Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 12/06/2015
Dmytro Tymchuk
Le truppe russo-terroristiche al Donbas sono passate dai casi isolati dell’utilizzo dell’artiglieria da 122 e 152 mm, dei lanciarazzi multiplo e dei mezzi blindati (ciò era notato ultimamente) all’utilizzo massiccio di questi armamenti. Inoltre, lo spostamento delle armi pesanti alla “linea del fronte” i militanti svolgono senza nascondersi e senza applicare le misure di mascheramento.
Viene documentato l’aumento della quantità degli specialisti delle Forze Armate Russe nei gruppi di artiglieria delle bande. Contemporaneamente in una serie di direzioni le truppe russo-terroristiche effettuano i colpi di artiglieria contro secondo scaglione delle forze dell’ATO (in precedenze i colpi simili venivano svolti nei confronti della linea frontale).
Secondo i dati del gruppo RI, nelle giornate tra il 12 e il 14 giugno del 2015 si attende un’attivazione delle formazioni russo-terroristiche nelle direzioni Horlivka-Artemivs’k, Donetsk-Kurakhove (i tentativi di occupare una serie di impianti) e a nord da Luhans’k (il tentativo di “raddrizzare” la linea di divisione tra le parti).
Nella direzione marina durante la giornata i terroristi hanno bombardato attivamente le postazioni delle truppe ucraine nella zona di località Chermalyk e Shyrokyne. I bombardamenti sono stati effettuati principalmente con l’artiglieria da 122 mm e i mortai da 120 mm (raramente sono stati eseguiti i colpi con i mortai da 82 mm nei confronti della linea frontale). Inoltre, sono stati documentati diversi colpi di artiglieria contro gli impianti nella zona di località Berdianske e Lebedynske.
Nella direzione di Donetsk si nota l’attivazione delle formazioni russo-terroristiche con l’uso attivo di artiglieria, carri armati e mezzi corazzati. Nella zona di località Pisky, Opytne e Vodiane i terroristi nella giornata diverse volte hanno svolto i colpi potenti di artiglieria da 122 mm e di carri armati (sulla linea frontale), gli autoblindati BMP e BTR. Sono state avvistate circa 10 unità dei mezzi blindati (inclusi 4 carri armati), i quali effettuavano i colpi contro le postazioni ucraine. Durante i colpi di artiglieria i militanti facevano avanzare verso la linea frontale i gruppi di fanteria (ciascuno è quasi un plotone rinforzato), i quali tentavano di effettuare il fuoco con i lanciagranate e le armi di piccolo calibro dalla “zona neutrale”.
Le località Novomykhailivka e Novoselivka-2 (a sud da Mar’inka) sono state bombardate con i mortai e l’artiglieria da 152 mm. Nella zona di Mar’inka operavano due carri armati dei terroristi, utilizzando la tattica del “pendolo” (uno esegue i colpi, mentre l’atro si nasconde, poi si alternano). Inoltre, in questa zona i militanti hanno usato l’artiglieria del calibro 152 e 122 mm (3 unità di fuoco, un totale di 14 pezzi, hanno effettuato il fuoco dal distretto Petrovskyi di Donetsk).
Anche nella direzione di Artemivs’k è stato notato un aumento dell’attività delle truppe russo-terroristiche. Nella zona di località Lutuhyne lavorava la “catena” carri armati-mortai (sono stati avvistati 3 carri armati, i quali svolgevano i colpi contro le postazioni delle forze dell’ATO, avanzando verso le postazioni e cambiandole sotto la copertura del fuoco di mortai). Nell’area di Zolote e Popasna i gruppi nemici, usando la “zona verde”, tentano di avvicinarsi alle postazioni delle forze dell’ATO a distanza del fuoco effettivo e aprire il fuoco con le armi di piccolo calibro, incluse le mitragliatrici “Kord” e i fucili da cecchino. Le manovre di tali gruppi sono coperte con il fuoco di lanciagranate AGS-17 e i mortai da 82 mm.
Nella zona di località Novhorodske, Shumy, Leninske, Artemove il nemico ha effettuato il fuoco principalmente con le armi di piccolo calibro. Il punto base delle forze dell’ATO a sud da Troitske è stato bombardato con i mortai da 120 mm.
I terroristi hanno effettuato i colpi di lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad” nei confronti degli impianti della zona di Novotoshkivka (lavoravano 3 lanciarazzi multiplo). Nella direzione di Luhans’k sono stati eseguiti i colpi con i lanciagranate AGS-17 nella zona di Shchastia dal lato di Vesela Hora. Nell’area di Krymske e Sokol’nyky è stato documentato l’utilizzo da parte dei militanti di mortai da 82 mm e cannoni antiaereo ZU-23-2.
Traduzione di Dana Kuchmash