Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 09/04/2015

Dmytro Tymchuk

Nella giornata precedente è stato registrato l’incremento dell’attività delle truppe russo-terroristiche nella zona dell’ATO.

Oltre ai numerosi bombardamenti nei vari settori della linea di divisione delle parti, in un settore (regione di Luhans’k) nell’area di strada Bakhmutka i militanti hanno effettuato un’offensiva limitata ai livelli tattici, attaccando le postazioni frontali delle truppe ucraine. Per mezz’ora i militari ucraini hanno svolto il combattimento a breve distanza contro un gruppo attaccante della fanteria del nemico (di una quantità di circa una compagnia), con il sostegno di alcune unità dei mezzi blindati (vicino alle postazioni delle forze dell’ATO hanno operato 4 unità, una delle quali è un carro armato, altre 5 unità dei mezzi blindati hanno sostenuto le azioni della fanteria dei militanti con il fuoco denso dall’interno dei loro ordini di battaglia). In seguito al combattimento i militanti sono stati respinti verso la linea di partenza.

Nella zona di località Bolotiane i militanti hanno colpito le truppe ucraine con il fuoco di mortai. Nella regione di Donetsk sono state colpite dal fuoco dei terroristi le postazioni delle truppe ucraine nei pressi dei seguenti centri abitativi: Novosilka, Opytne, Avdiivka, Berdianske. In tutti i casi le truppe russo-terroristiche hanno utilizzato principalmente i mortai da 120 mm apparentemente “ritirati”. Il nemico ha combinato il fuoco di mortai con gli altri armamenti pesanti da fanteria – i mitragliatori di grosso calibro, i lanciagranate automatici e le armi di piccolo calibro.

Inoltre, i militanti hanno effettuato i colpi con l’artiglieria, usando gli obici D-30 da 122 mm (anch’essi apparentemente “ritirati”). Per di più, in questo settore i carri armati “vaganti” dei terroristi per 3 volte hanno aperto il fuoco nei confronti delle postazioni del nostro esercito. Nell’area Opytne-Avdiivka i gruppi da fanteria del nemico hanno tentato di avanzare e di incunearsi in mezzo alle giunture tra le unità ucraine. Durante questi tentativi i militanti utilizzavano attivamente i cannoni antiaereo ZU-23-2 e i mortai.

Nella zona di località Hranitne (a sud da Donetsk) il gruppo mobile da fuoco dei terroristi, armato con i missili anticarro, ha preparato un agguato e ha tentato di distruggere alcune unità dei mezzi blindati delle forze dell’ATO. Tuttavia, i lanci dei missili anticarro dalla postazione preparata precedentemente non hanno avuto alcun successo, neanche un missile ha centrato il bersaglio.

Le truppe russo-terroristiche continuano a svolgere la riorganizzazione delle proprie forze. In particolare, il gruppo tattico dei carristi, avvistato in precedenza dal gruppo RI mentre marciava (proseguiva attraverso Luhans’k), è avanzato nella direzione Pervomaisk-Stakhanov, una parte dei carri armati (7 macchine) sono dirette verso Horlivka. Dopo la colonna dei carri armati, il giorno seccessivo, utilizzando la stessa via hanno proseguito 11 autocisterne e 4 unità degli automezzi specializzati (le officine mobili del tipo militare).

Il gruppo tattico del tipo compagnia, concentrato nella zona di Starobeshevo, del quale ha già comunicato in precedenze il gruppo RI, ha iniziato l’avanzamento verso il fronte (ad ovest e nord-ovest da Tel’manove, è possibile l’avanzamento verso Dokuchaievsk).

Nella zona Novoazovsk-Oktiabr’-Bezimenne continua ad arrivare il rifornimento per le bande, che conducono i combattimenti pesanti con le truppe ucraine nella zona di Shyrokyne-Chermalyk. Si nota una brusca diminuzione dei mercenari russi nei rifornimenti trasferiti, la parte principale sono i militanti locali della “RPD” (i mercenari russi vengono notati principalmente negli equipaggi dei mezzi da combattimento trasferiti dalla Russia). In questo momento in tale zona sono stati trasferiti 550-600 uomini.

Oltre all’attività combattiva, le truppe russo-terroristiche continuano ad incrementare la capacità combattiva delle proprie formazioni e a svolgere la mobilitazione.

È stata praticamente terminata la formazione dei sistemi di riparazione e manutenzione dei mezzi combattivi e mezzi di trasporto dei militanti sui territori occupati. L’anno scorso la percentuale dei mezzi da combattimento ritornati nelle file, secondo le valutazioni del gruppo RI, era circa 5-7%, oggi invece questa percentuale ha raggiunto 25-30%.

Inoltre, vengono svolti attivamente i lavori per incrementare le capacità di frequenza delle principali stazioni ferroviarie e delle comunicazioni stradali, controllate dagli occupanti, per il trasporto degli armamenti e delle risorse tecnico-materiali dalla Russia.

Durante la giornata precedente è stato documentato un brusco aumento della quantità degli incolonnamenti di rifornimento, in totale sono state documentate 44 unità di trasporti (la maggior parte è passata per la via “settentrionale”, una quantità considerevole degli automezzi è stata avvistata lungo la strada Krasnyi Luch-Debal’tseve (21 macchine componevano 2 colonne), e tra Alchevsk e Stakhanov (13 autocarri militari, anch’essi componevano 2 colonne).

Traduzione di Dana Kuchmash