Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 11/02/2015

Dmytro Tymchuk

La situazione nella zona di località Debal’tseve continua a rimanere tesa. Dopo i colpi massicci di artiglieria ucraina nei confronti delle postazione delle truppe russo-terroristiche nella zona di località Lohvynove nella giornata di ieri (10/02/2015), una parte delle formazioni del nemico si è ritirata nella direzione di località Nyzhnie Lozove, un’altra parte si è ritirata per alcuni kilometri dalla strada Debal’tseve-Artemivs’k verso la zona di località Novohryhorivka, dove si è collocata nelle postazioni intermediari. Il gruppo di sblocco dell’esercito ucraino è avanzato lungo la strada E40-M03 fino all’incrocio “Croce di Debal’tseve”. Comunque, in questo momento il nemico ha la possibilità in una serie dei settori della strada Debal’tseve-Artemivs’k di aprire il fuoco nei confronti dei mezzi di trasporto in movimento e svolgere gli assalti con le forze dei gruppi di sabotaggio e ricognizione.

Durante la giornata scorsa il nemico ha eseguito una manovra delle forze e risorse verso il fianco sinistro della piazza d’armi di Debal’tseve, e nella sua zona sud. La massa principale delle formazioni nuove dei terroristi si muoveva attraverso Alchevsk e dalla zona sud (dall’area di località Krasnyi Luch). In totale sono state registrate 22 unità dei mezzi corazzati, che hanno attraversato Alchevsk, andando verso Brianka (10 carri armati, 8 mezzi corazzati BBM e 4 automezzi speciali).

Inoltre è stato documentato il trasferimento attraverso località Krasnyi Luch verso Debal’tseve del gruppo tattico delle truppe russo-terroristiche. Il gruppo è composto da 220-250 uomini. Inoltre il gruppo ha in possesso 6 carri armati, 11 autocarri telonati e 4 veicoli trasporto truppe BTR. Inoltre, nell’incolonnamento sono stati visti un sistema missilistico Strela-10 e una batteria di mortai.

Alle ore 12.32 (10/02/2015) dalla postazione nella zona di Horlivka, sotto la copertura del gruppo manovrabile dei mezzi corazzati, avanzato precedentemente verso la zona della postazione da fuoco attrezzata, un paio di lanciarazzi multiplo Smerch (9K58) delle truppe russo-terroristiche hanno svolto un colpo nei confronti della città di Kramatorsk. Il bombardamento è stato eseguito nei confronti delle coordinate stabilite prima con l’aiuto dell’apparecchiatura di navigazione satellitare. Dopo aver eseguito i bombardamenti i lanciarazzi multiplo si sono divisi, uno si è spostato nella zona a sud da Horlivka, un altro direttamente nella località Horlivka.

Alle 6.50 di mattina (10/02/2015) nella direzione di Mariupol le truppe ucraine senza alcuna preparazione di artiglieria, utilizzando l’effetto dell’improvviso operativo, sono passate all’attacco contemporaneamente in alcune zone, operando con alcuni gruppi tattici. Durante la prima giornata dell’offensiva le truppe ucraine sono riuscite ad avanzare a 7-10 km, liberando una serie di località. Dopodiché il nemico ha tentato di fermare l’avanzata delle unità ucraine, svolgendo il fuoco massiccio di artiglieria nei confronti dell’ordine di battaglia degli ucraini, e organizzando il fuoco di sbarramento sulle vie dell’avanzamento. Tuttavia, le unità frontali delle truppe russo-terroristiche lungo la direzione di Novoazovsk sono praticamente annientate (è stata distrutta una batteria da 4 pezzi del nemico, circa 5 unità dei mezzi corazzati, e 6 unità degli automezzi).

Nella zona di Novoazovsk vengono registrati i tentativi delle truppe russo-terroristiche di sigillare l’ordine di battaglia e incrementare il gruppo di artiglieria a nord dalla città (in particolare, è stato documentato il trasferimento dal confine russo di 4 lanciarazzi multiplo BM-21 Grad). Verso le unità ucraine in avanzamento nella zona di Sakhanka viene trasferita dal territorio della Russia attraverso Novoazovsk un gruppo tattico dei mezzi corazzati dell’esercito russo (3 carri armati, e veicoli trasporto truppe: 2 BMP-2 e 2 BTR-80).

Dalla località Tel’manove lungo la strada T0508 si osserva lo spostamento di alcuni piccoli gruppi delle truppe russo-terroristiche (circa un plotone accompagnati dai carri armati e BBM). Per il trasferimento dei terroristi vengono utilizzati principalmente i mezzi di trasporto civile. La direzione principale è verso Shevchenko-Porokhnia (a sud da Tel’manove). Lo scopo del nemico in questa zona è di creare lungo il fianco sinistro un gruppo d’assalto suo per incontrare il gruppo tattico dell’esercito ucraino.

Ad est da Luhans’k si nota il ritiro di una parte dell’artiglieria delle truppe russo-terroristiche, che ha “lavorato” nei confronti di località Stanytsia Luhanska, nella profondità dell’ordine di battaglia operativo. Secondo i dati preliminari, le risorse da fuoco ritirate verranno trasferite in un’altra zona del “fronte”.

Traduzione di Dana Kuchmash