Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 10/11/2015
Dmytro Tymchuk
Al Donbas continua l’escalation del conflitto da parte delle truppe russo-terroristiche. nella giornata di lunedì 09/11/2015 gli attacchi da parte dei militanti sono stati registrati praticamente in tutti i settori e direzioni. Oltre alle armi di piccolo calibro, i lanciagranate AGS-17 e SPG-9, i terroristi utilizzavano attivamente le armi “ritirate”: i mortai del calibro 82 e 120 mm, e i mezzi blindati (BMP e BTR).
Cannone antiaereo ZU-23-2
Nella zona di Pisky i militanti hanno aperto il fuoco contro le postazioni delle forze dell’ATO con le mitragliatrici pesanti e i cannoni antiaereo ZU-23-2, i gruppi di fanteria, i quali tentato di avvicinare le postazioni ucraine utilizzano attivamente le armi di piccolo calibro (delle volte dalla distanza di 200 metri).
Nella zona di Avdiivka, a sud e nell’area di Opytne le postazioni delle forze dell’ATO vengono colpite con una frequenza regolare (4-5 attacchi al giorno), ieri in questa zona i militanti hanno usato gli armamenti di 2 unità degli autoblindati BMP-2.
Inoltre, il nemico si è attivato bruscamente a nord da Avdiivka – tra Novhorodske e Novoselivka, nella zona di Shumy e Maiorske, dove i terroristi per tre volte hanno tentato di rompere le file delle truppe ucraine con le forze di tre gruppi di fanteria, i quali hanno usato i lanciagranate AGS-17 e i mortai da 82 mm.
Nella zona dell’aeroporto di Donetsk i militanti hanno svolto i colpi di fuoco con i mortai del calibro 120 mm dal lato di Spartak nei confronti di Avdiivka e Opytne (per due volte). Inoltre, in questa zona i militanti più volte hanno usato gli armamenti di veicolo blindato trasporto truppe BTR-80 (il fuoco è stato aperto dalle postazioni attrezzate precedentemente).
In più, i militanti colpivano le postazioni delle forze dell’ATO nella zona di località Dacha, Zaitseve, Hol’mivs’kyi, Hranitne, Novotroitske.
Nella zona di Shchastia dal lato di Vesela Hora sono stati effettuati i colpi con i lanciagranate AGS-17. Si osserva lo spostamento attivo dei gruppi dei militanti lungo la linea frontale e nella zona neutrale, con l’attraversamento del fiume Siverskyi Donets.
I terroristi hanno aumentato i tentativi di infiltrazione nelle postazioni delle forze dell’ATO colpendo e minando i territori in diverse zone. Inoltre, in alcune aree vengono segnalati i tentativi dei gruppi di fanteria dei militanti (composti da 30-40 uomini con il sostegno dei mezzi corazzati) sotto la copertura del fuoco delle armi di piccolo calibro e degli armamenti dei mezzi corazzati di avvicinarsi alle postazioni delle forze dell’ATO. Si osserva l’apparizione dei nuovi gruppi di fanteria dei militanti nella zona Novotoshkivka-Krymske-Zholobok, Popasna.
Nella zona di Krasnohorivka, Mar’inka, Zaitseve, Shchastia è stato documentato il fuoco dei cecchini.
Dalla zona di Horlivka viene svolto il trasferimento del personale e dei blindati dei militanti: verso la zona di Shumy sono state trasferite 3 unità di BMP-2, 3 unità di BTR-80 e alcuni autocarri con gli uomini (circa 5 unità); 4 carri armati sono stati trasferiti nella zona di Hol’mivs’kyi; 2 unità di MT-LB e 2 unità di BMP-2 verso la zona di Zaitseve.
Dalla direzione sud verso Yenakiieve si sta effettuando il trasferimento dell’artiglieria dei terroristi. Nella giornata sono state trasferite due batterie da 6 pezzi ciascuna degli obici D-30 e D-30A.
A Donetsk, oltre a 6 carri armati dei militanti scoperti dalla rete del gruppo RI (vedi il bollettino di ieri) nella zona di Spartak sono stati avvistati 4 BMP e 5 BTR e MT-LB, è una sezione di mortai (del calibro 82 mm).
Verso la zona di Stakhanov dal lato di Alchevsk viene svolto il trasferimento delle munizioni di artiglieria (15-16 viaggi degli autocarri al giorno).
Nella zona di Lutuhyne è arrivato un nuovo gruppo dei blindati dei militanti: 3 unità di BMP-2 e 3 unità di MT-LB.
Verso la zona di Dokuchaievsk viene effettuato il trasferimento dei mezzi blindati e il personale dei militanti. In giornata è stato documentato il trasferimento di un’unità “dei fucilieri motorizzati” (a bordo dei BTR-80) e 4 autocarri, un autobus con la forza viva.
Traduzione di Dana Kuchmash