Dati operativi del gruppo Resistenza informativa del 09/02/2015
Dmytro Tymchuk
La situazione estremamente tesa rimane nelle zone di località Debal’tseve, Shchastia-Stanytsia Luhanska e Triokhizbenka-Krymske. Le truppe russo-terroristiche continuano a svolgere la riorganizzazione delle forze in queste zone, attivamente compensando le perdite subite in questi settori durante i combattimenti precedenti. Le vie principali, che vengono utilizzate da parte del nemico per eseguire il trasferimento delle forza viva e degli armamenti nella direzione di Debal’tseve è la strada attraverso Antratsyt-Krasnyi Luch, nella zona di Shchastia-Stanytsia Luhanska e Triokhizbenka-Krymske è la strada attraverso Krasnodon-Luhans’k. Durante il week end scorso (07-08/02/2015) si osservava il passaggio lungo queste vie dei convogli di rifornimento (in totale sono circa 60 autocarri telonati e più di 50 unità dei mezzi blindati). Nella giornata precedente verso la zona di Debal’tseve i militanti hanno spostato circa 25 unità dei mezzi blindati (15 carri armati e 10 unità di BBM), 2 batterie dei cannoni anticarro MT-12 “Rapira” (8 pezzi) e 4 macchine di lanciarazzi multiplo.
Inoltre, il nemico svolge l’evacuazione attiva e la riparazione dei mezzi da combattimento, danneggiati precedentemente durante i combattimenti della piazza d’armi di Debal’tseve (tuttavia, solo 8-10% della quantità totale dei mezzi ritornano a combattere). Le basi di riparazione e le potenze usate per la riparazione, si collocano a Perevalsk, Horlivka, Makiivka, una parte dei mezzi viene rimorchiata alla “base principale” a Snizhne.
Nelle unità delle truppe russo-terroristiche, che prima hanno assaltato Vuhlehirsk e hanno tentato un’offensiva a nord da questa località, prosegue, da come dicono i militanti, la “rotazione” (in realtà viene svolto il completamento allo scopo di ripristinare la capacità combattiva delle unità, che hanno subito serie perdite). A tal fine nella zona di località Horlivka è stata trasferita un'altra partita dei mezzi da combattimento e della forza viva (circa 300 uomini, parzialmente sono i militanti locali, assoldati nelle zone sud delle “RPD” e “RPL”, parzialmente – i mercenari russi, e circa 20 unità dei mezzi da combattimento, inclusi 8 carri armati e 2 autocarri con i cannoni antiaereo ZU-23-2).
Le postazioni delle truppe russo-terroristiche a est da Debal’tseve generalmente presiedono le unità dell’esercito russo (“omini verdi”). Il totale sono 2 gruppi tattici da circa 350-400 uomini ciascuno, ognuno con i propri mezzi blindati (circa 15 carri armati e 50 mezzi corazzati BBM, circa 20 automezzi speciali, e circa 10 BBM), sostenuti dal gruppo di artiglieria, che opera dalla zona di Alchevsk-Perevalsk (24 unità di artiglieria e 8 lanciarazzi multiplo). Verso le prime linee, davanti alle unità russe, sono collocate le squadre dei militanti locali con il supporto di 6 carri armati e 5 BBM.
Il gruppo tattico del nemico, collocato precedentemente a Makiivka, di quale ha già parlato il gruppo RI, ha eseguito “una marcia nascosta” verso la prima linea (a nord-est da Yenakiieve). Il trasferimento è stato svolto con i piccoli gruppi, che arrivavano nella zona dell’ammassamento durante le ore buie della notte. In totale al fianco sud-ovest della piazza d’armi di Debal’tseve sono stati spostati circa 350 uomini, 30 unità dei mezzi blindati (inclusi 6 carri armati), circa 15 unità degli automezzi e 2 batterie di mortai (12 mortai), che fanno parte del suddetto gruppo.
Attraverso Alchevsk passano circa 2 convogli congiunti al giorno con il carburante e le munizioni (la direzione principale sono le zona di località Brianka, Pervomaiske, Chornukhyne). Mediamente ogni convoglio è composto da 15-20 unità di trasporto e 2-3 unità dei mezzi corazzati di accompagnamento (generalmente sono i veicoli trasporto truppe BMP-2 oppure BTR-70, 80), e un plotone di fanteria.
Viene notata l’attivazione delle truppe russo-terroristiche a sud da Donetsk. Nella zona di Dokuchaievsk, oltre al gruppo tattico di compagnia di avanguardia spiegata precedentemente, di quale il gruppo RI ha già comunicato, continuano ad arrivare le forze principali del gruppo tattico di battaglione del nemico, composto dai militari russi. In totale è stato documentato l’arrivo in questa zona di circa 25 unità dei mezzi corazzati (BMP-1,2, circa 5 unità MT-LB, 8 unità di BTR-80). Inoltre, è stato avvistato l’ammassamento in quest’area del gruppo congiunto di artiglieria (4 batterie, 2 delle quali sono i lanciarazzi multiplo (12 macchine), 8 pezzi di artiglieria semovente e 6 obici semoventi D-30). Secondo i nostri dati, la “zona di responsabilità” di questo gruppo tattico del tipo battaglione includerà le località Novolaspa, Troitske, Olenivka e prosegue fino alla località Stepne.
Nel frattempo, nella base di una delle unità motorizzate del Distretto militare Sud della Federazione Russa si sta formando un altro gruppo tattico di battaglione, che sarà inviato nella suddetta zona. Tale gruppo è composto dalle unità dei mercenari, preparati nel campo di addestramento a Pereval’ne (Crimea).
Durante il week end scorso i lanciarazzi multiplo ucraini hanno bombardato i mezzi corazzati del nemico, che venivano riuniti a nord da Novoazovsk. Nella zona a nord da Vuhlehirsk il gruppo dei carri armati ucraini ha colpito un’unità frontale del nemico.
Nel week end scorso le unità delle Forze Armate Ucraine insieme al battaglione di Isa Munaiev hanno respinto il nemico dalla località Chornukhyne. In questo modo, la difesa del nemico nella zona di località Mius-Novohryhorivka è crollata.
Traduzione di Dana Kuchmash