Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 11/01/2015

Dmytro Tymchuk

Dopo una breve escalation del conflitto al Donbas della settimana scorsa, le truppe russo-terroristiche hanno ridotto l’intensità, tuttavia continuano a effettuare il fuoco e le provocazioni armate contro le forze dell’ATO. Nella giornata precedente i militanti locali, i mercenari russi e i militari delle FA russe a questo scopo hanno utilizzato le armi di piccolo calibro (incluse le mitragliatrici pesanti), è stato documentato l’uso dei mortai del calibro 82 mm e i lanciagranate del tipo SPG-9 e AGS-17. La maggior parte dell’attività è stata registrata nel settore della zona di Horlivka e a ovest e nord-ovest da Donetsk (da Mar’inka fino ai dintorni nord di Avdiivka). Inoltre, i militanti continuano e svolgere la ricognizione attiva degli ordini di battaglia delle truppe ucraine, in una serie dei settori svolgono il fuoco dei cecchini.

Nella zona di Horlivka è stata segnalata l’apparizione nella “zona grigia” dei gruppi di fanteria dei militanti, i quali indossano la divisa dei militari delle Forze Armate ucraine. Questi gruppi dispongono di mortai e i lanciagranate. Minimo per due volte è stato documentato l’uso delle armi da parte di tali gruppi in direzione di Horlivka.

Durante la giornata i militanti colpivano le postazioni frontali delle forze dell’ATO nella zona di Zaitseve (il fuoco è stato effettuato con le mitragliatrici pesanti e i mortai del calibro 82 mm contro la parte nord di questa località controllata dalle unità delle truppe ucraine). Dal lato dei due arroyo a sud di Zhovanka i militanti hanno colpito il punto base delle forze dell’ATO nella zona di località Maiorsk (ha operato un gruppo di fanteria dei terroristi con le mitragliatrici pesanti – 2 unità, in più è stato utilizzato il lanciagranate AGS-17).

Dal lato dell’aeroporto di Donetsk verso la zona neutrale è avanzato un gruppo di cecchini dei militanti e per alcune ore ha effettuato il fuoco nei confronti delle unità delle forze dell’ATO nella zona di Opytne nelle postazioni della Circonvallazione. Il supporto di fuoco di tale gruppo di cecchini è stato svolto con i mortai del calibro 82 mm dal lato di Spartak e con 2 mitragliatrici (operavano dalle rovine del quartiere abitato del villaggio). Dalla stessa direzione ha operato un altro gruppo di cecchini.

Nella zona di Pisky un paio di unità dei cannoni SPG-9 dei militanti, sotto copertura del fuoco delle mitragliatrici pesanti, ha effettuato 6 cannonate contro le postazioni frontali delle truppe ucraine dal lato di Zhobun’ky.

Le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di Skeleve-Rozsadky (zona di Luhans’ke) sono state colpite dalle armi di piccolo calibro – operavano i gruppi di fanteria dei terroristi dal lato di Sanzharivka. A sud-est da Troitske sono stati documentati i colpi da parte dei militanti con i fucili di precisione e i mortai da 82 mm (il fuoco è stato svolto dal lato di Shyroka Balka).

Nella zona di Mar’inka i militanti hanno colpito le postazioni delle forze dell’ATO dal lato di Trudovskykh. Il fuoco è stato effettuato con le mitragliatrici pesanti e i cannoni SPG-9 (5-6 cannonate). In questo modo i terroristi hanno tentato di provocare il fuoco di risposta e individuare i punti di fuoco delle forze dell’ATO lungo la linea frontale.

Nell’area a est da Novhorodske i militanti, correggendo il fuoco dai cumuli di scorie della miniera n°5, durante la giornata più volte hanno aperto il fuoco contro il punto base frontale delle forze dell’ATO con le armi di piccolo calibro e con i lanciagranate del tipo AGS-17. Contemporaneamente, è stato registrato lo spostamento di un gruppo di fanteria dei militanti lungo la zona neutrale.

Viene segnalata la riorganizzazione attiva delle forze e risorse del nemico direttamente lungo la linea frontale in alcune zone – zona di Horlivka, lungo la linea Horlivka-Donetsk, nelle parti ovest e nord-ovest di Donetsk, e a sud da Donetsk. Nell’area di Pervomaisk, Hranitne, in direzione marina – tra le località Sakhanka e Novoazovsk, e nella zona di Luhans’k, viene documentato lo spostamento delle forze e risorse dei militanti. In queste zone vengono trasferite le unità del livello di compagnia (solitamente 8-10 unità dei mezzi corazzati e 5-6 unità degli automezzi con la forza viva). Inoltre, viene svolto il trasferimento delle forze e risorse attraverso Alchevsk verso Stakhanov e Pervomaisk.

A causa della “crisi” nella zona di Ozerianivka (il blocco della banda “Troia”) attraverso Panteleimonivka verso la zona di Horlivka sono stati spostati 6 autocarri militari con i militanti, 4 unità dei veicoli blindati BTR-80 (sempre con i militanti a bordo).

Inoltre, nell’area di Horlivka, a nord dalla strada per Artemivs’k dietro la stazione Terrykonna è stato avvistato un gruppo di fanteria dei militanti con i mezzi blindati (di un totale di una compagnia e 7 unità dei mezzi corazzati, principalmente MT-LB, 2 unità di mortai del calibro 82 mm e un’unità del cannone antiaereo ZU-23-2). Secondo i dati preliminari, il gruppo è arrivato per rinforzare le unità, le quali periodicamente aprono il fuoco contro Zhovanka e Zaitseve (potrebbe trattarsi anche di una rotazione).

Nel “1° corpo d’armata della DNR” si è svolta la “riunione del comando”. È stata comunicata la “richiesta categorica” della direzione militare della “DNR” riguardo al “rinforzo della disciplina militare” e l’incremento delle capacità combattive delle unità subordinate utilizzando in modo giusto e efficace le risorse e oggetti del rifornimento tecnico materiale in possesso. Durante la riunione è stata discussa la questione in merito al “malfunzionamento ingiustificato dei mezzi e armamenti”, e i risultati del passaggio del regime di esercizio dei mezzi da combattimento in quello invernale.

Dopo l’utilizzo dei mezzi blindati a nord-est da Avdiivka il gruppo di blindati (4 carri armati e 4 BMP-2, BTR-70, 80) si è ritirata in direzione orientale. In questo momento questi mezzi blindati vengono mascherati da parte dei militanti nelle postazioni tra Yasynuvata e Makiivka.

I militanti continuano a mantenere nella zona Zaichenko-Sakhanka un battaglione rinforzato (il gruppo tattico del tipo battaglione). Nell’area di Bezimenne viene concentrata un’unità di riserva dei terroristi (6 unità di carri armati – sparpagliati a nord da questa località tra gli arroyo, mascherati; inoltre nella zona di Bezimenne -22-24 unità ai automezzi e 10-12 unità dei mezzi corazzati vari – da BRDM-2 da BMP-2 e MT-LB). I pezzi dei lanciarazzi multiplo BM-21 Grad del calibro 122 mm, avvistati in precedenza a ovest da località Patriotychne, sono stati trasferiti nella zona di Krasnoarmiiske.

Il battaglione rinforzato (il gruppo tattico del tipo battaglione) dispiegato in precedenza nella zona Yenakiieve-Vuhlehirsk-Kamyshatka, del quale il gruppo RI ha comunicato precedentemente, si sta movendo verso Horlivka. Un’unità di artiglieria facente parte di questo gruppo tattico viene trasferita nella zona a sud da Hol’mivs’kyi. In tal modo i militanti spostano i rinforzi verso il fianco destro delle forze dell’ATO della piazza d’armi di Svitlodarsk (ricordiamo: nella zona da Pervomaisk fino a Sanzharivka le forze del nemico sono state rinforzate ancora prima del Capodanno).

Un quadro analogo viene osservato a sud da Donetsk – si sono compattati gli ordini di battaglia dei militanti da Olenivka a Styla (incluso il “nodo di difesa” di Dokuchaievsk del nemico). Nella zona della linea frontale di tale area sono state spostate 2 compagnia dei fucilieri motorizzati rinforzate (i gruppi tattici del tipo compagnia, composti da un totale di 180-200 uomini, con 15-16 unità dei mezzi corazzati), e 6 lanciarazzi multiplo BM-21 Grad, minimo 6 obici semoventi 2S1 Gvozdika del calibro 122 mm, nasconsti nel triangolo Andriivka-Laryne-Obil’ne.

Traduzione di Dana Kuchmash.