Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 11/06/2015

Dmytro Tymchuk

Le truppe russo-terroristiche al Donbas continuano a svolgere le provocazioni nei confronti delle postazioni ucraine, utilizzando oltre alle armi di fanteria, l’artiglieria da 122 e 152 mm e i lanciarazzi multiplo.

Nella direzione marina, nella zona di Shyrokyne e a nord da questa località i militanti hanno utilizzato i mortai da 120 e 82 mm (incluse le varianti mobili sulla base degli autocarri UAZ-469 e GAZ-66). Inoltre, è stato documentato l’uso dell’artiglieria da 152 mm (contro le postazioni ucraine lavorava una batteria di 6 pezzi).

Nella zona di località Opytne, Vodiane e a sud da Avdiivka durante la giornata passata, dopo che le postazioni ucraine sono state bombardata per 3 volte con l’obice da 122 mm D-30, verso la linea frontale sono avanzati 2 gruppi dei blindati (1-2 carri armati e 3-4 mezzi corazzati ciascuno), i quali hanno colpito le postazioni frontali delle truppe ucraine. Dopodiché le forze dell’ATO hanno aperto il fuoco di risposta, ciò ha costretto i gruppi di blindati di ripiegare su Spartak, sotto la copertura del fuoco di mortai e dei lanciagranate automatici AGS-17.

A nord da Avdiivka (area di Leninske, Novhorodske) i militanti per alcune volte hanno aperto il fuoco con i mortai da 120 e 82 mm, con i lanciagranate automatici AGS-17, effettuando anche una serie dei colpi con l’artiglieria da 122 mm.

Le bande concentrate nella zona Stakhanov-Irmyne-Kirovsk-Frunze, nella giornata precedente hanno svolto metodicamente il fuoco nei confronti delle postazioni delle truppe ucraine nel settore di Popasna (incluso Zolote). I militanti hanno applicato sempre la stessa tattica – l’avanzata dei gruppi di fanteria verso la “zona neutrale” con gli assalti di fuoco dai mortai da 120 e 82 mm, inoltre sono stati documentati i tentativi dell’interazione tra i mezzi blindati e i cannoni antiaereo ZU-23-2.

Nella zona di località Luhans’ke, Rozsadky, Myrnivskyi, oltre ai bombardamenti “tradizionali” con i mortai, e quelli notturni con i mezzi blindati (utilizzando le postazioni attrezzate precedentemente per i carri armati, i quali di notte si spostano verso queste postazioni e aprono il fuoco preciso, di solito 5-6 colpi nei  confronti dei bersagli esplorati in precedenza), i militanti hanno effettuato una serie di tentativi di organizzare gli agguati lungo la linea frontale, incluso quelli con le forze dei tiratori scelti, per effettuare i colpi inaspettati da breve distanza contro le postazioni delle truppe ucraine.

Viene osservata l’attività delle bande nella zona di Sokol’nyky-Krymske-Novotoshkivka, dove i militanti hanno utilizzato per colpire le postazioni delle forze dell’ATO i lanciagranate automatici AGS-17 e le mitragliatrici pesanti.

Inoltre, sono stati svolti i colpi di fuoco nei confronti delle postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Triokhizbenka. La stessa località e le postazioni ucraine in questa zona sono state colpite diverse volte con l’artiglieria del calibro 152 mm (lavorava una batteria da 3 pezzi dell’obice semovente  2S3 “Akatsiya”, la quale è stata avvistata dal gruppo RI in precedenza nella zona di Oleksandrivka e la quale è stata trasferita verso la zona di Slovianoserbs’k lungo la strada Bakhmutka da parte dei militanti).

 Durante i bombardamenti con i lanciarazzi multiplo “Grad” della località Novotoshkivka e le postazioni delle truppe ucraine in questa zona, sono stati documentati i tentativi di due gruppi di ricognitori dei terroristi di “infiltrarsi” nelle profondità tattiche delle forze dell’ATO, aggirando i punti base e i posti di blocco. Entrambi i gruppi sono stati fermati e costretti a ritirarsi verso la località Zholobok dal fuoco intenso delle mitragliatrici e dei mitra.

Nella zona di località Shchastia (dal lato Vesela Hora) i militanti hanno aperto il fuoco con i lanciagranate automatici AGS-17. Il fuoco è stato effettuato dalla distanza massima.

Spostamento dei mezzi di trasporto:

nel settore di Luhans’k della ferrovia di Donetsk (inclusa la direzione di Luhans’k dei trasporti merci), nella stazioni di Krasnodon è stato registrato un giro in 10 giorni di minimo 45 piattaforme di grosso carico. Nella stazioni di Ilovaisk – minimo 58 piattaforme con i mezzi da combattimento per i militanti. Nella giornata nelle strade e collegamenti del territorio occupato sono state avvistate circa 68 unità dei mezzi di trasporto (si nota l’incremento dei trasporti negli interessi delle formazioni illegali, prima di tutto nella direzione sud, lungo la “via meridionale”, attraverso Amvrosiivka e Ilovaisk, a nord da Luhans’k, lungo la strada Bakhmutka e verso Lutuhyne e Krasnodon).

Spostamento dei mezzi da combattimento e di unità:

- nella zona di Starobeshevo è stato documentato lo spostamento di un battaglione rinforzato fucilieri motorizzati dei militanti (circa 400 uomini, con 8 carri armati e più di 30 mezzi corazzati).

- nella zona di Mospyne sono stati avvistati 18-20 carri armati e circa 25-30 mezzi corazzati, una parte dei quali è mascherata, e l’altra all’interno delle colonne, inoltre è stata avvistata una batteria dei lanciarazzi multiplo “Grad” da 122 mm, che marciava a nord dallo stesso Mospyne.

- sono state documentate le manovre lungo la linea frontale a Donetsk (distretti Kyivskyi e Kirovskyi) delle 14 unità d ei carri armati dei terroristi.

- è stato documentato il trasferimento verso la zona di Brianka di una batteria degli obici D-30 (“spariti” in precedenza dai piazzali di Luhans’k).

- attraverso Alchevsk e Stakhanov, lungo la strada Bakhmutka sono stati trasferiti gli obici semoventi 2S3 “Akatsiya” del calibro 152 mm (4 unità).

- a nord da Novoazovsk è stata registrata una manovra delle unità di artiglieria dei militanti: il cambio delle postazioni da parte di 3 obici semoventi 2S1 “Gvozdika” da 122 mm, dopo sono stati avvistati ad ovest della steppa Khomutivska.

Traduzione di Dana Kuchmash