe ucraine hanno fermato il nemico con il fuoco concentrato, dopodiché esso è stato costretto a ritirarsi sulla linea di partenza.
Inoltre, i militanti erano attivi a sud da Hranitne (verso Mykolaivka- il tentativo sotto copertura del fuoco di mortai di presidiare le postazioni nella “zona neutrale”), Mar’inka (è stato registrato l’avanzamento dei gruppi di fanteria del nemico – di un totale di 100-110 uomini – dal lato di Oleksandrivka, la miniera Trudovska verso le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Krasnohorivka). In alcuni casi è stato osservato lo spostamento dei mezzi blindati del nemico (sono state avvistate 2 unità di MT-LB, una con il cannone antiaereo ZU-23-2 a rimorchio, e minimo 3 unità di BMP-2).
Nella zona a sud da Avdiivka, nell’are di Opytne e a nord (villaggio Novhorodske) alcuni gruppi di fanteria dei militanti hanno tentato di avvicinare le postazioni delle forze dell’ATO (in alcuni casi fino a 150-200 m) per lo svolgimento degli spari e attacchi. Si osservano i tentativi dei terroristi di irrompere tra le località Avdiivka e Opytne, e aggirare Dzerzhyns’k a sud da Shumy e Novhorodske.
Inoltre, i militanti svolgono i bombardamenti attivi delle postazioni delle forze dell’ATO. il fuoco più attivo viene effettuato – nella zona da Mar’inka alle periferie nord di Horlivka (inclusi Krasnohorivka, Pisky, i dintorni dell’aeroporto di Donetsk, Opytne, Avdiivka, Novoselivka, Troitske, Novhorodske, Shumy e Maiorsk). Il fuoco del nemico viene documentato anche in direzione marina (nella zona di Hnutove-Sakhanka), nella zona di Hranitne, Popasna, Krymske-Triokhizbenka, Shchastia, Stanytsia Luhans’ka-Syze.
Continua il rafforzamento della “guarnigione di Horlivka” dei militanti. Nella zona di località di Ozerianivka (periferia sud-ovest di Horlivka) è stato trasferito un gruppo di blindati composto da 4 unità di BMP-2 e due unità di BMP-1. Nella stessa zona, secondo i dati preliminari, è stato trasferito anche un plotone di carri dei militanti. a est da Horlivka (più vicino alla strada Luhans’k-Donetsk) è stato dispiegato un gruppo di artiglieria di brigata. I terroristi hanno organizzato la fornitura attiva delle munizioni alle postazioni del gruppo dalla zona di Debal’tseve; vengono effettuati 40 viaggi degli autocarri al giorno.
Nell’area di Horlivka, nei posti di blocco esterni svolgono il servizio i militare delle Forze Armate russe. Viene notata la partenza dei membri delle famiglie dei militanti locali per la Russia. I capi dei terroristi hanno dato l’ordine alla direzione dell’azienda “Kotsern Stirol” di fermare temporaneamente la produzione.
Tra i militanti locali viene diffusa l’info riguardo alla preparazione del contrattacco in direzione di Artemivs’k in risposta alla presunta offensiva delle FA ucraine, la quale è presumibilmente pianificata dopo il 15.11.2015.
Nella zona di Oleksandrivka (a est da Mar’inka) sono stati avvistati 6 carri armati e minimo 4 unità di BMP-2, nelle postazioni mascherate.
Uno dei gruppi di “rinforzi” dei terroristi, dei quali abbiamo comunicato in precedenza (è stato avvistato a sud da Donetsk), viene avvistata già nella zona a est da località Yasne. In gruppo è composto da circa 100 militanti, 8 unità di BMP-2 e MT-LB, minimo 2 sistemi missilistici anticarro.
Dal distretto Proletarskyi di Donetsk in direzione di Makiivka viene trasferita una compagnia rinforzata dei fucilieri motorizzati dei militanti, la quale dispone di circa 10 unità di autoblindati BMP-1,2, 4 unità di BTR-80 e circa 10 unità degli autocarri.
Considerando il deficit delle risorse fornite dalla Russia, con la scusa di “necessità di ripristino dell’infrastruttura della “DNR”, i capi dei terroristi hanno preso la decisione di “limitare temporaneamente” le paghe ai civili locali e ai militanti nel casi del ferimento. Così, nel caso di ferite gravi i civili locali prenderanno 3 mila hryvni (per le ferite leggere e medie – 2 mila hryvni), mentre i rappresentanti delle bande prenderanno 5 mila nel caso di ferita grave e 3 nel caso di quella leggera (in precedenza la paga era: per i civili 5 mila e per i militanti 10 mila hryvni).
Traduzione di Dana Kuchmash