Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 12/05/2015

Dmytro Tymchuk

Nella giornata precedente le truppe russo-terroristiche al Donbas hanno diminuito leggermente l’intensità delle azioni di guerra. Durante gli attacchi documentati delle postazioni dell’esercito ucraino i militanti hanno utilizzato principalmente le armi di piccolo calibro, le armi pesanti da fanteria (i mitragliatori di grosso calibro, i lanciagranate automatici, per 3 volte sono stati registrati i casi del fuoco con i mortai da compagnia da 82 mm).

I mezzi e gli armamenti, portati dai militanti a Donetsk per la partecipazione alla “parata della Vittoria”, non sono stati ritirati dalla città, ma sparsi e mascherati nella zona industriale nella periferia nord-est ed est della città. Nei distretti Petrovskyi e Kuibyshevskyi di Donetsk si osserva l’ammassamento di più unità e i mezzi blindati dei militanti, principalmente nella direzione di Krasnohorivka (di fatto sono 2 gruppi tattici del tipo battaglione).

Nell’area di miniera Butovka, di località Pisky, Krasnohorivka, Mar’inka è stata documentata l’attività di alcuni gruppi tattici terroristici di una quantità circa un plotone. Questi gruppi hanno tentato di avvicinarsi di nascosto e aprire il fuoco dalla breve distanza nei confronti delle postazioni ucraine (non sono stati registrati i tentativi ormai “tradizionali” di irrompere tra le file delle retrovie tattiche dell’esercito ucraino). Durante gli attacchi i militanti hanno utilizzato principalmente le armi di piccolo calibro, nella zona di Pisky hanno usato i lanciagranate automatici, e i mortai da 82 mm (come copertura del ritiro dei suddetti gruppi di fuoco).

Nella direzione marina (Mariupol) i terroristi hanno bombardato con i mortai da 82 mm le postazioni delle truppe ucraine sia a nord-ovest da località Shyrokyne, sia direttamente la sua parte occidentale. Contemporaneamente, sono stati osservati i tentativi di riorganizzazione delle unità dei militanti a nord-est da villaggio (per continuare i lunghi tentativi di presidiare le altezze che sorgono sopra la strada Novoazovsk-Odesa a nord-ovest da Shyrokyne). A nord da Shyrokyne i militanti hanno svolto il fuoco con le armi di piccolo calibro, tentando di colpire le unità delle forze dell’ATO dispiegate in questo settore, utilizzando anche i mitragliatori di grosso calibro e i lanciagranate.

Nel settore Novotoshkivka-Triokhizbenka sono continuate le azioni attive dei “piccoli gruppi”. I contatti di fuoco in questo settore sono sempre più frequenti e sempre più spesso vengono documentati i contatti a breve distanza. Si osserva il lavoro di alcuni gruppi dei tiratori scelti del nemico, i quali più volte hanno aperto il fuoco nei confronti delle postazioni delle unità ucraine nella zona di località Krymske e Sokol’nyky.

Contemporaneamente verso la località Krymske, verso l’area di posto di blocco n°29 e verso Novotoshkivka i militanti continuano a trasferire dalla zona di Alchevsk e Perevalsk i rinforzi delle unità dalla banda “Prizrak” (negli ultimi giorni è stato documentato l’arrivo di due gruppi di militanti da 110-120 persone ciascuno). Inoltre, durante le notti da Slovianoserbsk a Krymske si svolge il trasferimento nascosto di artiglieria e lanciarazzi multiplo (spostano 1-2 macchine per volta) e dei mezzi blindati.

Nella zona di Shchastia i terroristi per alcune volte durante la giornata hanno aperto il fuoco con i lanciagranate automatici nei confronti delle guardie combattive delle truppe ucraine. Non ci sono stati i tentativi da parte dei militanti di assaltare il guado (fiume Siverskyi Donets), tuttavia i terroristi stanno attrezzando attivamente le postazioni lungo la riva del fiume. Viene documentato un altro rafforzamento del gruppo tattico dei separatisti nella zona di località Shchastia (6 carri armati e 6 mezzi corazzati trasferiti da Metalist verso la zona di Obozne).

Nella zona di località Luhans’ke e Myronivske continua ad operare il gruppo dei blindati (6 carri armati, circa 10 mezzi corazzati), che bombarda le postazioni frontali delle truppe ucraine. Il gruppo dei blindati è suddiviso in alcuni gruppetti (composti da 1-2 carri armati e 3-4 mezzi corazzati ciascuno), i quali agiscono dalle imboscate e dalle postazioni preparate precedentemente. Le loro azioni sono sostenute dal fuoco di mortai e dai cannoni senza rinculo SPG.

A est da Stakhanov, nell’area di Frunze, Donetske, i militanti stanno attrezzando alcuni punti base di plotone, i militanti possiedono solo alcuni mezzi. Il punto base, costruito in precedenze, nella zona di Brianka viene rinnovato.

Nella zona di Ilovaisk è stata documentata l’apparizione del gruppo di lanciarazzi dei militanti (6 lanciarazzi multiplo BM-21 “Grad”). A Torez è stato registrato lo scarico dei BM-21 “Grad” (4 pezzi).

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Radunati, in base alle istruzioni, i dipendenti statali per la celebrazione della “Festa della repubblica” alla fine hanno disertato l’evento.

Per diffondere la propaganda in alcune località di “RPL” hanno creato i cosiddetti “punti mobili della propaganda”, oppure “punti mobili patriotici” (il nome ufficiale). Di solito è un pick up o un minibus, con le bandiere alzate di “RPL”, “RPD”, “novorossia” (delle volte capita la bandiera russa) con gli altoparlanti installati. Questi mezzi si spostano da una località all’altra, trasmettendo le canzoni “di komsomol”, “vittoria”, e “BAM” (ferrovia Baikal-Amur) dell’epoca sovietica.

A Makiivka le “istituzioni di sicurezza della RPD” (in realtà alcuni gruppi degli agenti di FSB, con la partecipazione dei militanti “particolarmente affidabili” dalla banda “Oplot”) hanno ripulito tutti “ribelli che non corrispondono al format”, con i quali sorgevano i problemi durante la creazione “dell’esercito di novorossia”: i cosiddetti “cosacchi”, i monarchisti russi, i membri delle piccole bande, che si impegnano prevalentemente nello sciacallaggio e rapine. In questo momento gli agenti di FSB svolgono il “lavoro educativo” con i rappresentanti delle “autorità locali” di Makiivka, riguardo al “lavoro di mobilitazione” più attivo nell’esercito della “RPD”.

A Luhans’k gli “organi di sicurezza” hanno arrestato alcuni abitanti locali, i quali stavano filmando e scattando le foto ai militari russi dell’aspetto non europeo (presumibilmente i buriati). Al “ministero della sicurezza statale della RPL” gli abitanti locali sono stati consegnati dagli stessi militari russi.

Il collegamento autobus centralizzato della “RPD” con il territorio non occupato dell’Ucraina è stato interrotto dal 8 maggio (la dichiarazione “ufficiale” delle “autorità della RPD”).

A Horlivka i terroristi hanno arrestato un uomo in stato di ebrezza in uno dei loro posti di blocco, il quale pretendeva “l’avanzata immediata per Kyiv”, minacciando con una bomba a mano (la bomba a mano si è rivelata quella da esercitazione).

Traduzione di Dana Kuchmash